venerdì 31 luglio 2015

Lavorare stanca...

Sempre a lavoro, poco relax, poco divertimento, tanto caldo.
Spero che siate tutti in vacanza al mare, in montagna, al lago o su un fiume...ma in buona compagnia.
E' da tanto che non metto qualche ricetta, ma con questo caldo pensare di cucinare mi disturba un pochino, sere fa in compagnia dei nostri amici ho preparato una cena di pesce. 
Facile da cucinare, senza tanti imbrogli risulta sempre perfetto.
Zuppa di pesce, con un piccolo antipasto, gamberi in padella al curry, vongole scottate con prezzemolo, e cozze con pomodorini e tanto peperoncino.
La serata era caldissima, ma la compagnia speciale, Tino e Irene fantastici.
Devo trovare il tempo per dedicarmi un po' di più alla cucina, intanto vi spiego come si fa una bella zuppa di pesce!





Zuppa di pesce






La prima cosa è il pesce che deve essere freschissimo.


Ingredienti per 4 persone:

500 gr di coda di rospo o altro pesce senza lische
4 merluzzi piccoli puliti e senza lische, o delle triglie
16 gaberoni
300 gr di code di gamberi
500 gr di seppie
500 gr di cozze
500 gr di vongole veraci
300 gr di polipetti
300 gr di pomodorini pachino
1 mazzetto di prezzemolo
peperoncino
sale e olio qb
pane







Preparazione: in un tegame ampio mettere l'olio i pomodorini lavati e tagliati a metà, il peperoncino, come avrete notato non uso aglio e cipolla, secondo me coprono il sapore del pesce, e poi non li amo.

Un trattamento particolare deve essere fatto alle vongole, le lascio in acqua e sale per alcune ore per spurgare la sabbia, mentre le cozze vanno pulite attentamente con una retina di metallo, togliendo tutte le impurità.Poi in padelle differenti le lascio andare con la loro acqua facendole aprire.
Il trucco  per avere una zuppa di pesce impeccabile e buona è mettere piano piano il pesce, per primo quello che cuoce con più tempo e poi lentamente aggiungere le seppie, aggiungo i mitili e poi i gamberi e i gamberoni, se vi piacciono potete mettere anche le canocchie.
Senza aggiungere acqua o brodi, il pesce stesso rilascerà il suo liquido e avrete un brodo  con un sapore favoloso.
Per guarnire ed insaporire il piatto tanto prezzemolo, in un piatto fondo, mettere il pane tostato e aggiungere il pesce con il brodetto e servire.
Se amate i pesci con molte spine vi lascio un consiglio, mettete i pesci in una garza e fateli cuocere dentro questa, in modo che le lische non vadano disperse nella zuppa!!

Antipasto




commensali felici e soddisfatti dopo la cena


Buona estate a tutti!



Doriana

lunedì 20 luglio 2015

Integrarsi...Acidi grassi Omega 3, 6, 9

Continuiamo a parlare di integrazione. 
Altro elemento fondamentale nel nostro organismo sono gli acidi grassi, gli omega 3 e gli omega 6. 
Sono dei componenti fondamentali delle membrane cellulari, e sono inoltre dei precursori di tantissime sostanze dell'organismo, e troviamo tra le tante anche quelle coinvolte nella regolazione della pressione sanguigna e nelle risposte infiammatorie.
Spesso troviamo scritto o raccontato, l'importanza che hanno nell'alimentazione questi elementi, non sempre i grassi vanno demonizzati, esistono infatti dei grassi così detti "buoni", che sono quei grassi definiti saturi.
Conosciamo bene le proprietà dell'olio di oliva (acido oleico), forse non tutti sono al corrente dell'importanza che hanno gli acidi grassi polinsaturi.
Questi elementi vengono considerati "essenziali", perché il nostro corpo non è in grado di sintetizzarli ex-novo, uno tra questi è l'Acido Linoleico, l'acido grasso Omega-6,detto anche Alfa-Linoleico, e l'altro acido grasso Omega-3.
Questi tre elementi fondamentali per la salute del nostro corpo, devono essere apportati da una corretta alimentazione, o integrazione aggiuntiva.
Risultano fondamentali perché necessari per la crescita e la guarigione dei tessuti, ma possono essere usati dal corpo anche per produrre altri acidi grassi. 
Tutti gli omega sono considerati sempre di più fattori essenziali per la protezione nelle malattie cardiache  e sono anche importanti elementi antinfiammatori, sempre di più negli ultimi anni è cresciuta l'attenzione verso questo ruolo fondamentale che hanno questi elementi, tra gli altri ricordiamo l'omega-3 per il ruolo che riveste nella prevenzione del diabete, e di alcune patologie tumorali.
La popolazione di tutti gli stati compresa la nostra presenta carenze importanti degli omega, alcuni segni che vanno tenuti sotto osservazione sono la stanchezza,la depressione, lo stato della pelle e delle mucose, i capelli secchi e sfibrati, le unghie fragili, una forte difficoltà nella digestione, la stitichezza, e la mancanza di resistenza agli sforzi.
Da studi fatti si è notato che fino a 60 patologie possono essere in correlazione alla mancanza o carenza degli omega, e che comunque tutte traggono vantaggio da una appropriata integrazione.
Le malattie più banali possono avere alla base una mancanza di Omega, come l'acne,le unghie fragili, forfora,  tra queste anche le allergie, ma possiamo annoverare anche patologie degenerative molto importanti ed invalidanti, come artrite, cisti mammarie, sclerosi multipla, obesità, psoriasi e malattie vascolari, ed alcuni tumori, come quello del seno e del colon.
Una volta introdotti nel nostro organismo, attraverso gli alimenti, gli acidi grassi essenziali vengono trasformati in acido gamma linoleico (GLA), acido eicosapantaenoico (EPA) e in acido docasaesaenoico (DHA).
Ritroviamo questi elementi fondamentali in alcuni alimenti, tipo il salmone, lo sgombro, aringa, che sono olio di pesce, oppure nell'albume e nella carne; o meglio ancora nei prodotti vegetali.
Possiamo trovare l'omega3 nel pesce come dicevo nel salmone, nelle sardine ed altri tipi di pesce azzurro, l'omega6 nella borragine, pianta che ritroviamo anche allo stato selvaggio nei campi, l'olio di borragine è eccezionale per depurare il sangue, per il drenaggio cutaneo, come antidepressivo e forte disintossicante del fegato. 
L'omega9 viene estratto dalla pianta del lino, aiuta a ridurre il colesterolo LDL ed aumenta l'HDL, lubrifica i vasi sanguigni ed ha un effetto antinfiammatorio molto importante.
Per chi ha problemi a digerire, o per un'abitudine alimentare vegetariana o vegana,esistono omega di derivazione vegetale, ed oltre a quelli estratti dai semi di lino, troviamo le noci, le mandorle, tutti quei semi oleosi, che oltre ad essere buoni sono molto importanti nell'alimentazione. 
Ci sono anche cereali che contengono acidi grassi come il germe di avena o il germe di grano, questi hanno una buona quantità di omega3.
Inoltre tutte le verdure a foglia come gli spinaci, la lattuga, il cavolo, possono essere fonti di omega3 anche se in piccole percentuali, non dimentichiamo poi l'olio di borragine.
Anche alcuni legumi contengono omega3, ritroviamo questo elemento nei piselli nelle lenticchiema soprattutto nella soia e quindi in tutti quegli alimenti confezionati con essa, latte di soia, tofu.
Altri alimenti che contengono grandi quantità di omega sono le alghe, non sono a conoscenza di tutti, sicuramente di quelle persone che mangiano vegetariano o vegano, l'alga è un alimento usato nei paesi Orientali la possiamo trovare in commercio anche da noi in Italia, la quantità di omega3 varia a seconda del tipo di alga, non sono tutte uguali si diversificano oltre che per la specie anche per il luogo dove crescono, possono essere di acqua dolce o di mare.
Tutti questi prodotti li possiamo consumare sia come alimenti, ma sono in commercio anche in forma di perle come integratori alimentari.
Per tutte queste ragioni ed altre che non ho elencate in questo articolo, consiglio a tutti di integrare l'alimentazione con questi meravigliosi prodotti, un suggerimento rivolto soprattutto a quelle persone sempre a dieta, che spesso non mangiano verdure, o che non fanno uso di integratori, date ascolto ai sintomi anche banali, come capelli secchi, unghie fragili, stanchezza esagerata, ed anche quella sensazione di tristezza che si avverte senza un ragionevole motivo, proviamo ad introdurre  prodotti che possano integrare le carenze alimentari, gli integratori di omega vanno scelti tra le migliori ditte che li producono, per avere le più alte garanzie sulla provenienza e la qualità di estrazione del prodotto stesso.
Spero di essere stata esauriente e chiara sul proporvi un'altra integrazione importante, negli ultimi anni patologie ricorrenti ed invalidanti si stanno espandendo a macchia d'olio tra la popolazione, anche molto giovane, potremmo diminuire l'incidenza di tali malattie osservando delle piccole attenzioni alimentari, ed integrando le carenze con prodotti specifici, forse si riuscirebbe ad avere un minore incremento di tali fenomeni.
Ricordo perfettamente mia madre che prima di andare al mare ci riempiva di olio di fegato di merluzzo che, a differenza di adesso   lo troviamo in perle gelatinose, lei me lo propinava su un cucchiaio in modo assoluto, dandomi dopo una caramella!





Buona estate a tutti voi che mi seguite!



Doriana


martedì 7 luglio 2015

Feuilleton n° 1... Alfa ed Omega

Non ho mai avuto paura della Morte, anche perché è stata una sensazione provata prima di nascere.
Mia madre era incinta di me, al quinto mese di gravidanza, e perse la mamma , mia nonna Angela.
Il dolore deve essere stato enorme, e sicuramente ho percepito quella forte sensazione nell'utero, lei non mi ha mai parlato del suo dolore, troppo grande per essere discusso o raccontato; dal mio canto ho assorbito in maniera del tutto incosciente quel torrente impetuoso di dolore, di pianto, di disperazione, di solitudine. 
Nascere e comprendere coso possa essere la morte, è il più grande dono che la vita possa darti, senza nessuna discontinuità, inizio e fine, alfa ed omega.
La mia infanzia è stata normale, con un padre normalmente occupato a lavorare, una madre che lavorando si occupava di tutto quello che restava, noi figlie, la casa, la spesa, la nostra istruzione.
Il ricordo più lontano che porto con me è quello ancora incredibile a dirlo, della morte di mio zio Silvio, e così che si chiamava. zio di mia madre fratello di mia nonna Angela, era una famiglia eccezionale, i loro nomi erano tutti virtuosi, accompagnati da un altrettanto cognome, che lasciava trasparire la loro indole, Boni.
Ero molto piccola, forse tra i tre o i quattro anni, ricordo quel momento perfettamente, una grande stanza, rispetto alla mia statura, un letto matrimoniale al centro della stanza, piena di luce, e un signore steso nel centro del letto.
La sensazione che mi torna alla mente, è di assoluta tranquillità, non avevo paura, guardavo in silenzio la scena, e forse mi chiedevo cosa facesse quel signore immobile nel letto.
Tutto vestito, addirittura con le scarpe; quando mia madre si raccomandava sempre di non salire con le scarpe sui letti. Forse lui aveva una dispensa particolare, sicuramente i grandi potevano permetterselo.
L'immagine rimasta scolpita nel mio cervello, divenne domanda; dopo tanti anni chiesi a mia madre, "quell'uomo in quella stanza, era reale o frutto della mia fantasia?".
Mia madre stupita e molto sorpresa, mi domandò come facessi a ricordare quell'episodio, visto che ero così piccola, ed era passato tanto tempo.
Quasi scusandosi di quello che era accaduto, mi disse che non sapeva dove lasciarmi, che non avendo nessuno che si occupasse di noi, c'era anche mia sorella Angela ancora più piccola di me, ci aveva portato con se.
Quanto può essere strana e ripetitiva la vita...e la morte.
Quando mia madre morì,era nel 1997 di luglio, forse era caldo come adesso, non ricordo questo particolare, ma indelebile  quel momento di contatto con la morte, lasciai Eleonora e Caterina dalla loro Tata Bruna, almeno  avrebbero mantenuto il ricordo della loro nonna viva, sorridente,accogliente come era sempre stata, allontanando invece quella strana sensazione che avevo tenuto per tanti anni.
Vita e morte si accavallano, si intersecano, si abbracciano, il contatto con tanto dolore, ti fa crescere, avendo percepito quella forte sensazione nell'utero di mia madre prima di nascere, ho trasportato dentro sempre delle forti sensazioni; dolore, piacere,solitudine, pianto, abbandono, amore, rendendo tutti questi mostri "amici".

La mia nonna Angela






In questa foto mia madre era incinta di me ed era già senza la mamma, si vede dal suo viso che nonostante la gioia della gravidanza era profondamente triste! 

Sulla foto ho scritto io da piccola per sottolineare " mia mamma".


" Ciò che siamo oggi deriva dai nostri pensieri di ieri e i nostri pensieri attuali costruiscono la nostra vita di domani: la nostra vita è la creazione della nostra mente" (Buddha)


venerdì 3 luglio 2015

Integrarsi...

Non voglio parlare dell'integrazione umana delle razze, ma proprio di prodotti per 
l' integrazione della nostra alimentazione.
Prima di tutto quando si parla di un integratore di cosa stiamo parlando; non è un medicinale, ma è un elemento fondamentale che contribuisce al mantenimento del benessere psico-fisico del'organismo, nella sua totalità di mente e corpo.
Durante la  giornata si ha bisogno di elementi fondamentali, che andrebbero assunti con gli alimenti, mangiando in modo naturale e sano.
Si pensa che questo avvenga senza problemi, vista la grande quantità e varietà di cibo che assumiamo, in realtà succede spesso che si possa incorrere in carenze a volte anche importanti; mangiamo cibi troppo raffinati, si mastica poco, possono esserci nella cattiva gestione quotidiana di ognuno di noi abitudini non sane; il fumo, l'alcol, il caffè, periodi di grande stress, come può essere la gravidanza, molto sport, o soltanto gli anni che passano.
Possiamo così avere bisogno di una sana ed intelligente integrazione di sostanze di grande valore biologico,  estratti anche dal mondo vegetale.
Bisogna sempre fare attenzione nell'uso sconsiderato degli integratori, vanno assunti quelli di cui il nostro corpo necessita, ed in misura giusta, non troppo ma neanche troppo poco.
Non lasciamoci poi influenzare da quelle misture che spesso racchiudono numerosi ingredienti, pensando in modo scorretto "che più ce ne sono meglio è", l'integrazione deve essere consapevole e fatta da persone competenti che sappiano valutare le necessità di ognuno, voglio ricordare che qualsiasi elemento anche semplice introdotto nell' organismo diventa un grande lavoro per i nostri organi spesso chi si occupa di questo lavoro sono il fegato e i reni .
Un organo già provato ed affaticato, dal continuo stress della vita quotidiana, da alimentazioni scorrette, da abuso di farmaci o altri tossici; riusciremo a fare solo un danno introducendo altri elementi che vanno catalogati ed usati.
Per questo vi terrò aggiornati su vari elementi di integrazione, mettendo anche il prodotto chiamandolo con nome e cognome, non per pura propaganda ma per farvi conoscere alcuni elementi più sicuri e controllati.
Negli ultimi tempi sento parlare spesso della vitamina D, grande alleata della nostra salute, a volte se ne parla in modo scorretto, facendola diventare quasi la panacea di tutti i mali.

Introdurrò semplicemente, in questo articolo, la VITAMINA D.

La  popolazione è spesso carente di vitamina D, quasi l'80% mostra un' insufficiente quantità di questa vitamina nel sangue, anche i giovani risultano carenti soprattutto nei mesi invernali, tutto questo però aumenta con l'avanzare dell'età, fino ad interessare la stragrande maggioranza della popolazione.

Ritroviamo una carenza notevole nelle donne dopo la menopausa, che arrivano ad avere condizioni di grande insufficienza, spesso tra i medici esiste l'idea del tutto errata che non vi sia bisogno di una integrazione di questa vitamina, e quindi non si richiedono esami specifici per controllarne la quantità ematica.
La prima cosa che si nota quando si trovano delle carenze ematiche, è una diminuzione del calcio e del fosforo, si è arrivati attraverso degli studi fatti nel 2006 che una carenza di vitamina D possa collegarsi anche a sindromi influenzali e ad altre patologie più o meno gravi.
Studi sempre recenti, hanno evidenziato come la carenza di questo elemento possa avere un ruolo fondamentale nella risposta immunitaria, favorendo un' azione antimicrobica, in quanto riesce a legarsi a dei recettori della vitamina D ed è in grado di stimolare la produzione di peptidi antimicrobici.

E' una vitamina liposolubile, che viene azionata dalla luce del sole e quindi fissata attraverso la pelle, è fondamentale l'elemento sole, l'esposizione alla luce deve essere quotidiano e soprattutto in estate senza tante coperture, quindi pochi abiti e fare attenzione alle creme solari troppo protettive.
Si è  anche notato che una carenza di vitamina D possa essere alla base di problematiche tiroidee e di tiroiditi autoimmuni.

Altri studi fatti negli ultimi anni hanno evidenziato la correlazione tra vitamina D e l'insorgenza di tumori.
La ricerca ha dimostrato come la vitamina D protegga contro il cancro attraverso i suoi effetti anti-proliferativi e regolando l'apoptosi, cioè la morte cellulare programmata.

Nel 2007 la rivista statunitense American Journal of Clinical Nutrition ha pubblicato i risultati di una ricerca condotta su donne in menopausa, e si notava come l'assunzione di 
vitamina D avesse diminuito l'insorgenza di carcinomi.

Altro studio molto importante è stato pubblicato sulla rivista "Anticancer Research", dove alcuni ricercatori hanno riportato che dosi di vitamina D necessarie per raggiungere livelli ematici capaci di prevenire o ridurre in modo sensibile l'incidenza del cancro al seno o altre importanti malattie, sono molto più alte delle dosi consigliate normalmente, si è visto che è necessaria l'assunzione di vitamina D di un range tra 4000-8000 UI, per ridurre della metà il rischio di malattie come il tumore al seno, al colon, sclerosi multipla ed anche il diabete di tipo 1 (studio fatto il 21 febbraio 2011).

Altri studi sempre recenti, fatti sull'insorgenza della sclerosi multipla,dovesi è notato come in soggetti malati ci fosse una forte carenza di vitamina D. 
Questa sarebbe in grado di agire su specifiche regioni del DNA attraverso il suo recettore VDR, si è anche visto che la forma di vitamina D3 agisce in modo maggiore rispetto alla forma D2 sulla riparazione dei nervi danneggiati attraverso la ricostruzione della guaina mielitica, portando a notevoli miglioramenti funzionali.

Ancora la grande potenzialità della vitamina D, livelli bassi di vitamina D sono stati associati anche a  fenomeni depressivi.
Studiando un numero molto grande di individui con forme depressive, si è notato la correlazione tra bassi dosaggi ematici di vitamina D e la patologia.

Consiglio a tutti di controllare i livelli di vitamina D nel sangue, parlatene con il vostro medico di fiducia e fatevi consigliare il prodotto migliore per voi.

Voglio solo accennare ad una vitamina D molto naturale, è prodotta dalla ditta Solgar, si chiama Liquid Vitamin D3, la trovate in farmacia, il dosaggio va riportato a secondo della carenza.


Spero di essere stata esaustiva, e soprattutto comprensibile, tenete presente quello che ho scritto spero abbia aumentato la vostra curiosità, cercate sempre di non farvi  fuorviare da false asserzioni.


Ricordatevi che alla base dell'assunzione di vitamina D, ci deve essere una sana esposizione al sole!





Buona Estate a tutti, e restiamo esposti il più possibile alla Luce!



Doriana