giovedì 27 dicembre 2012

La mia dolce Amica

Abbiamo passato il Natale con dei carissimi amici, spero che per tutti sia stato un bel Natale come il nostro.
Senza false riverenze, senza obblighi affettivi, ma in libertà, con quell'amore libero che auspico a tutti.
Cambiare nella vita è duro, ma è quello che viene richiesto in questo nuovo millennio, abbandonare tutto per ritrovare un nuovo modo di vivere, capace di donare vero amore.
Un elogio alla mia amica che nonostante il tonfo è stata capace di regalarci un dolce Natale!!
Auguri a tutti
Doriana

lunedì 24 dicembre 2012

E' Natale... Facciamoci gli auguri!

E' passata la giornata apocalittica, dove tutto doveva finire, ancora i Maya hanno sbagliato, come è risultato ai loro tempi.
Oggi è una bellissima giornata, tutto continua come al solito, la crisi prosegue, Monti ci ha lasciato, tutti corriamo dietro alla possibilità di un regalo. E allora, per questo, auguro a tutti un meraviglioso Natale.
Gli auguri insieme alle nostre famiglie davanti al presepe o all'albero ma sicuramente attorniati da luce e amore.

Tanti tantissimi auguri
Doriana

venerdì 21 dicembre 2012

L'albero senza spesa

Vi voglio raccontare come fare un alberello di Natale senza spendere niente.
Prendete una vecchia rivista, strappate la copertina, ogni pagina va piegata a triangolo per due volte.

Piegate sulla diagonale fino a far combaciare il margine con la costa della rivista,







poi ripetete per una seconda volta,









e la parte eccedente in basso va ripiegata all'interno,










continuate così fino all'ultima pagina.











Vi ritroverete un bellissimo alberello che potrete addobbare a seconda della vostra fantasia.
Io l'ho fatto così

Un abbraccio a tutti
Doriana

giovedì 20 dicembre 2012

Liberiamo le oche

Finalmente hanno bandito la vendita del foie gras, in California è vietato produrlo e consumarlo. In Italia le Coop hanno tolto dai loro scaffali questo cibo, buonissimo ma poco etico.
La produzione di foie gras avviene con un trattamento particolare delle povere oche, che vengono alimentate in modo forzato con mangimi in quantità enormi e letteralmente ingozzate con imbuti.
Ho sempre amato le oche che sembrano un po' i cigni dei poveri,  sono degli animali carinissimi, molto belli e simpatici gioiosi ed eleganti.
Non vedo la necessità di maltrattare dei piccoli animali anche se da cortile, il Patè può essere fatto con fegato di altri animali senza doverli seviziare.
Spero che viste le poche risorse economiche di questo Natale molti scarteranno l'idea del foie gras o fegato grasso, utilizzando questa mia ricetta, il Patè in Umbria è molto usato ed è stata per me che non lo conoscevo una bella scoperta.
Ho rivisitato la loro ricetta in modo molto personale con un buon risultato gustativo.
A Todi si usano le interiora del pollo, io ho usato anche il fegato di vitello viene molto più cremoso e meno forte di sapore, ottimo per un antipasto, ma anche come piccolo spuntino che può diventare anche un break particolare se accompagnato da un bicchiere di bollicine italiane.


Ingredienti per 300gr di Patè:
150gr di fegato di pollo o tacchino
150gr di fegato di vitello o vitellone
una manciata di capperi salati
5 foglie di salvia
una piccola cipolla o porro o eba cipollina
1 bicchiere di olio evo
1 bicchiere di vino, meglio se rosso e buono
1/2 bicchiere di aceto balsamico
sale qb

Mettere in una grande padella l'olio, gli odori e lasciare cuocere poco senza soffriggere troppo altrimenti prenderà un sapore troppo forte. Intanto abbiamo tagliato a pezzettini il nostro fegato lo mettiamo a cuocere nella padella e aggiungiamo il sale. Quando sarà quasi cotto unire il vino, lasciare sfumare a fuoco basso, in ultimo mettere l'aceto balsamico, finire la cottura. Fare freddare il composto versare tutto in un mixer frullare bene e riporre in un contenitore di vetro con tappo e mettere in frigo.
Consiglio di spalmarlo sopra delle fette di pane tostato ed accompagnarlo da un buon vino.

Doriana

lunedì 17 dicembre 2012

La speranza è l'ultima a morire

Dopo una giornata di pioggia e grandine, finalmente abbiamo visto l'arcobaleno!
Forse ci soffermiamo poco a naso all'insù, siamo troppo presi dalla crisi, dalla paura della mancanza di denaro, le feste commerciali che si avvicinano, fermiamoci e guardiamo il cielo che ha sempre qualcosa di bello da dirci, ascoltiamo la natura. Provate a fermare il tempo, a dare uno stop alla vostra frenetica rincorsa verso non si sa che cosa, fermi ed ascoltate ... guardate smarritevi in questo meraviglioso ARCOBALENO.

Doriana

giovedì 13 dicembre 2012

La tradizione

Questa mattina il gelo è sceso su tutto il nostro territorio, sembra quasi abbia nevicato.
Una piccola glaciazione sta attanagliando l'Italia, dopo il grande caldo il grande freddo.
Spettacolari le piante surgelate, fanno un effetto molto natalizio.
Voglio proporvi un bel piatto della vecchia tradizione italiana, Pasta e fagioli.


Ingredienti per 4 persone:
400gr di fagioli borlotti, io ho usato quelli che avevo surgelato freschi, se usate quelli secchi dovete metterli in ammolllo una notte intera e cuocerli il giorno dopo
1/2 cipolla o porro, oppure potete usare l'erba cipollina, oppure il germoglio della cipolla stessa, il sapore sarà meno intenso e potrà essere usato anche per quelle persone che non amano, come me, il sapore della cipolla o non la digeriscono
200gr di pasta di semola, ho usato quella tutta mischiata che trovate in commercio
2 cucchiai di olio evo
sale q.b.
1/2 litro di acqua

Mettere in una pentola alta l'olio, la cipolla tagliata e lasciare scaldare, aggiungere i fagioli e un bicchiere d'acqua, e il sale. Lasciar cuocere per un quarto d'ora, e aggiungere a questo punto l' acqua, portare ad ebollizione, versare la pasta, lasciare cuocere.

Buon Appetito!

Siccome io non aggiungo nessuna  proteina animale, è un piatto ottimo anche per i vegetariani, abbiamo le proteine vegetali dei fagioli e diviene un piatto unico.

Doriana

martedì 11 dicembre 2012

Vacanze Romane

Continuiamo a stare nel tema della melanconia, ho passato un fine settimana a Roma.
Con l'occasione del Graduation Day di Eleonora, ho avuto l'opportunità di respirare l'aria inquinata di Roma. Faceva freddo e sono state delle giornate molto grigie, illuminate solo dal mio "sole".
Abbiamo festeggiato la sera in un posto molto, molto, molto grazioso, ve lo raccomando, si chiamo La Limonaia, si trova in zona nomentana, presso la famosa Villa Torlonia.
Sentivo veramente il bisogno di tornare indietro nel tempo alla mia amatissima Roma.
Vi lascio qualche immagine solo per farvi venire un po' di sana invidia.
A presto

Doriana

martedì 4 dicembre 2012

Carciofi alla romana

Per restare in tema di malinconia  territoriale, voglio farvi conoscere i carciofi alla romana.
I carciofi non sono proprio una verdura di questa stagione, ma se ne trovano di buoni e teneri.
Bisogna togliere le foglie più dure, si tagliano gli inizi delle foglie perchè dure e pungenti, tagliare i gambi che peleremo e metteremo tutto in acqua acidulata con del limone, in modo che i nostri carciofi non anneriscano ossidandosi.
Prendere un tegame alto versare sul fondo l'olio evo uno spicchio di aglio vestito, la mentuccia o il prezzemolo o tutti e due, poggiare a testa in giù i carciofi, i gambi, mettere un poco di acqua mettere sul fuoco moderato lasciare cuocere.


Provare la cottura dei carciofi con una forchetta senza farli rompere, per lo stesso motivo i carciofi non vanno mai girati.
A cottura quasi ultimata io metto mezzo bicchiere di aceto balsamico di Modena e lascio sfumare. Mettere su un piatto da portata e servire caldo.

Buona carciofolata
 Doriana

sabato 1 dicembre 2012

Allegriaaaa!!!!

In queste giornate grigio assoluto, ci vogliono 50 colpi di allegria, una giornata di sole Romano in questo plumbeo cielo tuderte.
Vi lascio guardare il mio sole!!!!!

Ciao a tutti
Doriana