lunedì 15 dicembre 2014

Luna e donna...

Spesso mi incanto a guardare la Luna, in  notti chiare e stellate, Lei si lascia guardare, la preferisco tutta Piena come una grande frittata, bianca luminescente, che ti guarda e sorride. 
Ma è affascinante anche a metà, con la gobba a ponente, o con il suo mezzo arco a levante. 
Bella e indecifrabile, tutti cercano di raggiungerla, una nostra pilota astronauta nonché ingegnere, Samantha Cristoforetti, si trova proprio sulla meravigliosa luna, chissà quale fascino avrà, quando la si guarda direttamente sulla sua superficie! 
Ma bisogna ricordare che la luna ci ha sempre affascinati, dai tempi lontani è sempre stata menzionata nelle poesie, nelle canzoni, per poi ricordare l'astrologia, soprattutto quella cinese ed indiana. 
L'astrologia in queste due tradizioni è prettamente lunare, ritengono questo pianeta più importante del sole. 
La Luna si muove rapidamente nel cielo, cresce e diminuisce, emana una potenza misteriosa che riesce ad influenzare la crescita delle piante, il movimento delle maree, la fertilità della donna, come una madre la Luna presiede alla nascita ed alla trasformazione di tutti gli esseri viventi, ma riesce ad influenzare in modo importante la nostra mente.
Questo pianeta nascosto in parte ci riporta al nostro "nascosto", sensazioni, pensieri, le preoccupazioni, le speranze, le gioie le emozioni più recondite e incofessabili, le raccontiamo alla Luna, silenziosa e inscrutabile, che mantiene tutti i segreti, una grande amica, capace di consolarci, di tranquillizzarci, di ascoltare senza intervenire!
Nella cultura indiana la Luna viene definita in sanscrito Chandra " luminosa", ma se andiamo alla radice " chint" significa pensare, riflettere " e "dris" vuol dire vedere guardare, così unendo avremo " colei che osserva il pensiero". 
Vedete quanto erano più in avanti di noi!
Allora tiriamo il nostro naso insù e restiamo in ammirazione della Luna, potrebbe portarci degli ottimi consigli, quantomeno ci farà sentire meno "sole"!
Per continuare a parlare della Luna vi lascio questa ricetta semplice semplice, solo con una forma inusuale.....


Millefoglie di Luna





Una confezione di pasta sfoglia rotonda

crema pasticcera:
5 uova fresche
5 cucchiai di zucchero bianco o fruttosio
5 cucchiai di farina manitoba
1/2 lt di latte di capra



Prendere la pastasfoglia e dividerla perfettamente a metà, mettere su una teglia con carta forno ed infornare in forno già caldo a 200° per circa 10 minuti. Quando tutte e due le parti sono cotte e dorate lasciare raffreddare.

A parte prepareremo la crema che dovrà essere ben soda. 
Mettere a bollire mezzo litro di latte di capra con una stecca di cannella, sbattere in un recipiente di acciaio 5 rossi, con 5 cucchiai di zucchero o fruttosio, quando saranno ben montati aggiungere 5 cucchiai di farina manitoba, mescolare bene che non si formino grumi, aggiungere il latte ancora caldo, e mettere sul fuoco a bagnomaria, girare sempre il composto, quando inizia ad addensare fare attenzione che non si attacchi sul fondo, la crema deve risultare abbastanza densa, lasciare raffreddare.
Su un piatto da portata mettere una mezza luna, coprire con la crema pasticcera, mettere l'altra metà e coprire ancora con la crema rimasta. 
Per guarnire ho usato delle gocce di cioccolata.


Ottima serata al chiarore della LUNA!


Doriana

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