mercoledì 13 giugno 2012

Abbiamo il sindaco a Todi!

Ho letto con sgomento, e non con sorpresa, una lettera inviata a Città Viva , noto giornale tuderte, dove risalta uno scritto del signor Giorgio Pianegiani, che svegliatosi dal grande sonno, si è reso conto che la meravigliosa cittadina è in stato di morte, senza vedere che soggiorna in rianimazione ormai da diversi anni.L'articolo o lettera, si intitola "Una terapia per Todi", forse andava effettuata diversi anni addietro una prevenzione, cercando di non desertificare il centro con politiche sbagliate di non accoglienza, guardando allo "straniero" come figura prettamente invasiva, molesta non adatta al vissuto storico tuderte.
Forse avrebbe aiutato molti di noi ad ampliare le conoscenze, le ormai sorpassate abitudini locali di chiusura delle "porte della città" come poteva avvenire nel Medioevo! Cercare nelle "streghe" il maleficio indotto magicamente, insomma la "Jattura", che ha bloccato l'economia di questo posto senza ancora fare un esame personale di quello che il sig. Pianegiani constata, con anni di disagi subiti da molte persone non umbre, che avevano visto in questo eremo la possibilità di una vita a dimensione di "uomo", con rapporti interpersonali più semplici, quello che una volta veniva meravigliosamente chiamato "rapporto paesano", che non era uno sminuire ma un eleggere a rapporto tra persone semplici senza sovrastrutture, relegato ormai ad un angolo della nostra vita sociale non alla moda. Quel vociare nei vicoli, quel chiedere alla vicina il sale, non è più conforme allo scimmiottare un falso perbenismo cittadino. L'allontanare lo straniero come persona non desiderata, rendendogli la vita difficile non ha aiutato questo posto, non solo economicamente, ma anche umanamente, perchè il silenzio si è impadronito di Todi! L'inattività, il non movimento darà si un'aria "Fashion" al luogo, ma gli ha fatto perdere quella meravigliosa aria paesana di calore di vita, di energia che ricordo di aver percepito venti anni fa, quando giunsi mio malgrado a conoscere la vita di Todi. Mi stupivo di vedere le chiavi di casa lasciate nella toppa della porta, e mi rallegravo della capacità dei cittadini Tuderti di rapportarsi con gli altri nel modo più semplice. Negli ultimi tempi ho notato tanto chiacchiericcio, ma non ascolto ai bisogni di ognuno di noi. Faccio gli Auguri al nostro nuovo sindaco ricordando le sue parole "sarò il sindaco di tutti", sperando che sarà soprattutto il Sindaco di TODI!!!
A presto Doriana