venerdì 30 novembre 2012

Ricomponiamoci

Il Natale è alle porte, anche se  aTodi non se ne sente ancora parlare, le strade accennano appena a qualche addobbo, vetrine tristemente natalizie, che chiamano all'idea di una piccola strenna.
Non ho idea di cosa avviene nelle grandi città come Roma, Milano ecc..
Si parla negli ultimi tempi, magri, e duri di riciclare in modo intelligente le cose che abbiamo, riproponendo nuovi abbigliamenti, abiti che non utilizziamo perchè fuori moda, o che ci hanno stancati, o che non vanno più d'accordo con il nostro fisico, modifichiamoli, cambiamoli, con piccoli accorgimenti, ritocchi, nuovi bottoni, aggiungendo parti diverse, ricostruiamo un nuovo look.
Voglio farvi vedere come una vecchia gonna di lana, a suo tempo molto bella, l'ho fatta diventare un maglione molto alla moda.
In questa foto vi mostro come era la gonna.


Avevo della lana nera non utilizzata e ho fatto le maniche ed il collo, ho scucito alcune parti della gonna ed ho inserito le maniche fatte ai ferri ed il grande collo che dona a tutto un aspetto molto glamour.

Lo si può portare in modo molto chic con una gonna lunga  a pieghe, o in modo sportivo con un paio di pantaloni o leggins, io ho inserito una piccola cinta che richiama l'oro del mio maglione-gonna.
Ricordando il pensiero sempre attuale "hora et labora"
un abbraccio a tutti.

Doriana

lunedì 26 novembre 2012

Bollito è meglio

Domenica ancora con nebbia fitta, umida, fredda, isolante, la sensazione che tutto sia sparito, sembra quasi impossibile che esistano altri esseri viventi.
Domenica ancora fatta di casa e vita domestica. Allora è un giorno che possiamo permetterci un bel pollo bollito.



 A volte ho visto che si fa ancora confusione tra brodo di carne e bollito, voglio ricordarvi che per fare il brodo gli ingredientri vanno messi in acqua fredda e fatti bollire fino a cottura, mentre se si vuole un bel bollito tutto deve essere messo in acqua già calda.
Quindi metteremo una grande pentola di acqua a bollire, quando inizia il bollore metteremo il nostro pollo io lo lascio cuocere intero, così la carne risulterà più integra, metto delle carote pelate, delle patate pulite, del sedano, una cipolla intera, e lascio cuocere a fuoco basso, ci vogliono almeno due ore a seconda della grandezza del pollo. 
 Lo servo su un grande piatto con patate, dei finocchi, delle carote, che ho fatto bollire a parte.
Aggiungo delle salse, in questo piatto ho inserito una mostarda di fragole buonissima, ed il rafano una salsa prettamente friulana.
Un piatto molto invernale nebbioso adatto a questi climi tristi e freddi.
Il pollo risulta tenero e mangiabile, può essere servito come piatto unico.
 Buona degustazione!
Doriana

lunedì 19 novembre 2012

Meditate gente

Ho pensato un po' troppo, e pensando pensando è arrivata l'idea. Per diversi anni ho praticato yoga con delle amiche, per motivi personali ho smesso di fare dei corsi, così ho deciso di seguire tutti attraverso il mio blog, inizierò con foto o filmati facendo con voi le asana consigliandovi come eseguirle a casa. Ci saranno dei programmi specifici con esercizi adatti anche a quelle persone che si sentiranno di eseguirli per la prima volta.
A presto
Doriana

martedì 13 novembre 2012

Siamo alluvionati!!!!

Questa mattina ci siamo ritrovati sotto l'acqua. Todi e tutte le zone basse, come Pian di San Martino, Pian di Porto, la zona di Marsciano, è tutta immersa nell'acqua.
Sembra di stare a Venezia, molto suggestivo, un paesaggio da fiaba, se non fosse per tutti i disagi che sta procurando alle persone che si sono visti allagate case, negozi, che non hanno potuto raggiungere il posto di lavoro.
Come è accaduto per la neve di alcuni mesi fa, ancora le forze della natura ci hanno costretto a uno stop.
Vi lascio alcune immagini prese da un bravo fotografo su Facebook.
Un abbraccio bagnato
Doriana






foto di Valerio Chiaraluce
 

lunedì 12 novembre 2012

Piove il cielo è grigio!!!

Oggi è veramente una giornata incredibile, il tempo è peggio di ieri.
Domenica fatta di acqua, tediosa, insopportabile, lenta, molto inglese.
A Todi era un giorno di festa la festa di San Martino, una tradizione lontana, dove si allestisce una fiera, fatta di bancarelle dove trovi di tutto, ma soprattutto dove si prepara il croccante, con l'odore che si diffonde sulla strada.
Ma ieri purtroppo non sono andata, pioveva anzi diluviava, un vento di bufera, quindi non so dirvi come sia andata la giornata di fiera.
Nonostante il tempo non mi sono arresa ed ho preparato io il croccante, uno con le mandorle pelate ed un'altro con i pop corn. Debbo dire che erano squisiti, con le mandorle molto classico, l'altro alternativo, sicuramente meno duro e con un gusto simpatico dolce- salato.
Se qualche amica che mi segue ha avuto il coraggio di andare in fiera mi farebbe piacere se lasciasse un Post con le sue impressioni ;
Io vi lascio la ricetta del croccante e inserirò la foto dopo.


Ingredienti:
200gr di mandorle pelate
300gr di zucchero semolato o grezzo
1/2 limone
200gr di pop corn anche delle buste già pronti







Mettere una padella antiaderente sul fuoco, lasciare scaldare bene,  mettere lo zucchero far sciogliere lentamente a fuoco moderato, quando è quasi sciolto lo zucchero mettere qualche goccia di limone e aggiungere le mandorle o i popcorn, mescolare con una paletta di legno. Amalgamare bene il tutto, in tanto avrete disposto della carta forno sopra un piano o una teglia bassa, spadellare il croccante sul foglio, fare molta attenzione perchè scotta  e si attacca alla pelle producendo delle brutte ustioni, porre un altro foglio di carta forno sopra il composto e con un mattarello stendere uniformemente il croccante, lasciare freddare.

E' un dolce facile e penso antico tradizionale capace di rendere allegre anche le giornate più tristi e buie, un arcobaleno di gusto carico di fantasia.


Questa mattina alla radio notizie sempre poco allegre della nostra ormai magra economia, con consigli dati dai tedeschi che rincuorano molto, dovremmo fare a meno dei nostri lucrosi stipendi diminuendoli ancora o lavorare molto di più mantenendo gli stessi.
Mi chiedo francamente cosa ancora dobbiamo fare per fare felici i partner Europei, che cosa manca alla nostra disfatta totale, se avete parole da dire vorrei vederle scritte sul mio blog.

Intanto vi lascio con una poesia di Pablo Neruda che si intitola " Lentamente muore"
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.........
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna e della pioggia incessante.......
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre di essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
                                                           respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
                                                           felicità.

Namastè a tutti.
Doriana

venerdì 2 novembre 2012

Alchimia di pizza

Ieri sera non avevo voglia della solita cena così ho pensato di cucinare la fantastica alchemica pizza!!!
Generalmente è un piatto scontato ma che può nascondere sempre delle novità eccezionali, come una ricetta di alchimia pura  riesce ad avere tante forme della stessa materia, riciclando gli avanzi dal frigo, lasciando libera la fantasia, si ottengono pizze mai provate.
La solita carne ci annoia, e poi costa, favoriamo il gusto con l'intercalare delle note armoniche della pizza in casa.
Quelle che vi propongo sono la Pizza Cafona con patate e pancetta, la Pizza dell'Orto ripiena di verdura, la Pizza il Canto delle Sirene di ispirazione siciliana.

Ingredienti per la pasta:
500gr di farina manitoba integrale biologica
!00gr di farina di segale integrale
50gr di farina di lupini
lievito madre o lievito secco per pizze
1 cucchiaino di zucchero
2 cucchiai di olio di oliva
acqua calda qb

Per il ripieno dell'Orto:
200gr di verdure cotte (tipo spinaci, cicorie o bietole)
5 acciughe

Per il ripieno della Cafona:
4 patate bollite
2 fette di pancetta arrotolata


Per il ripieno del Canto delle Sirene:
5 cucchiai di pomodoro a pezzi
3 cucchiai di olive nere snocciolate
5 acciughe
se piace origano secco o fresco

In tutte olio di oliva per condire, sale qb, mozzarella dove richiesto.

Mettiamo in una ciotola le farine aggiungiamo il lievito lo zucchero l'olio, l'acqua calda mescoliamo amalgamiamo, e poi sulla spianatoia impastiamo bene. Mettere l'impasto ottenuto in un recipiente coperto con pellicola trasparente oliata, posizionare in un posto caldo e coprire con una coperta. Lasciare lievitare 2 ore e se possibile anche di più. Intanto prepariamo tutti gli ingredienti per la nostra alchimia finale.
Cuocere le verdure dopo averle lavate, lessare le patate, pelarle e lasciarle raffreddare,
Quando la fase alchemica della lievitazione è compiuta, prendere la teglia mettere la carta forno stendere la pasta per la prima pizza, deve essere sottile e ben stesa mettere su tutta la superficie la verdura tagliata finemente, aggiungere pezzettini di alici, piccoli pezzetti di mozzarella, intanto avremo steso un'altra sfoglia di pasta molto sottile, ci aiuteremo con un mattarello. Mettere sopra il composto lo strato ottenuto e forare grossolanamente la superficie, aggiungere sale ed olio, infornare.
Prepariamo la Cafona, stendere nella medesima forma della precedente la pasta, mettere le patate lessate tagliate a fettine sottili una vicina all'altra, aggiungere la pancetta che avremo srotolato e tagliato a pezzettini, condire con sale ed olio e infornare.
Il Canto delle Sirene stendere sempre la pasta, aggiungere il pomodoro, le acciughe a pezzetti, le olive tagliate, condire con sale ed olio e infornare.
Vi ricordo di non usare troppo sale visto che ci sono le acciughe già salate, di mettere la mozzarella quando la pizza è quasi cotta, ma non in quella con la verdura perchè viene farcita prima.

Una serata ALCHEMICA a tutti!
Doriana

P.S: se non riuscite a digerire vi consiglio un prodotto meravigliosamente magico: BASENPULVER della Pascoe, ne mettete un cucchiaino in un bicchiere di acqua girate e bevete.