lunedì 30 giugno 2014

Astrologicamente parlando...sotto il segno del Cancro parte I


Segno di Acqua, cardinale, femminile, domicilio della Luna, simboleggia i ritmi terrestri, a cui l'uomo e la natura sono soggetti, troviamo gli organi sessuali e della riproduzione, la cadenza giorno-notte. Inoltre la Luna porta con sé l'immagine della donna e madre.
Il Glifo del Cancro, composto da due piccoli cerchi dotati di una piccola appendice ricurva messi uno sopra l'altro e rivolti in direzioni diverse, rappresentano ovuli e spermatozoi, centri di energia che si differenziano, si moltiplicano per formare un'entità completa, processo che ci fa pensare alla gestazione ed alla nascita. Partendo dal segno del Cancro devono passare nove segni Zodiacali per arrivare all'Ariete simbolo dell'inizio.
Stagionalmente il segno del Cancro è legato all'inizio dell'estate del caldo, il periodo in cui i frutti maturano.
L'Acqua del segno è calma e profonda, rappresenta l'acqua limpida delle sorgenti, dei laghi o dei fiumi, un'acqua fertile capace di dare la vita, rappresenta il liquido amniotico.
I valori sentimentali ed emotivi hanno una grande importanza, la dolcezza e l'affettuosità sono molto elevati, ma si evidenziano allo stesso tempo le ansie le apprensioni tipiche delle madri ed anche il bisogno di sicurezza per colui che è sempre in cerca di protezione.
Il Cancro è collegato all'età infantile, spesso i nativi risultano immaturi, conservano atteggiamenti o paure che risalgono al loro periodo infantile che non sono mai stati dimenticati.
Altro cosa predominante nel Segno è la memoria che gli permette di tenere nel profondo del cuore ricordi vivissimi nonostante gli anni passati, a volte pieni di nostalgia, che romanticamente restano impresse ed idealizzate.
Molto legato alla famiglia ed in modo particolare alla madre, porta un profondo attaccamento con le proprie radici, per le tradizioni familiari e l'ambiente da cui proviene, spesso tutto questo può condizionare in modo positivo o negativo il proprio destino personale.
Ha uno spirito conservativo, la sua grande devozione per il passato può bloccare le sue iniziative, portandolo, da bravo granchio a ritroso senza farlo proseguire verso il futuro.
Nonostante questo suo modo di procedere, presenta delle grandi ambizioni, gli piace essere al centro dell'attenzione, perché egocentrico, anche se teme l'ostilità dell'ambiente esterno, se si sente aggredito si chiude facendosi forza della sua corazza.
Di natura molto pigro è poco dinamico, presenta per contro un ricchissimo mondo interiore, nutrito da una fertile immaginazione, emozioni che rivela solo alle persone che reputa affidabili, nutre immediatamente delle forti antipatie o simpatie.A volte malinconico, non per questo un essere solitario, ama la compagnia del prossimo, ed è sempre molto premuroso con le persone a cui vuole bene.
Caratterialmente è mancante di senso pratico, segue spesso la sua intuizione quasi medianica, si dedica a suoi compiti in maniera scrupolosa. Di carattere piuttosto pacifico e accomodante, anche se nell'età infantile può intestardirsi o arrivare a collere capricciose.
Il destino dei Nativi dipende molto dalle condizioni di partenza, dall'ambiente familiare,dall'educazione ricevuta, dal patrimonio della famiglia, simbolico o materiale ; il successo arriva in età adulta, in maniera lenta, soprattutto nei maschi, resta molto importante il ruolo, o il ricordo della figura materna.
Questa è la prima parte del segno del Cancro, due figure importanti maschili che conosco ed in parte corrispondono a questo breve ritratto, mio cugino Gianfranco ed il mio amico che oggi compie gli anni Giorgio, a tutti e due un forte abbraccio, a tutti gli altri che non conosco o che non ho spazio per menzionare tantissimi auguri di un buon compleanno!

Doriana

martedì 24 giugno 2014

Impariamo come le piante

Questa mattina mi sono trovata tra le mani un giornale che con le sue scritte ha attirato subito la mia attenzione, IL SOLE 24 ORE molto vecchio, riporta una scoperta secondo me bellissima, "le piante imparano e ricordano come noi", hanno fatto un esperimento con la mimosa pudica, ed è uno studio italiano condotto da Monica Gagliano e Stefano Mancuso.
Sono riusciti a verificare che anche le piante apprendono e che riescono a ricordare; facendo cadere più volte i vasi con le piante di mimosa, da altezza controllata di circa 15 centimetri, che non causava alcun danno alle piante, hanno potuto verificare che dopo diverse cadute le piante non chiudevano più le foglie, perché riconoscevano la non pericolosità dello stimolo. Tutto questo riescono a tenerlo a memoria per circa 30 giorni. 
Quindi le piante imparano e ricordano!
Grazie a questo esperimento, apparentemente semplice, sono arrivati ad ipotizzare una memoria non basata solo sul cervello, ma che risiede in altre parti del corpo, si parla di memoria distribuita. 
Spesso ho ritrovato questo concetto tra le Medicine Naturali, e l'ho espresso nei miei scritti sugli organi che potete trovare su A.T.O.M.I., ogni organo "parla" con un altro organo, ogni cellula informa altre cellule, in questo modo riusciamo in breve tempo a sapere quello che accade nel nostro organismo.
Il cervello è solo una parte della nostra intelligenza, tutto il resto fa parte di altre memorie, che ancora non si sa come possa accadere, ma che esiste lo appuriamo ogni giorno, attraverso il funzionamento o meno dei nostri organi, che comunicano tra loro emozioni e pensieri, mantenendo una memoria fuori dalla portata cerebrale.
Voglio ricordare anche la "memoria dell'acqua", tutto il creato ha la capacità di comprendere e memorizzare accadimenti, sostanze, funzioni, dolori, felicita, bellezza ed orrori.
Quando fate del male alle piante ricordatevi questo, e soprattutto è vero che parlare alle piante fa bene alla pianta e all'uomo.

Spero vi sia piaciuta questa breve notizia io l'ho trovata veramente bella, vi lascio come sempre una ricetta in linea con le nostre amate piante.

Millefoglie semplice semplice


Ingredienti per una tortina per 4 persone:
crema pasticcera
2 rotoli di pasta sfoglia già stesa
2 cucchiai di zucchero
1 uovo per spennellare

Aprire la pasta sfoglia tagliare due dischi di circa 20 centimetri di diametro, io ho usato un piatto piano ed ho tagliato la circonferenza con un coltello affilato, mettere in due teglie basse con carta forno i due dischi ottenuti, bucherellare con una forchetta, e spennellare con l'uovo sbattuto tutta la superficie dei dischi. Spolverizzare con lo zucchero ed infornare a forno caldo a 150° per circa 20 minuti, devono risultare dorati. Sfornare lasciare raffreddare. Intanto avrete preparato la crema come da ricetta.
Mettere su un piatto da portata, il primo disco, spalmare bene la crema, mettere il secondo e spalmare ancora di crema, guarnire a vostro piacere.
Può essere fatta anche una crema chantilly aggiungendo panna montata alla crema fredda, incorporandola molto lentamente, e potrete guarnire ancora con panna montata.
Io ho festeggiato il compleanno di Caterina, vi assicuro che è fantastica, facile da fare anche per quelle alle prime armi!!!
Provate e vi leccherete il piatto!

Buon dolce a  tutti!

Doriana 

lunedì 16 giugno 2014

Astrologicamente parlando... Gemelli parte II




Continuiamo con il segno dei gemelli, proprio perché è un segno che ritroviamo nella primavera avanzata, lo possiamo paragonare alla natura degli alberi, che con le loro fronde si alzano verso il cielo.

Le fronde degli alberi che portano i loro rami e le loro foglie a rubare tutto l'ossigeno contenuto nell'aria, così il segno dei Gemelli corrisponde fortemente ai polmoni, ai bronchi, le vie respiratorie, la parte che comunica con l'esterno per mezzo della respirazione.
Il Mercurio che li governa, oltre a portarli ad una continua necessità di comunicazione con l'esterno, riguarda anche gli organi della respirazione.
I Gemelli governano anche le braccia, le mani, le spalle, la ghiandola del timo, le costole, la trachea, i vasi capillari, e l'ossigenazione del sangue.
Spesso tra i nativi ci sono dei grandi fumatori, anche se negli ultimi anni sono sempre meno e meno assidui.
La loro capacità di occuparsi nello stesso momento di più cose, li espone a degli stress molto nocivi per la salute. Possono presentare un forte nervosismo, accompagnato da insonnia, legato a diversi "tic" nervosi, a situazioni di stress da intolleranza nei confronti di altre persone lente a comprendere.
I Gemelli sono dei veri "nervosi", hanno un temperamento instabile, curioso, vivace, spesso che tende ad affaticarsi.
La sua continua curiosità lo porta ad una apertura mentale verso ogni forma di conoscenza, ma questo diventa anche il suo tratto negativo, facendogli consumare molta energia mentale e obbligandolo ad una eccessiva attenzione che  gli può logorare la mente provocando a lungo andare, ansia, esaurimenti, nei casi gravi delle vere patologie mentali.
I gemelli quindi governano i polmoni e la mente.
L'argento vivo di cui sono fatti li porta a consumare molte energie e quindi altrettante calorie. Molto spesso il Gemelli può permettersi un'alimentazione anche eccessiva, senza però aumentare di peso, anzi riescono a conservare una figura snella e slanciata.
Come punto di forza, i nativi del segno mantengono una freschezza mentale e fisica anche in tarda età, basta pensare a quante persone di spettacolo anche in tarda età si muovono agilmente sulla scena e soprattutto non sbagliano una sola parola del loro copione.
Le patologie dei Gemelli possono derivare da traumi o da tare ereditarie, ma anche da disturbi energetici che possono alterare la funzionalità di alcuni organi.
A volte possiamo trovare allergie respiratorie, asma, riniti.
Hanno di solito una buona salute che si protrae anche in tarda età:
Cosa dire ancora dei nostri Gemelli, veloci e attenti, ma a volte molto bugiardi, molto belli ed eleganti, ma sicuramente affascinanti per il loro parlare e ragionare, vasta conoscenza che non entra mai troppo nello specifico, si stancano presto delle cose e delle persone, d'altra parte i Gemelli si trovano su questa terra per accaparrare esperienze, per osservare, percepire, e non per esprimere giudizi o filosofare.
Ai nativi del segno propongo un Fiore di Bach, IMPATIENS il Fiore che regalerà il tempo, senza correre, avere pazienza con chi è più lento, cercare di lavorare con gli altri adattandosi ai tempi degli altri. Moderare l'irritabilità, portando il nativo al buon umore nei confronti degli altri senza fretta, con tolleranza.
Voglio poi dare anche un altro Fiore questo è della famiglia dei Fiori Australiani, RED LILY aiuta ad equilibrare il piano spirituale e quello terreno. Mantiene le persone con i piedi per terra, mantenendone il senso pratico ed allo stesso tempo li porta ad elevarsi fino a percepire la spiritualità.
Questo Fiore riporterà il Gemelli alla realtà quando a volte rimangono sulle nuvole, li aiuterà anche per la loro innata distrazione, spesso dovuta ad impazienza, li preserverà da incidenti per non attenzione.
Il Mito dei Gemelli è in rapporto a Castore e Polluce, il primo mortale, estroverso e superficiale, il secondo immortale, introverso e cerebrale, possiamo così legare alla caratteristica psichica di Castore la dominante Sanguigna e quella di Polluce la dominante nervosa, anche se spesso non sarà l'una o l'altra ad essere predominante.
A tutti quelli che hanno a che fare con questi due meravigliosi esseri, tanti auguri!

Doriana 

venerdì 13 giugno 2014

Oggi Sant'Antonio da Padova

Prima di tutto auguri a tutti gli "Antonio" del mondo, compreso mio padre, e poi a tutte le Antonelle che conosco, tanti auguri di un buon onomastico!
Questa mattina nelle  preghiere abbiamo letto dai discorsi di Sant'Antonio da Padova, una lettura veramente bella, che lascia spazio alla meditazione del tempo che stiamo vivendo, ci sono alcune frasi che girerei direttamente ai politici di adesso cercando se possibile, di farli pensare alla condotta che stanno attuando negli ultimi tempi.
"Così parliamo agli altri di umiltà, di povertà, di pazienza e obbedienza, quando le mostriamo presenti in noi stessi", bella come frase e molto attuale, fare le prediche agli altri, che non siamo noi,"la predica è efficace, ha una sua eloquenza, quando parlano le opere. Cessino, ve ne prego, le parole, parlino le opere. Purtroppo siamo ricchi di parole e vuoti di opere,", per questo le cose non funzionano troppe parole e pochi fatti, anzi forse i fatti non sono giusti, visto che l'unica cosa che riescono a darci sono tasse, aumento delle bollette, perdita del lavoro.
Solo questa mattina ho avuto notizia di alcune persone che sono rimaste senza lavoro, con varie professioni, universitarie, o lavoro dipendente da ditte che hanno chiuso, anzi che si stanno trasferendo all'estero.
"Una legge, dice Gregorio, «si imponga al predicatore: metta in atto ciò che predica». Inutilmente vanta la conoscenza della legge colui che con le opere distrugge la sua dottrina."

L'antico si riporta al moderno, perché l'uomo non è cambiato nella sua essenza, attaccato al Potere, politico, economico, sociale, dell'apparire, senza contemplare l'essenza della sua "Anima".
Questo è il tempo della distruzione, quello che porterà l'annullamento del "tutto", ma che lasciando il "nulla" ci permetterà di ricostruire meglio ed in maniera giusta.
"Beato dunque chi parla secondo il dettame di questo Spirito e non secondo l'inclinazione del suo animo. Vi sono infatti alcuni che parlano secondo il loro spirito, rubano le parole degli altri e le propalano come proprie. Di costoro e dei loro simili il Signore dice a Geremia: «Perciò, eccomi contro i profeti, oracolo del Signore, che muovono la lingua per dare oracoli. Eccomi contro i profeti di sogni menzogneri, dice il Signore, che li raccontano e traviano il mio popolo con menzogne e millanterie. Io non li ho inviati né ho dato alcun ordine. Essi non gioveranno affatto a questo popolo. Parola del Signore» (Ger 23, 30-32)."
Pensate alla saggezza di queste parole, antiche, ma attualissime, sembrano scritte ieri, risalgono invece a diversi secoli fa.


Dopo questa sferzata di saggezza vi lascio come sempre un dolce momento, che vi terrà compagnia dopo la lettura!

Crema spumosa al cioccolato con frutti di bosco e meringa

Ingredienti per 4 coppe:
per la crema vedi ricetta aggiungere 100gr di cioccolato fondente
200gr di frutti di bosco anche surgelati
100gr di zucchero
8 meringhe già pronte

La crema base va preparata come da ricetta precedente, togliere dal fuoco, e senza farla freddare aggiungere il cioccolato fondente tagliato a listarelle, incorporarlo  alla crema. Il cioccolato si scioglierà con il calore stesso della crema di vaniglia.
Preparare i frutti di bosco, facendoli glassare in un tegame insieme allo zucchero, a fuoco molto basso girare perché non attacchino e non brucino, lasciarli raffreddare.
Comporre il vostro dolce, in bicchiere di vostra scelta ma che siano larghi, mettere per primi i frutti di bosco, aggiungere la crema al cioccolato e per guarnire usare le meringhe. Servire freddi.
Mangiare ed assaporare con cautela portano a dipendenza e nuocciono fortemente alla linea!

Doriana


NB: il bicchiere appare appannato perché appena uscito dal frigo.


lunedì 9 giugno 2014

Caldo

Prima meno 5, adesso più 30, non do i numeri seguo il tempo, ma che casino è mai questo!
Bello alzarsi trovare il sole, lo guardi, lo ami, lo preghi di restare, esci e dici:
 "ma quanto scotti !!".
Tutti al mare quelli che se lo possono permettere, almeno vicino la riva si sente il soffio del vento, la frescura, per quelli come me che stanno a casa, munitevi di un ventilatore e tanta pazienza, prima o poi si fa sera ed arriva il fresco. 
E poi, diciamoci la verità, è facile che domani ci troviamo con i pinguini in casa e saremo costretti a riprendere i piumoni.
L'altalena mi è sempre piaciuta, adesso il nostro mondo ci fa andare sull'altalena continuamente...su e giù, in alto ed in basso, la stabilità che tanto cerchiamo ci viene negata e nascosta.
Quando si scende?!!

Per consolarvi vi regalo una ricetta semplice senza tanto cuocere.

Farfalle con ricotta e limone


Ingredienti per 4 persone:
300gr di pasta formato farfalle
250gr di ricotta (mucca o pecora o mista)
2 limoni non trattati
4 foglie di menta romana
olio e sale qb

Mettete a bollire l'acqua per la pasta, vi ricordo di non salare l'acqua della pasta perché si assume più sale, in una padella mettere l'olio la ricotta e la buccia grattugiata del limone che avrete lavato ed asciugato, io ho aggiunto la menta romana come odore, se non vi piace potete non metterla. Quando bolle buttare la pasta, lasciare cuocere tenere al dente, scolare mettere nella padella con la ricotta far saltare leggermente sul fuoco, mantecare e servire. Calda è meglio! 

martedì 3 giugno 2014

Astrologicamente parlando....i Gemelli

Con il segno dei Gemelli la stagione si sposta verso l'estate, segno d'Aria, Mobile, Maschile, segno della comunicazione. Domicilio di Mercurio, come metallo è legato all'argento, un metallo assai instabile.
Il simbolo dei gemelli è rappresentato da due linee parallele tenute insieme da due aste verticali, l'immagine ci fa pensare alla simbologia del doppio, al gemellaggio, alla duplicazione di un elemento, a una coppia di uguali.
Il segno dei Gemelli richiama la freschezza, il senso giocoso e spensierato della giovinezza, costantemente aggiornato, instancabilmente curioso, pronto a captare ogni segnale di novità in arrivo.
Vuole conoscere sempre di più, fare esperienze sempre nuove, molto socievole, si destreggia con abilità con persone e ambienti molto diversi tra loro.
Dotato di una mente veloce ed agile, afferra con velocità gli aspetti essenziali di ogni situazione e vi si adegua senza problemi. Si trova a suo agio nell'amministrare piccoli affari, organizzare contatti e relazioni.
La natura dei Gemelli è essenzialmente cerebrale, la mente è il centro della sua personalità.
I valori mentali dei Gemelli non devono essere confusi con quelli spirituali, i Gemelli non propongono i piaceri della virtù ma i piaceri dell'intelletto.
Ci troviamo di fronte al primo segno intelligente dello Zodiaco capace di guardarsi attorno in modo disincantato.
Alla gioia di mangiare del Toro si sostituisce la gioia di comprendere dei Gemelli, ma a questo si aggiunge anche il senso dell'umorismo, che serve a sdrammatizzare la fatica mentale.
Altra caratteristica dei Gemelli di grande importanza è l'istinto ludico, il divertimento e il gioco, che si prolunga anche nell'età adulta.
Una grande lucidità mentale, è legata all'attenzione nei confronti di ogni segnale, tanto da farli vivere sempre all'erta, questo comportamento però porta i nativi ad una eccessiva tensione nervosa, che viene ovviata molto spesso con la superficialità.
Brillante conversatore e spiritoso intrattenitore, ma sempre distaccato sempre svincolato da un vero coinvolgimento emotivo, con pochi slanci sentimentali preferisce chiacchierare.
Vivace e rapido intellettualmente, estroso e versatile, ha un grande senso critico, forti doti letterarie, ma pecca in superficialità, dovuta sia alla volubilità di gusti sia alla ritrosia ad assumersi impegni che lo potrebbero limitare nella sua libertà.
Poco costante il Gemelli, si stanca presto, cambia spesso idea attirato da stimoli nuovi che tengono lontana la noia.
Il dualismo del segno si riscontra in due tipologie di caratteri, uno più istintivo nel rispondere alla vita, l'altro più intellettuale più quieto all'apparenza.
Spesso però troviamo una miscela delle due anime.
 Molto volubile, ma in questo segno troviamo anche la scarsa attenzione alle questioni morali e spirituali, spesso scaltro, poca onestà, ambiguità, poca affidabilità soprattutto dal punto di vista affettivo ed economico, indecisione, scarsa forza interiore.
Per esprimere al meglio le ottime doti intellettuali, il nativo dovrebbe rafforzare ed esercitare la tenacia, progettando degli obiettivi precisi senza lasciarsi distrarre.
Dovrebbe mitigare il senso critico e lasciar parlare il cuore, imparare a tacere e ascoltare il prossimo.
Il destino è spesso duplice come il segno, due di tutto, due occupazioni, due legami importanti, sempre in due a decidere e a desiderare.
Quando questo segno esprime in modo positivo la propria energia può manifestare una notevole capacità di spiegare concetti difficili e di svolgere contemporaneamente più compiti senza perdere la concentrazione. 
I miti e i simboli legati al segno dei Gemelli sono molti ed hanno a che fare con coppie gemellari: Giacobbe ed Esaù, Caino ed Abele, Romolo e Remo, in tutte queste coppie esistono il bene ed il male.
Nei Gemelli infatti troviamo il simbolo della dualità nella somiglianza e nella identità, esso è realmente l'immagine di tutte le opposizioni interne ed esterne.
Voglio ricordare lo Yin e lo Yang.
I materiali prediletti dai  Gemelli sono effimeri, prima di tutto la carta, troviamo nei mestieri i giornalisti, tutti i mezzi di comunicazione fanno grande uso di telefoni, troviamo spesso attori ed attrici.
Grandi istrioni, sempre sul palco, spesso confondono la recita con la realtà.

Alla prossima puntata le corrispondenze con le parti anatomiche e le patologie.

Ho avuto spesso a che fare con Gemelli, sia al femminile che al maschile, ma negli ultimi anni ho lottato spesso con una Gemelli che mi sta molto a cuore mia figlia Caterina, le faccio tanti tantissimi auguri!