martedì 26 gennaio 2016

Energia = Salute...

Come ogni anno riprendiamo i nostri incontri con A.T.O.M.I, sabato 30 gennaio alle ore 16, presso il nostro ambulatorio ci ritroveremo a parlare di "matrice" e di "sistema linfatico".
Sarà un excursus sul'anatomia del sistema linfatico, e a cosa serve la matrice, ripasseremo i "meridiani" cinesi, ma soprattutto presenteremo un nuovo apparecchio "MED MATRIX".
Vi chiederete che cosa sia, bene è un macchinario con tre modalità, una di drenaggio linfatico, in cui viene stimolato, attraverso un massaggio vacuum.
Nell'altra verranno applicate delle correnti che neutralizzano le cariche ioniche in eccesso, e nell'ultima verranno trasmesse frequenze che andranno a ristabilire positivamente gli organi e i tessuti.
Mi auguro che molti di voi abbiano la curiosità di essere presenti all'incontro, dove sarà nostro compito esaudire tutte le vostre curiosità sull'argomento.
Quello che spesso non si conosce e non se ne parla, è che il nostro corpo è fatto di energia, e quando questa è in armonia gli organi funzionano, la nostra mente è attiva.
Quando siamo meno capaci funzionalmente e fisicamente, nascondiamo incapacità energetiche, che potrebbero trasformarsi in patologie più o meno importanti.
Riequilibrare energeticamente l'organismo, vuol dire vivere in salute ed in armonia con noi stessi.
Quindi vi esorto a non prendere altri impegni, ma venire al nostro, anzi al vostro appuntamento con la SALUTE!




Doriana

lunedì 25 gennaio 2016

Sempre il sole...

Mi alzo presto, e non riesco ancora a vedere il sole.
Troppo buio il cielo, il suo mantello nero ha  impresse le stelle.
Da qualche giorno la luce arriva verso le 7 e 30, solo allora si riesce a percepire se sarà una bella giornata, magari con un sole tiepido ma grande nel cielo azzurro, terso con quel colore cielo che ci lascia riflettere sulla bellezza della natura.
Molto freddo e spesso un cielo sereno sono la cosa migliore in queste giornate d'inverno.
La domenica è trascorsa serenamente, con un dolce lezioso "non fare niente", ogni tanto mi lascio andare al piacere della lettura e dell'ozio.
Però venerdì che ero di buon umore e con tanta fantasia ho preparato dei panini, tutti inventati, ma che sono risultati buonissimi.
Poi mi sono lasciata convincere dalla frutta a preparare delle confetture, di arance e di kiwi.
Vi lascio la ricetta della mia invenzione!


Panini al cocco

Ingredienti per circa 20 panini:

200gr di farina manitoba biologica di Bongiovanni
100gr di farina di cocco
latte di riso o di capra qb
1 bicchiere di olio di oliva o di semi
1 cucchiaino di lievito per dolci

Sono velocissimi da fare e tanto versatili, li potete usare per il salato o per il dolce.
In un contenitore capiente, mettere le farine il lievito e amalgamare con il latte, l'impasto deve risultare morbido, a questo punto aggiungere l'olio e mescolare ancora. Lasciare riposare per qualche minuto, in una teglia mettere la carta forno, e con il cucchiaio da minestra prendere del composto e
metterlo sulla teglia.
Intanto avremo acceso il forno a 150° quindi inforniamo i nostri panini per circa 10/15 minuti, dipende dal vostro forno, devono risultare dorati e non scuri.

Li potete servire con del prosciutto, o del patè di fegato o con delle marmellate come ho fatto io.


Buon appetito!


Doriana

giovedì 14 gennaio 2016

Feuilletton n°3...ricordi lontani

Le liti dei miei genitori finivano sempre con viaggio e sosta a Gavignano, dove sono nata.
Un paesetto vicino Roma, più vicino a Colleferro, la città dove ho abitato per 20 anni. 
Fabbrica, ciminiere, sirene, puzze lancinanti che ti penetravano il naso e ferivano i polmoni.
Qui sono cresciuta, ho studiato e ho avuto le prime amicizie.
Gavignano  per me è un luogo sacro,qui mia madre è nata e vissuta gran parte della sua vita, dove era nata mia nonna Angela, mio nonno Francesco, le mie zie.
Dove odiavo andare a passare l'estate, un paese veramente...paese, fatto di paesani, di chiacchiere e maldicenze.
Durante la mia giovinezza ho avuto avversione per quel posto, ed ancora di più non lo sopportavo in quei momenti di forzata deportazione.
La casa molto grande, arredata da mobili liberty, piena di cose, di ricordi, di vita passata.
Adoravo quegli oggetti, mi facevano pensare che prima di me c'era stata gente, storia, dolore, passione, spesso gli oggetti prendevano vita nella mia fantasia, grazie ai racconti di mia madre, li vedevo animarsi tra le mani di mia nonna. 
Mia madre, storica illustre, con una memoria strepitosa, di tutte le cose avvenute prima di me.
Anche il ricordo è sparito con lei, nessuno può più narrare momenti che solo lei poteva far rivivere quasi fossero contemporanei al racconto.
Quello che mi appassionava di più era il racconto sulla mia bis-nonna di nome Pasqua, dove mi veniva raccontata come un'eroina, forte, coraggiosa, intraprendente; che fortissimamente aveva voluto e costruito lei stessa la casa, dove poi tutta la famiglia Boni era vissuta.
Il racconto diceva che questa donna impavida metteva pietra su pietra e portava avanti il progetto, ma poi qualcuno, che non ricordo, toglieva quelle pietre, ma Pasqua donna eroina, di notte le rimetteva al loro posto.
Certo in quei tempi 1800,non c'erano tutte le leggi sull'edilizia che ci sono oggi, forse bastava avere un terreno e la voglia insieme alla possibilità economica, per costruire.
Non ho mai saputo con chi fosse sposata, sicuramente con un signore che portava il cognome BONI.
La famiglia di mia nonna Pasqua era composta da mia nonna Angela, da zio Silvio e da zio Pio.

 Se avrete ancora la curiosità e la voglia di leggere vi rimando alla prossima puntata!







Questa sono io a 3 mesi, quelle due mani che si vedono sono di mia madre, ed il fotografo era mio padre.












Un abbraccio a tutti, vi lascio come sempre con una frase:

"non lasciare che l'orgoglio prenda il sopravvento, lascia fluire l'amore verso te stesso e verso gli altri, impara a inginocchiarti senza timore di fronte agli eventi della vita"

Doriana

mercoledì 13 gennaio 2016

Anno nuovo...

E siamo arrivati al 2016, gioia, paura, voglia di novità, è così che inizio un anno nuovo, cercando sempre le migliori idee, le novità nel mio lavoro e perché no, anche nella mia vita!
Siete pronti per affrontare un percorso pieno di cose meravigliose, anche se non sempre positive, anche se non sempre facili, anche se sempre molto umane!
E allora dai camminiamo insieme, proseguiamo questa strada in compagnia senza spaventarci perché vicino a noi ci sono amici pronti a tendere una mano...anzi due per poterci aiutare.
Confidare nell'altro dovrà essere il motto di questo anno!
Riprendo la mia solita routine lasciandovi alcune ricette per allietare e colorare la vostra tavola.

Vi aprirò l'anno con un piatto semplice, gustoso, e molto carino come presentazione.


Palline di formaggio con semi


Ingredienti per 4 persone:

300gr di formaggio spalmabile
2 cucchiai di curry
1 mazzetto di erba cipollina fresca
50gr di semi di sesamo
50gr di semi di papavero
2 cucchiai di panna fresca
pirottini di carta colorata
sale qb

Ho usato del formaggio fresco di capra, a vostro piacere potete prepararle anche con quello di mucca o di derivazione vegetale, per tutti quelli che hanno intolleranza al latte vaccino o che non lo amano.
Prendere un recipiente capiente, mettere il formaggio, aggiungere la panna ed il sale mescolare bene, dividi in due contenitori diversi l'impasto in una aggiungi l'erba cipollina lavata e tagliata fine, nell'altra metti il curry, mescola bene e con le mani forma delle palline che passerai nel sesamo o nei semi di papavero, ponile nei pirottini di carta, metti tutto in un vassoio e servi come antipasto, o aperitivo, o un piccolo snack.