domenica 30 settembre 2012

A Todi è Natale!

Non avete sbagliato la data, ma la città di Todi è piena di alberi di Natale, la Piazza del Popolo è addobbata come se fosse già Natale.
Stride notevolemnte con il clima e la temperatura, che è alta intorno ai 27 C°.
Tutta questa ambientazione è stata creata per il set di un film che uscirà nelle sale alla fine dell'anno, Una famiglia perfetta.
Vi lascio gustare le immagini, e andate a vedere il film!







Doriana
Scusate per la poco nitidezza delle immagini, ma c'era poca luce


sabato 29 settembre 2012

Il mio orto

A dispetto di molti che vivono in città, io mi godo la natura, sono diventata quasi una brava contadina.
Quest'anno il raccolto è stato misero, il tempo impietoso non ci ha permesso di avere una grande produzione di ortaggi. Però ci accontentiamo del nostro piccolo orticello che ci regala sempre qualcosa di biologico e di meravigliosamente spettacolare. Voglio ricordarvi la possibilità di coltivare con la metodica Biodinamica di Rudolf Steiner, che ho trattato nel sito A.T.O.M.I.
I colori, le forme, i profumi.
Non posso farvi annusare, non posso farvi assaggiare, ma posso riempire i vostri occhi delle meraviglie della Natura!!!
Gustate attraverso le immagini che vi regalo.

Doriana

giovedì 27 settembre 2012

La dama delle Crostate

Questo è il nome che mi hanno dato le mie figlie, forse perchè amo moltissimo le crostate e soprattutto perchè le faccio buone.

Sembra quasi un nome di una fata, la Fata delle crostate.

E' un dolce sempre di bell'aspetto che riscuote un buon successo, può essere fatta anche in forma mignon monoporzione ed essere servito alla fine di un pasto, oppure per una piccola merenda per i vostri bambini.

Vi darò qui di seguito la ricetta per la pasta frolla senza lievito , perchè spesso viene confusa la ricetta con quella del classico ciambellone, la pasta frolla è fatta di una farina, di un grasso, da uova e zucchero, e non và mai aggiunta la polvere lievitante.





Ingredienti per la pasta frolla:

3 uova

150 gr di zucchero ( si può usare quello grezzo o il fruttosio, la quantità è la stessa)

100 gr di burro chiarificato o ghee ( o un bicchiere di olio d'oliva)

farina manitoba q.b. ( oppure senza glutine)

un pizzico di sale



Mettere in un recipiente le uova intere e lo zucchero, montare, aggiungere un pizzico di sale. Intanto sciogliere a bagnomaria il burro. Iniziare a versare la farina, ed aggiungere lentamente il burro o l'olio, amalgamare bene, mettere l'impasto ottenuto su un piano di lavoro e continuare ad impastare fino a quando non si attaccherà più alle mani, ma risulterà morbido. Avvolgere l'impasto ottenuto nella pellicola e lasciarlo in frigo per 1/2 ora.



Adesso vi darò la ricetta della crostata che si usa fare nel Lazio, ed è quella con la ricotta e le goccie di cioccolato.



Ingredienti per la farcitura:

200 gr di ricotta, se volete di pecora per quelli intolleranti al latte vaccino

50 gr di yogurt greco, o di soia bianco, questo ingrediente è una mia idea

2 cucchiai di zucchero

1 uovo intero

3 cucchiai di gocce al cioccolato fondente



Mettere in una terrina la ricotta, lo yogurt, aggiungere lo zucchero, l'uovo e mescolare bene, ottenendo così una crema. A questo punto uniamo le goccie e il nostro ripieno e pronto per essere messo sopra la crostata.



E che la benevolenza della Dama delle Crostate vi accompagni!

Doriana

lunedì 24 settembre 2012

Vita Naturale

Da tantissimi anni mi occupo e mi curo con l'omeopatia e le medicine naturali. Le ricette per la vita non le trovate soltanto in questo blog, dove io mi esprimo attraverso la cucina e i prodotti naturali, ma anche attraverso la medicina, perchè oltre l'alimentazione, il saper vivere, a volte ci serve quella sostanza che ci aiuta a superare momenti non sempre facili.

Per questo vi consiglio di affacciarvi al sito atomitodi.it perchè potreste trovare la soluzione ai vostri problemi anche attraverso ricette di salute.

Un abbraccio a tutti



A presto

Doriana

venerdì 21 settembre 2012

La Professoressa " Sig.ra Non C'è" che insegna "Niente"...

Questa mattina ho chiesto a mia figlia Caterina cosa avesse come materia durante la giornata, e lei mi ha risposto " Niente!", con quel candore che è tipico dei figli che vanno a scuola di questi tempi.

La riforma è stata fatta, sicuramente sui fogli di carta come sempre avviene in Italia, non si nota sui banchi di scuola, dove le lezioni riprendono sempre prima del solito, fra poco riapriranno a fine agosto, per poi iniziare l'insegnamento sempre più tardi. Mi chiedo a cosa serva iniziare tutto ciò apparentemente molto prima per poi non avere nè insegnanti e nè giornate piene effettive.

Tutto sembra apparenza lasciato al caso senza costrutto, in fondo l'Italia a settembre è ancora in vacanza, come dimostrano poi i fatti.

Riprendere le lezioni come si faceva ai miei tempi ad ottobre forse è da auspicarselo con tutti gli insegnanti e la possibilità di apprendere in maniera giusta, la corsa al tempo non dà più speranze di sapere!



Vi lascio alla riflessione

Doriana

lunedì 17 settembre 2012

Una classica Domenica in famiglia

Ci si sveglia sempre un pochino più tardi, è una bella giornata settembrina, iniziamo la giornata con una colazione tutti insieme. Bisogna riassaporare il piacere della lentezza, dello stare insieme senza ansia, del vivere quotidiano tedioso senza che tutto questo ci appaia come perdita di tempo. Rivivere il tempo con un senso di eternità senza sentirci in colpa ma prendendo da tutto questo la nostra terapia per una lunga vita.

Riscopriamo anche i vecchi odori che ci riportano indietro alla nostra infanzia, quando nostra madre preparava il pollo della Domenica.

Quello odore che impregnava tutta la cucina, facendoci sognare la tavola apparecchiata e quel dorato pollo nel piatto.





Ingredienti per una famiglia:

mezzo pollo

1 kg di patate

1 bicchiere di vino bianco

1/2 limone

1 mazzetto di odori, rosmarino, salvia

olio di oliva

sale q.b.



Tagliare il pollo e metterlo in un recipiente aggiungendo sale, odori e mezzo limone. Lasciamolo marinare per mezz'ora. Intanto peliamo le patate, tagliamole a spicchi grandi e lasciamole in poca acqua e sale.

Prepariamo una teglia, mettiamo un pezzo di carta forno, disponiamo le patate scolate, il nostro pollo scolato, riaggiustiamo di sale, rimettiamo gli odori, irroriamo di olio di oliva, mettiamo nel forno già caldo a 230° e lasciamo cuocere per 20 minuti. A questo punto, aggiungiamo il vino e lasciamo cuocere fino a che non risulterà tutto dorato.

Vi ricordo che la cottura va fatta a secondo del pollo che usiamo, noi qui abbiamo la possibilità di avere dei polli ruspanti e quindi va una cottura più lunga, ma se voi usate un pollo classico del macellaio ci vorrà meno tempo.



Buone Domeniche a tutti!

Doriana

venerdì 14 settembre 2012

Una giornata grigia e fredda

Oggi mi sono alzata ed era tutto nuvolo, pioveva e continua a farlo. Il cielo è grigio, l'aria è fredda, siamo passati in maniera repentina dai 32°c di temperatura ai 12°c, è vero che non esistono più le mezze stagioni!

Anche l'umore non ne trae benefici, il sole è sparito le giornate si stanno accorciando, la mattina fa giorno molto più tardi, che stà arrivando l'autunno?

Che strazio, prima l'inferno sulla terra adesso la glaciazione improvvisa, che altro può succedere, magari come si profetizza "la fine del mondo!!!!"

Facciamo una cosa saggia non ci pensiamo perchè quando arriva arriva, e consoliamoci con un bel dolce che riscuote sempre un grande successo, uno strudel di mele, sicuramente ci farà tornare alla luce del sole, coccolando il nostro palato, solleticando la fantasia, riagganciando il nostro buon umore.







Ingredienti:

una confezione di pasta sfoglia già pronta

2 mele

1 limone

1 uovo

2 cucchiai di uva sultanina

3 cucchiai di zucchero

5 biscotti secchi tipo oro saiwa o amaretti



Stendere la pasta a forma di rettangolo che risulti sottile. Intanto si sbucciano le mele e le tagliamo a fettine sottili, le spuzzeremo con del limone per non farle annerire. Mettiamo le mele sulla pasta aggiungendo l'uvetta i biscotti che avremo sbriciolati, due cucchiai di zucchero, in un recipiente sbattiamo l'uovo e con un pennello per dolci pennelliamo tutto il contorno dello strudel e lentamente avvolgiamolo su sè stesso, unendo bene i lati. Mettiamo il rotolo sulla teglia dove avremo posto della carta forno, intagliamo con la punta del coltello la superficie del nostro strudel, spennelliamo con l'uovo rimasto la superficie e spolveriamo con lo zucchero rimasto. Inforniamo a 180°c per circa 1/2 ora e sforniamo quando la superficie risulta di un bel colore dorato.

Un dolce veloce sempre molto gradevole agli occhi ed al palato!!

A presto Doriana

lunedì 10 settembre 2012

Stirare ridendo e risparmiando

Giorni scorsi mi sono dovuta arrangiare con un vecchio ferro da stiro, il meraviglioso ferro super a caldaia non era a mia disposizione, e cosa meravigliosa ho riscoperto lo stiro in chiave armonica- rilassante. Stirare non piace a nessuno soprattutto in estate con il caldo che abbiamo avuto. Mi sono accorta così che tornare ad usare il piccolo ferro da stiro senza vapore è veramente meno stressante, più silenzioso, meno angosciante, si riesce ad ascoltare la musica, io quella classica, senza avere quel frastuono del vapore, si trova il tempo per il pensiero costruttivo, senza assaporare lo stress da prestazione. Cosa vi devo dire veramente rilassante, non come un massaggio, ma sicuramente si riprende confidenza con dei ritmi naturali ed umani, che lasciano lo spazio a noi donne con il colloquio interiore e del libero fantasticare tra una camicia ed una maglietta, così ho ritrovato un'accordo musicale tra me ed il ferro da stiro.

Vi posso assicurare che il risparmio energetico è importante, il ferro con caldaia deve tenere l'acqua ad una temperatura costante per produrre vapore, il ferretto non ne ha bisogno raggiunge facilmente la temperatura ed ha bisogno di poca elettricità per farlo.

Ho usato il vecchio metodo che forse non tutte conosciamo, mi sono munita di uno spruzzino con acqua non calcarea, il vecchio ferro che costa molto meno del ferro a caldaia, un'asse da stiro o un tavolo accuratamente imbottito con una vecchia coperta con sopra un telo bianco pulito ( un vecchio lenzuolo).



Inizia con lo spruzzare tutti i tuoi panni, piegandoli bene e mettendoli da una parte, poi accendi il ferro mettendo la temperatura che ti serve per i tuoi panni, ricorda che questo tipo di ferro non ha bisogno di molto tempo per scaldarsi,a questo punto inizia il tuo viaggio alla scoperta della tua anima!

Buon stiro a tutti!!!

Doriana

lunedì 3 settembre 2012

Finalmente la pioggia

Questa notte è arrivata l'attesissima pioggia! E' stato veramente meraviglioso il suono dell'acqua che scendeva dal tetto, nei canali, l'odore tipico dell'acqua finalmente sulla terra arsa e stanca, come mi sono svegliata ho aperto la finestra per annusare l'odore stupendo di bagnato, ho trovato le piante del giardino e dell'orto rinfrancate con un'aria più arzilla e con la voglia di vivere che non vedevo più.

Spero che questo sia stato l'inizio di un cambiamento che continuerà ancora, finalmente riprenderò a voler accendere i fornelli per cucinare cose buonissime con tutti voi!!!

Questa pausa culinaria è stata obbligata dal caldo estenuante di questi mesi, che ottenebra la mente, lo spirito e degrada la volontà a fare qualsiasi cosa, se non strettamente necessaria, mi auguro che abbiate ancora voglia di seguirmi con le mie ricette semplici, naturali e genuine.

Un abbraccio a tutti voi

Doriana