martedì 19 agosto 2014

La Glaciazione...

Certo che sentire freddo il 19 agosto è paradossale e sembrerebbe da allucinazione, invece è proprio così, fa freddo!
La voglia di mettersi un giacchettino è di vitale importanza, ho letto da qualche parte che ci si aspetta un freddo incredibile a gennaio, dico che sarà il caso di fare una buona scorta di legna, anche perché se la Russia dovesse essere impegnata in strane guerre forse si rischia anche di restare senza gas metano!
Allora ricorrere ai vecchi metodi, stufe a legna, camini, borse dell'acqua calda...
Cerchiamo intanto di sopravvivere a questa grande mancanza l'Estate, sparita chissà dove lasciandoci senza tanta luce e senza calore, rabbrividire quasi ci si trovasse già in autunno.
Triste pensarci in un mondo freddo e senza sole, questa stagione tanto attesa si fa ancora aspettare, chissà che non arrivi a settembre quando nessuno se l'aspetta più, magari prolungandosi per tutto ottobre, allietando le nostre giornate!
Me lo auguro, per me e per tutti gli abitanti di questa favolosa Terra.

Anche se non viene voglia ho fatto il gelato in casa, con la mia vecchia gelatiera, ecco le ricette!


Gelato alla cannella e alla stracciatella



Ingredienti per circa 700gr di gelato:

200cc latte di capra
100cc di panna fresca
1 cucchiaio di maizena
100gr di zucchero a velo
2 albumi
per i diversi gusti:
2 cucchiaini di cannella in polvere
100gr di cioccolato fondente


Mettere un poco di latte in un pentolino, aggiungere la maizena e farla stemperare lasciare raffreddare. A parte montare gli albumi con un pizzico di sale, intanto nella gelatiera mettere lo zucchero, il restante latte e la panna, e il latte freddo con la maizena, azionare la gelatiera, e mentre gira aggiungere lentamente gli albumi.

Per il gelato alla cannella aggiungere la cannella in polvere, per quello alla stracciatella tagliare a pezzettini il cioccolato e metterlo nella gelatiera.

Ps: potete usare anche altri tipi di latte tipo di riso o di mandorle, senza usare la panna se non vi piace!

A tutti un BRRRRIVIDO!

Doriana

lunedì 11 agosto 2014

Astrologicamente parlando ... Leone parte II

La tradizione assegna al segno del Leone il governo del Cuore, il Cuore infatti è l'unico organo munito di un sistema autonomo, capace di generare energia cinetica, e come dal Sole dipende l'energia del nostro sistema planetario, così dal Cuore dipende l'energia del corpo, entrambi sono simboli di autonomia e generazione.
Il Segno del Leone governa l'asse cuore - circolazione, le patologie tipiche del Leone sono quelle cardio-circolatorie, pressorie, le alterazioni del ritmo cardiaco, della colonna vertebrale e del dorso, e le lesioni che provocano danni indiretti alla vista. 
Sono patologie legate tipicamente al sesso maschile, come l'aterosclerosi, l'infarto miocardico, l'ernia del disco.
Una persona che presenta il Leone nell'ascendente è dotato di grande vitalità, difficilmente si lascia sopraffare dalla  malattia, ma lotta coraggiosamente anche da solo per superarla, a volte anche senza chiedere aiuto. 
La fierezza gli impedisce di diventare un peso per gli altri, anche se si ammala seriamente riesce a tornare in salute con rapidità.
Il segno retto dal Sole, dispensatore di vita, governa inoltre il fluido vitale che entra nell'organismo attraverso la milza, porta d'accesso delle forze solari. Tramite quest'organo, il segno del Leone attira forza in abbondanza.
L'abuso sconsiderato della vitalità, tuttavia, è spesso la causa di vari disturbi cardiaci, frequenti sono anche i disturbi della milza, la quale a sua volta influisce sulle attività del sangue che possono causare un eccesso di globuli bianchi, distruttori e non guardiani del sangue.
Tuttavia, sul piano della salute, questo segno gode di un'ottima reputazione, anche se non sono esenti da malattie. 
Il Leone è in rapporto analogico con il cuore, muscolo che provvede a distribuire il sangue in ogni parte del corpo, perciò presiede a tutti i tessuti ed organi, dove esiste un rapporto con la circolazione.
L'influenza leonina si estende anche all'occhio destro, alla schiena e alla spina dorsale. Scoliosi, mal di schiena, malattia delle vertebre dorsali o paralisi del midollo spinale dovute a volte a cadute accidentali sulla schiena, possono essere un serio rischio quando troviamo un oroscopo molto afflitto sul piano della salute.
Si consiglia ai nativi del segno un grande equilibrio nell'alimentazione, vista la tendenza agli eccessi in ogni campo, tipica dei segni di fuoco, una grande raccomandazione la si deve fare quando i nativi raggiungono un'età matura, la loro alimentazione dovrebbe essere piuttosto frugale e parca.

Per alleggerire la tendenza alla critica del nostro Leone consiglio PINE come fiore di Bach, in maniera che possa aiutarlo ad accogliere la responsabilità e gli errori senza farsene una colpa, mantenendo l'autostima.
Altro fiore è VINE, perché lo aiuti a non esprimere il proprio autoritarismo ma che renda la propria sicurezza un sentimento non egoistico. Lo consiglio a tutte quelle persone che presentano una spiccata determinazione del sé, a tutti quelli che vogliono dominare il proprio prossimo, spesso lo ritroviamo in dirigenti, insegnanti e anche genitori, in modo che possano sfruttare le proprie doti di saggezza e che riescano ad ammirare e tollerare gli altri.
Come fiori australiani, ai Leoni consiglio Yellow Cowslip Orchid, in maniera che possano abbandonare ogni giudizio e ogni critica, è un fiore che lavora molto anche sull'ipofisi, ghiandola endocrina che se stimolata da giudizi e critiche eccessive può riavviare la crescita di alcune parti anatomiche, come ad esempio il naso, cosa che spesso ritroviamo nell'età media o avanzata.
Vi voglio ricordare anche il problema di Pinocchio, che non erano state chiaramente le sue bugie, ma il suo eccessivo criticsmo a fargli crescere il naso.

" Il modo più efficace di raggiungere il giusto rapporto con qualsiasi essere vivente è cercare la sua parte migliore,e far sì che questa venga espressa pienamente" J. Allen Boone

Auguri a tutti i Leoni!

Doriana

giovedì 7 agosto 2014

Momenti bui....

Ieri sera ascoltare dal telegiornale che siamo veramente nella recessione, forse siamo vicini alla bancarotta, non ho provato un grande sconforto, a me sembrava già chiara la situazione molto tempo indietro.
Allarmarsi adesso lo trovo poco intelligente, quello che doveva fare il governo era mettere mano profondamente nell'economia del Paese, senza distruggere quel poco che ci restava, lasciando lavorare le persone che ne avevano voglia, senza rubare nelle tasche di quelli che ancora affannosamente cercavano di produrre in Italia. In una lettura del Vangelo ho letto " I padri aiuteranno i figli..", cosa che nel nostro Stato non si verifica mai puntualmente!
I figli vengono parassitati dai padri, annientati dalle tasse, dal non lavoro, da falsi profeti che ci vogliono far credere ancora nelle favole. Cosa fare in questi momenti??
Non abbattersi, non darsi per vinti, e tanto meno sentirsi finiti, niente è accaduto così velocemente da lasciarci senza fiato!
Ricostruire come dopo una guerra sarà compito di quei pochi coraggiosi che non si lasceranno sopraffare dalla Paura, dall'angoscia  del "tutto è perduto", sfruttiamo le nostre risorse come se fossimo allo stremo, con tutto il sapere e il coraggio, senza pensare che la perdita della ricchezza sia la fine di tutto.
Non dimentichiamo che per secoli l'uomo è sopravvissuto a momenti peggiori, e tutto resta scritto nel nostro DNA, rispolveriamo il rimedio principale la sopravvivenza, l'adattabilità e la capacità di far fronte con successo a qualsiasi emergenza.
La forza del carattere si costituisce sulle sfide che spesso dobbiamo affrontare nella vita, poiché l'individuo dovrà trovare la forza di osare e nei periodi difficili potrà ricorrere alle riserve che si sono accumulate durante la nostra esistenza.
A questo proposito voglio farvi conoscere un Fiore Australiano molto potente, WARATAH è un meraviglioso fiore rosso con una miriade di petali, questo rimedio è per tutti quelli che in alcuni momenti della loro vita stanno attraversando "la notte buia dell'anima" come dice Ian White, il rimedio è molto veloce, e la terapia può essere molto breve. Subito si avverte una serenità ed una pace, la forza interiore di affrontare le difficoltà, anche le più devastanti. Per questi periodi di grande sfiducia e di profondo sconforto, con la paura costante di ritrovarsi senza lavoro e soprattutto senza finanze usiamo 7 gocce di Waratah due volte al giorno per 5/7 giorni e ci aiuterà a ritrovare serenità e forza  per poter risolvere o affrontare le paure!
Intanto per addolcire i vostri momenti la ricetta della Zuppa Inglese come la faccio io!


Zuppa Inglese


Ingredienti:
un pan di spagna 
1 tazza di liquore per dolci
1/2 tazza di acqua
per la crema pasticcera:
5 uova solo i rossi
1lt di latte di capra
5 cucchiai di zucchero
5 cucchiai di farina manitoba


Il pan di spagna lo taglio a fettine spesse 1 cm, prendere un recipiente trasparente e alto 10 cm, insomma una pirofila di vetro. Mettere per bene le fettine di pandispagna una vicina all'altra bagnare con il liquore che avremo alleggerito con l'acqua, a questo punto mettere la crema fredda, mettere un altro strato di pandispagna, bagnare con il liquore e aggiungere la crema, potete guarnire a vostro piacere. 

Mettere in frigo per almeno 2 ore e poi servire fredda.


Vi saluto con una frase molto bella 

" La fede è l'uccello che percepisce la luce quando l'alba è ancora scura."


Addolcite le giornate con una fetta di speranza e di zuppa!


Doriana