lunedì 31 marzo 2014

Riciclare tutto

In tempi come questi di grande crisi, impariamo a riciclare tutto anche le bottiglie di plastica.
Esistono molti modi, ma ne ho scoperto uno molto simpatico.
 Riutilizzare solo i tappi, tagliandoli, ci possono aiutare a chiudere le buste dei surgelati in modo semplice e funzionale. La tecnica è facile basta tagliare alla base del tappo la bottiglia e voilà il gioco è fatto, potremo così tenere nelle buste anche i liquidi, perché non usciranno rovinosamente nel frigo.
Consiglio molto utile e risparmioso!
Doriana

venerdì 28 marzo 2014

Tempo di fragole

Non sembra ma siamo in primavera, è tempo di fragole!
La natura ci fa' comprendere attraverso i colori il susseguirsi delle stagioni, la primavera è all'insegna del verde che predomina su  tutto, ma è anche manifestazione di colori come il giallo dei fiori semplici che crescono lungo gli argini delle strade, dei viola intensi, dei colori festosi della frutta come le fragranti fragole.
Il rosso intenso che invoglia a mangiarne in grandi quantità, sono poco caloriche, aiutano la diuresi, fanno scendere il colesterolo, secondo il mio piccolo parere alzano il tono dell'umore, le consiglio in quei casi di piccole e semplici depressioni.
Tempestati dai colori e dagli ormoni anche gli animali domestici e non , sentono la spinta primaverile alla riproduzione, e conseguentemente alla vita.
Noi semplici esseri umani non distinguiamo più il cambio stagionale, oppressi come siamo dal dolore di "vivere", in modo frenetico e dissoluto, dove non riusciamo più ad annusare, guardare, crogiolarsi nella tediosa primavera.
"Svegliatevi bambine..." era una vecchia canzone, che sentivo cantare da mia madre quando ero piccola, mi è rimasta nelle orecchie, con la sua melodia antica fatta di note armoniche e che accarezzano le orecchie.
Sento abbastanza l'idea del movimento in questa stagione, lo potreste sentire anche voi, se solo il vostro fegato fosse capace dell'energia giusta, il fegato è l'organo fondamentale in questa stagione, che se forte ci lascia vivere con intensità questi momenti, se debole ci porta sonno, stanchezza, apatia, depressione, voglia di non fare niente.
Vi chiederete come si può ottenere questa sferzata di energia?
Ricorrendo alla terapia omeopatica o fitoterapica, depurando il fegato, aiutiamo la mente a carpire i momenti più interessanti della nostra vita.
Per quelli che come sento spesso "non ci credono", ci rivediamo in estate, con gli altri che hanno usato ed usano sistemi naturali per vivere consiglio di preparare una meravigliosa marmellata di fragole.
Vi lascio la ricetta con relative foto, dopo che l'avrete preparata "sniffatela" porta la mente in luoghi favolosi!

Marmellata di fragole


Per circa 10 vasetti:
2kg di fragole fresche e mature
700gr di zucchero, se si desidera anche di canna verrà un pochino più scura
2 buste di Fruttapec 3:1

Lavare le fragole asciugarle tamponandole con uno strofinaccio, in una pentola capiente, tagliarle a metà o in quattro parti a seconda della loro grandezza. Mettere la pentola sul fuoco e lasciare cuocere a fuoco dolce per circa 20 minuti,  frullarle con un frullatore ad immersione, lasciare raffreddare. Intanto in un recipiente mettere il contenuto delle due buste e lo zucchero mescolare bene i due ingredienti, quando le fragole saranno raffreddate mettere la polvere nelle fragole mescolare bene e rimettere sul fuoco allegro girando con un mestolo di legno, far bollire circa 10/15 minuti, nel frattempo avrete preparato i barattoli, ancora bollente versate la marmellata nei contenitori chiuderli bene e rovesciarli sopra un piano. A questo punto potete usarli anche così perché avrete ottenuto il sottovuoto, io però li rimetto nella pentola con acqua e li lascio bollire per 20 minuti, li rovescio a testa in giù su un panno da cucina e li lascio freddare.


E' bello preparare le marmellate da sole, quando le mangi mantengono l'amore con cui sono state preparate!
Doriana

lunedì 24 marzo 2014

Astrologicamente parlando...sotto il segno dei Pesci parte II


Continuiamo con il segno dei Pesci, bisogna dare uno sguardo al glifo dei Pesci, è composto da due semicerchi uniti da un tratto che rappresentano due pesci uniti testa-coda, questo simbolizza un movimento continuo, la fusione di due principi lo yin e lo yang. Rappresentano il movimento evolutivo della materia verso lo spirito un moto eterno, dove la fine si trasforma in un nuovo principio.
Nel corpo umano il simbolo dei semicerchi lo si ritrova nei piedi, e nei due emisferi cerebrali, il "sopra e il sotto". 
Anatomicamente il segno governa i piedi, la corteccia cerebrale, il sistema ipofisi-ipotalamo, fisiologicamente controlla la sfera psichica, la memoria, il sogno, il controllo ormonale e nervoso, il controllo sensoriale e la biochimica del cervello.
Il segno dei Pesci è legato ai processi psichici più profondi. Assieme al segno opposto della Vergine, governa l'asse corpo-mente e il sistema organico-psichico.
Le patologie dei Pesci sono legate al sistema nervoso centrale, ed in particolar modo quelle della corteccia e delle meningi cerebrali, spesso ritroviamo malattie psichiche caratterizzata da sintomatologia con cause sconosciute date da virus, encefaliti, infarti cerebrali o sindrome di Alzhaimer.
Ma a parte queste patologie piuttosto gravi, i nati in questo segno possono andare incontro a depressioni e a variazioni del loro equilibrio psicofisico. Si aggiungono anche patologie legate ai piedi, come problemi di deambulazione, gonfiori, gotta.
Al mito dei Pesci possiamo unire la favola della sirena Ondina, che vive nelle profondità del mare e che si innamora di un mortale, costretta a vivere per amore sulla terra, detta condizioni al mortale, che sono destinate ad essere non rispettate. Questo ci fa' pensare ai Pesci come segno dove si incontrano due realtà e due dimensioni, la fiaba e così troviamo dei Pesci che incuranti del loro stato umano seguono la sirena nei fondali marini, e spesso troviamo uomini derelitti, alcolisti, tossicodipendenti.
Altre volte la fiaba prende una direzione diversa e così troviamo i geni, come Einstein.
E' chiaro che non tutti i Pesci sono derelitti o geni, ma è comunque importante che i nati in questo segno riescano a venire a patti con il mondo traspersonale e sappiano vivere con coraggio sia la loro condizione di genio sia la loro condizione di semplice umano.
Come Fiori di Bach consiglio Rock Rose, il fiore della profonda ed enorme paura, è capace di donare il coraggio e la presenza spirituale della persona, mantenendo la calma anche nelle situazioni più estreme.
Altro Fiore che consiglio è Mustard è il Fiore che aiuta nella profonda malinconia senza esserci cause o motivi che la determinino. E' il Fiore della grave depressione che compare improvvisamente e senza un motivo apparente, riporta alla gioia, alla serenità ed alla tranquillità.
Spero di avervi dato notizie sul vostro Segno Zodiacale, di nuovo auguri a tutti i nativi!
Doriana

Appuntamento per il prossimo segno Ariete 21-03 al 20-04

domenica 23 marzo 2014

Sabato con pioggia

Mi ero abituata subito al bel tempo, che come si pensava è durato poco, piove e fa' freddo.
Però la giornata sarà riscaldata dall'amicizia!
Pranzo pesante con amici veri, leggiadri, simpatici, famosi e sconosciuti, belli e brutti, ma amici.
Da tempo gli avevo promesso pappardelle al cinghiale, e così è arrivato il momento.
Preparazione 48 ore prima del cinghiale, tagliato a piccoli pezzi e messo a marinare con rosmarino, salvia, ginepro, aglio, peperoncino in vino rosso.
Le pappardelle le ho comprate da "Tutto pasta Tomasselli", il dolce preparato da me, impastato il pane con farine biologiche, preparato anche l'impasto per la pizza al testo.
Tutto è quasi pronto, bisogna assemblare gli ingredienti ed eccoci a sabato.
Gli amici sono sempre una grande risorsa nella nostra vita, ci fanno sentire importanti e non soli su questa terra a volte troppo grande!
E' stata una giornata stupenda e spero lo sia stato anche per i mie invitati.

Pappardelle al ragù di cinghiale


Ingredienti per 8 persone:

1kg di cinghiale
2 barattoli di pomodori pelati grandi
2 cucchiai di ginepro
2 spicchi di aglio
2 rametti di rosmarino e salvia
vino rosso per la marinatura circa 1lt
1 porro, 1 carota, 1 mazzetto di prezzemolo
1kg di pappardelle
olio evo e sale qb

Come vi ho detto ho messo a marinare il cinghiale 48 ore prima nel vino con i vari odori.
Il giorno che dovete preparare il ragù, togliere dalla marinatura il cinghiale e lasciarlo scolare in uno scolapasta, intanto in un tegame largo mettere l'olio, la carota tagliata a piccoli pezzi, il porro sempre tagliato, il prezzemolo, lasciare scaldare e mettere la carne, che avremo passato nel tritacarne, così da averla ben macinata per il ragù. 
La differenza che ho apportato alla ricetta umbra è quella di non usare la carne di cinghiale a pezzi come ho visto fare a Todi, perché essendo una carne nera e troppo sfilacciosa, mi rendeva il piatto troppo forte come sapore e poco digeribile.
Mettere la carne nella pentola e lasciare dorare, aggiungere del vino rosso, e far cuocere per almeno 30 minuti a fuoco basso, quando il vino sarà sfumato mettere il pomodoro, aggiungere il sale, e far cuocere a fuoco molto basso per circa 2 ore. 
Quando sono arrivati i vostri invitati mettere sul fuoco una pentola con acqua per cuocere la pasta, appena bolle gettare la pasta e farla cuocere, non amo la pasta scotta e quindi seguo il consiglio che come bolle faccio stare sul fuoco altri 5/10 minuti e scolo la pasta.
Condire con il sugo e portare a tavola, accompagnate le pappardelle con del buon vino rosso.
Era veramente eccezionale!
Doriana



martedì 18 marzo 2014

Sapore di mare

Domenica con la famiglia al mare, giornata stupenda, con un sole favoloso, l'odore della salsedine che ti entra nei polmoni, Si respira!
Che dirvi, da provare, sicuramente in buona compagnia, anche se per me il mare è già una grande compagnia, non mi fa' sentire sola.
Il suono delle onde, la leggera brezza, tutto diventa un incantesimo. Il tempo ci ha donato delle giornate primaverili, oserei dire anche estive, incantevoli, viene la voglia di fare tante cose, quasi ci si risvegliasse dal letargo invernale.

I buoni propositi, le idee, entrano come un turbine nella mente, sempre alla ricerca del motivo di vita, dell'incantesimo continuo che ci porta questa favola.
Ricominciare è più leggero dopo una giornata come quella passata, e così eccomi qui a raccontare e a scrivere impressioni che spesso le parole orali o scritte non riescono a rendere onore alla verità ed alla intensità delle emozioni.
Buona settimana a tutti!
Doriana

venerdì 14 marzo 2014

Primavera con pigrizia

Sto' battendo la fiacca, non riesco a scrivere molto, forse mi mancano le idee, o forse manca la voglia, tutta colpa della primavera delle belle giornate di sole.
La cosa che voglio dire è che finalmente Renzi ha fatto in parte quello promesso, a vederla da lontano sembrano idee e proposte che dovrebbero aiutare la nostra economia a rinascere.
Intanto godiamoci il sole, bello, caldo, giallo, immenso sole!
Usate il tempo per uscire e prendere luce ed aria, state poco in casa quando potete, ho letto su' facebook, di gente che passa le giornate a fare le pulizie di Pasqua perché viene il prete a benedire casa, ma avete mai visto un prete fare il controllo a casa per una benedizione?
Questo modo arcaico lo ricordo fatto da mia madre donna del 1929, adesso penso che le case vengano pulite più o meno a fondo tutti i giorni, e poi se rimane un po' di sporcizia il prete benedirà anche quella!

Visto il poco tempo ad dedicare alla cucina vi lascio una piccola ricetta semplice semplice.

Focaccia con verdura


Ingredienti:

200gr di pasta di pane già lievitata
150gr di spinaci cotti
50gr di stracchino
100gr di mozzarella

In una teglia tonda mettere la carta forno, stendere la pasta del pane, mettere a pezzettini lo stracchino, la verdura la mozzarella. Infornare a 250° in forno caldo per circa 15 minuti, togliere dal forno tagliare e mangiare calda .
Squisita anche fredda il giorno dopo!

Doriana

lunedì 10 marzo 2014

Alle donne

Dopo tutti gli auguri, felicitazioni, festeggiamenti, mimose, arrivo io, per augurare a tutte un buon proseguimento di festa.
Non ho mai, e dico mai, festeggiato l'8 marzo, non ho mai condiviso questi festeggiamenti sciocchi e senza senso, inutile dire che alcuni "uomini" hanno festeggiato le loro donne uccidendole, come possiamo pensare in questa società fatta di violenza gratuita di fare festa, la festa della donna doveva ricordare l'emancipazione delle donne e il loro sacrificio, non dobbiamo dare ascolto a queste pantomime, le donne vanno amate tutti i giorni e non declamate solo in un giorno.
Il mondo è ancora in mano ai maschi, ed anche in politica ci fanno sembrare un piccolo zoo con le "quote rosa" , hanno sempre bisogno di metterci in evidenza con dei colori.
Fino a quando resteremo delimitate negli spazi che agli uomini non servono più?
Voglio festeggiarmi tutti i giorni, quando mi alzo e mi dico che sono un'eroina, affrontare il risveglio con il sorriso e la meraviglia di incontrare la vita!
Sperare nei riconoscimenti è una cosa sciocca, pretendere quello che ci spetta, è l'unica cosa che vogliamo per tutte le donne del mondo.
 Non colorateci con colori da bimbe, vogliamo il giusto, quello che spesso  gli uomini prendono al posto nostro.
Sperare in un mondo corretto è l'unica cosa da auspicarsi anche per tutte le donne che verranno.

Vi propongo un piatto di pesce semplice e spero sano.

Orata al forno con patate


Ingredienti:
vi metto gli ingredienti per persona così potrete usare la ricetta a secondo delle persone che avrete invitato
1 orata piccola a tasta 
2 patate a testa
1 pomodoro maturo
origano qb
sale qb
olio di oliva qb

Pulire il pesce, se non siete capaci vi consiglio di farlo pulire in pescheria, pelare le patate, tagliarle a piccoli pezzi, mettere la carta forno in una teglia, mettere le patate, il pomodoro lavato e tagliato condire con sale e olio, ed infornare fino a che le patate risultino quasi cotte. Togliere la teglia dal forno e adagiare il pesce condito con sale e origano sulle patate, mettere un filo di olio ed infornare per circa 10 minuti. 
E' favoloso!

Doriana

venerdì 7 marzo 2014

Un beverone ci libera

Proprio oggi ho letto un piccolo articolo su Panorama, si dice che un giovane ingegnere americano ha inventato un bibitone dove è contenuto tutto quello che ci serve per passare la giornata senza cucinare.
Una vera rivoluzione soprattutto per noi donne schiave della "cucina a gas".
Si chiama "Soylent" è un pasto in polvere dove basta aggiungere acqua e può essere consumato, pensate che cosa meravigliosa, non si lavano piatti, stoviglie e pentole, non devi pensare cosa cucinare, cosa comperare, ma soprattutto non ci si stanca, non si perde tempo dietro ai fornelli.
Costa 3 dollari, contiene carboidrati, proteine, grassi fibre, vitamine e minerali, in questo modo potremo cucinare solo per puro diletto, diverrà un'esperienza culturale e di piacere, fatta in compagnia di amici dove non si dimenticherà l'arte culinaria, ma sarà solo per il gusto di farlo.
Un'altra notizia molto carina, hanno scoperto che le fragole abbassano il colesterolo "cattivo", mangiando 500gr di fragole al giorno si sono verificati delle diminuzioni ematiche del LdL e dei trigliceridi.
Quindi non più il detto "una mela al giorno leva il medico di torno", ma "1/2 kg di fragole allungano la vita".
Dopo avervi dato tutte queste novità in fatto alimentare vi regalo una ricetta che vi farà leccare i baffi!

Crocchette di patate al sesamo


Ingredienti:
500gr di patate rosse
50gr di burro o margarina di soia
semi di sesamo qb
1 bicchiere di latte di soia 
sale qb

Lessare le patate e schiacciarle con lo schiacciapatate, aggiungere il burro e il latte, mescolare bene gli ingredienti, aggiungere il sale, l'impasto deve risultare morbido ma non deve attaccarsi alle mani, fare delle piccole palline con le mani schiacciarle e passarle nei semi di sesamo. Accendere il forno a 200°, mettere in una teglia la carta forno e disporre le nostre crocchette, infilare in forno e lasciare cuocere per circa 20 minuti fino a che risulteranno dorate. Io non ho messo olio, se volete potete aggiungere sulle crocchette un filino di olio di oliva.
Aspettando il "bibitone" buona mangiata!
Doriana

giovedì 6 marzo 2014

Tempo di Quaresima

Ricordiamoci tutti il periodo di Quaresima, che è iniziato mercoledì scorso con le Ceneri.
Una volta c'era il digiuno, adesso cerchiamo almeno di fare delle piccole rinunce, alimentari, ricreative, di compere, insomma ognuno scelga quella cosa a cui non rinuncerebbe mai, e ne faccia a meno per tutti i quaranta giorni.
Sicuramente fortificheremo lo spirito, e aiuteremo il corpo a disintossicarsi di tutte quelle scorie che avvelenano l'organismo e distruggono l'anima.
Proviamo a fare a meno della materia che ci sta portando lontano dal piacere spirituale dell'essere umano, non siamo solo materia, ma ancor di più siamo spirito, non bisogna nutrire solo il corpo ma si deve donare attenzione e spazio al nostro mondo interiore.
Riconnettiamoci a Dio, ad una Forza che è sopra di noi, all'Energia Creatrice, questo rigenererà la parte interiore di ognuno di noi dandoci Amore, l'unica energia al mondo capace di muovere le montagne.
Provate!
Mantieni la mente pura e scoprirai che il Signore è sempre con te. Potrai sentirlo mentre ti parla con il linguaggio del tuo cuore; potrai scorgerlo in ogni fiore e in ogni arbusto, in ogni filo d'erba, in ogni tuo fugace pensiero. 

Doriana

martedì 4 marzo 2014

Nonostante la pioggia

Alzarsi uscire di corsa ed accorgersi che piove, tornare indietro e prendere l'ombrello.
Pensavo che fosse una giornata di sole come ieri, ne ero tanto convinta che non ho pensato un solo momento che ci fosse il diluvio.
E' triste vedere solo un colore, il grigio, il colore ci aiuta a vivere in armonia.
Pensare che tutto sommato siamo ormai vicini alla primavera e alle belle giornate, le giornate si sono allungate, fa giorno alle 6,30 e fa buio alle 18.
Grande conquista, tra poco ci sarà anche l'ora legale, ma adesso tutto questo non consola.
Non seguo il telegiornale e non conosco le ultime notizie sul nostro "uomo dell'anno", Matteo Renzi, le critiche, per quel poco che sento, sono feroci ed agguerrite, certo non ci sta' bene niente!
In questo momento catartico voglio farvi conoscere un pensiero da " Il Libro del Tao di Lao-Tzu".
"Se il governo è poco attivo il popolo è semplice e onesto. Se il governo ficca il naso dappertutto, il popolo è pieno di difetti.
Disgrazia! su di essa si fonda la fortuna. Fortuna! in essa si cela la disgrazia. Chi ne conosce il culmine?
Se non c'è normalità, il normale diventa strano, il bene ridiventa infausto; ma gli uomini si sono certamente smarriti da molto tempo.
Perciò il saggio è quadrato, ma non taglia; spigoloso, ma non ferisce; franco, ma non eccede; splendente , ma non abbaglia".
Spero che possa essere di aiuto e di consiglio per Renzi.


Adesso una piccola ricetta facile facile.


Risotto con funghi


Ingredienti per 4 persone:
350gr di riso per risotti tipo Carnaroli
300gr di funghi coltivati
2 cucchiai di panna liquida  
1 mazzetto di prezzemolo
1 lt di brodo vegetale o acqua calda
olio di oliva evo
sale qb

Pulire e lavare i funghi, tagliarli a pezzetti, metterli in una pentola non troppo alta, con olio e poco sale lasciare cuocere per 10 minuti, quando sono cotti toglierne alcuni per poi guarnire il piatto. Aggiungere il riso, girare con un mestolo di legno, lasciare tostare per qualche minuto il riso, e poi aggiungere piano piano il brodo caldo e far cuocere a fuoco basso, ogni tanto ricordatevi di girare ed aggiungere altro brodo. Quando è quasi cotto mettere la panna e far mantecare fino a cottura ultimata,  mettere in un piatto guarnire con prezzemolo tagliato fino e pochi funghi.

Gustosissimo e molto facile da realizzare ottimo in compagnia, ma anche da soli !

Doriana