venerdì 13 giugno 2014

Oggi Sant'Antonio da Padova

Prima di tutto auguri a tutti gli "Antonio" del mondo, compreso mio padre, e poi a tutte le Antonelle che conosco, tanti auguri di un buon onomastico!
Questa mattina nelle  preghiere abbiamo letto dai discorsi di Sant'Antonio da Padova, una lettura veramente bella, che lascia spazio alla meditazione del tempo che stiamo vivendo, ci sono alcune frasi che girerei direttamente ai politici di adesso cercando se possibile, di farli pensare alla condotta che stanno attuando negli ultimi tempi.
"Così parliamo agli altri di umiltà, di povertà, di pazienza e obbedienza, quando le mostriamo presenti in noi stessi", bella come frase e molto attuale, fare le prediche agli altri, che non siamo noi,"la predica è efficace, ha una sua eloquenza, quando parlano le opere. Cessino, ve ne prego, le parole, parlino le opere. Purtroppo siamo ricchi di parole e vuoti di opere,", per questo le cose non funzionano troppe parole e pochi fatti, anzi forse i fatti non sono giusti, visto che l'unica cosa che riescono a darci sono tasse, aumento delle bollette, perdita del lavoro.
Solo questa mattina ho avuto notizia di alcune persone che sono rimaste senza lavoro, con varie professioni, universitarie, o lavoro dipendente da ditte che hanno chiuso, anzi che si stanno trasferendo all'estero.
"Una legge, dice Gregorio, «si imponga al predicatore: metta in atto ciò che predica». Inutilmente vanta la conoscenza della legge colui che con le opere distrugge la sua dottrina."

L'antico si riporta al moderno, perché l'uomo non è cambiato nella sua essenza, attaccato al Potere, politico, economico, sociale, dell'apparire, senza contemplare l'essenza della sua "Anima".
Questo è il tempo della distruzione, quello che porterà l'annullamento del "tutto", ma che lasciando il "nulla" ci permetterà di ricostruire meglio ed in maniera giusta.
"Beato dunque chi parla secondo il dettame di questo Spirito e non secondo l'inclinazione del suo animo. Vi sono infatti alcuni che parlano secondo il loro spirito, rubano le parole degli altri e le propalano come proprie. Di costoro e dei loro simili il Signore dice a Geremia: «Perciò, eccomi contro i profeti, oracolo del Signore, che muovono la lingua per dare oracoli. Eccomi contro i profeti di sogni menzogneri, dice il Signore, che li raccontano e traviano il mio popolo con menzogne e millanterie. Io non li ho inviati né ho dato alcun ordine. Essi non gioveranno affatto a questo popolo. Parola del Signore» (Ger 23, 30-32)."
Pensate alla saggezza di queste parole, antiche, ma attualissime, sembrano scritte ieri, risalgono invece a diversi secoli fa.


Dopo questa sferzata di saggezza vi lascio come sempre un dolce momento, che vi terrà compagnia dopo la lettura!

Crema spumosa al cioccolato con frutti di bosco e meringa

Ingredienti per 4 coppe:
per la crema vedi ricetta aggiungere 100gr di cioccolato fondente
200gr di frutti di bosco anche surgelati
100gr di zucchero
8 meringhe già pronte

La crema base va preparata come da ricetta precedente, togliere dal fuoco, e senza farla freddare aggiungere il cioccolato fondente tagliato a listarelle, incorporarlo  alla crema. Il cioccolato si scioglierà con il calore stesso della crema di vaniglia.
Preparare i frutti di bosco, facendoli glassare in un tegame insieme allo zucchero, a fuoco molto basso girare perché non attacchino e non brucino, lasciarli raffreddare.
Comporre il vostro dolce, in bicchiere di vostra scelta ma che siano larghi, mettere per primi i frutti di bosco, aggiungere la crema al cioccolato e per guarnire usare le meringhe. Servire freddi.
Mangiare ed assaporare con cautela portano a dipendenza e nuocciono fortemente alla linea!

Doriana


NB: il bicchiere appare appannato perché appena uscito dal frigo.


Nessun commento:

Posta un commento