Da ieri la temperatura è cambiata come ci andavano ripetendo i metereologi, trovarsi ancora con i vestiti estivi, anche perché fino a l'altro giorno eravamo a 27° faceva un caldo assurdo per il periodo.
Ricordo quando da piccola iniziava l'autunno, non mi è mai piaciuta come stagione, vuoi perché adoro l'estate, e poi iniziava la scuola.
Una cosa però adoravo il "cranch cranch" delle foglie cadute dagli alberi sotto i piedi, la facilità con cui balzavano danzando quando gli davo un calcio. Vederle volare in alto con quei meravigliosi colori, rosso, giallo, arancio, ruggine, porpora....
Questi ricordi e sensazioni che restano vive nella memoria, non solo cerebrale, ma quella sensitiva cellulare, che tutti noi abbiamo e che forse pochi sviluppano.
Dove vengono archiviati, suoni, odori, parole, sensazioni, brividi, amori, e dove spesso si va a rovistare per tirare fuori dal baule le cose passate e per riassaporare momenti e piaceri che pensavo persi.
Invece all'improvviso anche un suono, una canzone, riportano alla memoria odierna, quella attuale e allora sprofondo in una melodia di ricordi.
Forse per questo non amo l'autunno, con la sua melanconia struggente di colori e ricordi troppo lontani.
"Ciò che immaginiamo vividamente,
desideriamo ardentemente e per cui agiamo con entusiasmo
deve inevitabilmente succedere."
Buon Autunno a tutti!
Doriana
Nessun commento:
Posta un commento