lunedì 20 luglio 2015

Integrarsi...Acidi grassi Omega 3, 6, 9

Continuiamo a parlare di integrazione. 
Altro elemento fondamentale nel nostro organismo sono gli acidi grassi, gli omega 3 e gli omega 6. 
Sono dei componenti fondamentali delle membrane cellulari, e sono inoltre dei precursori di tantissime sostanze dell'organismo, e troviamo tra le tante anche quelle coinvolte nella regolazione della pressione sanguigna e nelle risposte infiammatorie.
Spesso troviamo scritto o raccontato, l'importanza che hanno nell'alimentazione questi elementi, non sempre i grassi vanno demonizzati, esistono infatti dei grassi così detti "buoni", che sono quei grassi definiti saturi.
Conosciamo bene le proprietà dell'olio di oliva (acido oleico), forse non tutti sono al corrente dell'importanza che hanno gli acidi grassi polinsaturi.
Questi elementi vengono considerati "essenziali", perché il nostro corpo non è in grado di sintetizzarli ex-novo, uno tra questi è l'Acido Linoleico, l'acido grasso Omega-6,detto anche Alfa-Linoleico, e l'altro acido grasso Omega-3.
Questi tre elementi fondamentali per la salute del nostro corpo, devono essere apportati da una corretta alimentazione, o integrazione aggiuntiva.
Risultano fondamentali perché necessari per la crescita e la guarigione dei tessuti, ma possono essere usati dal corpo anche per produrre altri acidi grassi. 
Tutti gli omega sono considerati sempre di più fattori essenziali per la protezione nelle malattie cardiache  e sono anche importanti elementi antinfiammatori, sempre di più negli ultimi anni è cresciuta l'attenzione verso questo ruolo fondamentale che hanno questi elementi, tra gli altri ricordiamo l'omega-3 per il ruolo che riveste nella prevenzione del diabete, e di alcune patologie tumorali.
La popolazione di tutti gli stati compresa la nostra presenta carenze importanti degli omega, alcuni segni che vanno tenuti sotto osservazione sono la stanchezza,la depressione, lo stato della pelle e delle mucose, i capelli secchi e sfibrati, le unghie fragili, una forte difficoltà nella digestione, la stitichezza, e la mancanza di resistenza agli sforzi.
Da studi fatti si è notato che fino a 60 patologie possono essere in correlazione alla mancanza o carenza degli omega, e che comunque tutte traggono vantaggio da una appropriata integrazione.
Le malattie più banali possono avere alla base una mancanza di Omega, come l'acne,le unghie fragili, forfora,  tra queste anche le allergie, ma possiamo annoverare anche patologie degenerative molto importanti ed invalidanti, come artrite, cisti mammarie, sclerosi multipla, obesità, psoriasi e malattie vascolari, ed alcuni tumori, come quello del seno e del colon.
Una volta introdotti nel nostro organismo, attraverso gli alimenti, gli acidi grassi essenziali vengono trasformati in acido gamma linoleico (GLA), acido eicosapantaenoico (EPA) e in acido docasaesaenoico (DHA).
Ritroviamo questi elementi fondamentali in alcuni alimenti, tipo il salmone, lo sgombro, aringa, che sono olio di pesce, oppure nell'albume e nella carne; o meglio ancora nei prodotti vegetali.
Possiamo trovare l'omega3 nel pesce come dicevo nel salmone, nelle sardine ed altri tipi di pesce azzurro, l'omega6 nella borragine, pianta che ritroviamo anche allo stato selvaggio nei campi, l'olio di borragine è eccezionale per depurare il sangue, per il drenaggio cutaneo, come antidepressivo e forte disintossicante del fegato. 
L'omega9 viene estratto dalla pianta del lino, aiuta a ridurre il colesterolo LDL ed aumenta l'HDL, lubrifica i vasi sanguigni ed ha un effetto antinfiammatorio molto importante.
Per chi ha problemi a digerire, o per un'abitudine alimentare vegetariana o vegana,esistono omega di derivazione vegetale, ed oltre a quelli estratti dai semi di lino, troviamo le noci, le mandorle, tutti quei semi oleosi, che oltre ad essere buoni sono molto importanti nell'alimentazione. 
Ci sono anche cereali che contengono acidi grassi come il germe di avena o il germe di grano, questi hanno una buona quantità di omega3.
Inoltre tutte le verdure a foglia come gli spinaci, la lattuga, il cavolo, possono essere fonti di omega3 anche se in piccole percentuali, non dimentichiamo poi l'olio di borragine.
Anche alcuni legumi contengono omega3, ritroviamo questo elemento nei piselli nelle lenticchiema soprattutto nella soia e quindi in tutti quegli alimenti confezionati con essa, latte di soia, tofu.
Altri alimenti che contengono grandi quantità di omega sono le alghe, non sono a conoscenza di tutti, sicuramente di quelle persone che mangiano vegetariano o vegano, l'alga è un alimento usato nei paesi Orientali la possiamo trovare in commercio anche da noi in Italia, la quantità di omega3 varia a seconda del tipo di alga, non sono tutte uguali si diversificano oltre che per la specie anche per il luogo dove crescono, possono essere di acqua dolce o di mare.
Tutti questi prodotti li possiamo consumare sia come alimenti, ma sono in commercio anche in forma di perle come integratori alimentari.
Per tutte queste ragioni ed altre che non ho elencate in questo articolo, consiglio a tutti di integrare l'alimentazione con questi meravigliosi prodotti, un suggerimento rivolto soprattutto a quelle persone sempre a dieta, che spesso non mangiano verdure, o che non fanno uso di integratori, date ascolto ai sintomi anche banali, come capelli secchi, unghie fragili, stanchezza esagerata, ed anche quella sensazione di tristezza che si avverte senza un ragionevole motivo, proviamo ad introdurre  prodotti che possano integrare le carenze alimentari, gli integratori di omega vanno scelti tra le migliori ditte che li producono, per avere le più alte garanzie sulla provenienza e la qualità di estrazione del prodotto stesso.
Spero di essere stata esauriente e chiara sul proporvi un'altra integrazione importante, negli ultimi anni patologie ricorrenti ed invalidanti si stanno espandendo a macchia d'olio tra la popolazione, anche molto giovane, potremmo diminuire l'incidenza di tali malattie osservando delle piccole attenzioni alimentari, ed integrando le carenze con prodotti specifici, forse si riuscirebbe ad avere un minore incremento di tali fenomeni.
Ricordo perfettamente mia madre che prima di andare al mare ci riempiva di olio di fegato di merluzzo che, a differenza di adesso   lo troviamo in perle gelatinose, lei me lo propinava su un cucchiaio in modo assoluto, dandomi dopo una caramella!





Buona estate a tutti voi che mi seguite!



Doriana


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