domenica 23 marzo 2014

Sabato con pioggia

Mi ero abituata subito al bel tempo, che come si pensava è durato poco, piove e fa' freddo.
Però la giornata sarà riscaldata dall'amicizia!
Pranzo pesante con amici veri, leggiadri, simpatici, famosi e sconosciuti, belli e brutti, ma amici.
Da tempo gli avevo promesso pappardelle al cinghiale, e così è arrivato il momento.
Preparazione 48 ore prima del cinghiale, tagliato a piccoli pezzi e messo a marinare con rosmarino, salvia, ginepro, aglio, peperoncino in vino rosso.
Le pappardelle le ho comprate da "Tutto pasta Tomasselli", il dolce preparato da me, impastato il pane con farine biologiche, preparato anche l'impasto per la pizza al testo.
Tutto è quasi pronto, bisogna assemblare gli ingredienti ed eccoci a sabato.
Gli amici sono sempre una grande risorsa nella nostra vita, ci fanno sentire importanti e non soli su questa terra a volte troppo grande!
E' stata una giornata stupenda e spero lo sia stato anche per i mie invitati.

Pappardelle al ragù di cinghiale


Ingredienti per 8 persone:

1kg di cinghiale
2 barattoli di pomodori pelati grandi
2 cucchiai di ginepro
2 spicchi di aglio
2 rametti di rosmarino e salvia
vino rosso per la marinatura circa 1lt
1 porro, 1 carota, 1 mazzetto di prezzemolo
1kg di pappardelle
olio evo e sale qb

Come vi ho detto ho messo a marinare il cinghiale 48 ore prima nel vino con i vari odori.
Il giorno che dovete preparare il ragù, togliere dalla marinatura il cinghiale e lasciarlo scolare in uno scolapasta, intanto in un tegame largo mettere l'olio, la carota tagliata a piccoli pezzi, il porro sempre tagliato, il prezzemolo, lasciare scaldare e mettere la carne, che avremo passato nel tritacarne, così da averla ben macinata per il ragù. 
La differenza che ho apportato alla ricetta umbra è quella di non usare la carne di cinghiale a pezzi come ho visto fare a Todi, perché essendo una carne nera e troppo sfilacciosa, mi rendeva il piatto troppo forte come sapore e poco digeribile.
Mettere la carne nella pentola e lasciare dorare, aggiungere del vino rosso, e far cuocere per almeno 30 minuti a fuoco basso, quando il vino sarà sfumato mettere il pomodoro, aggiungere il sale, e far cuocere a fuoco molto basso per circa 2 ore. 
Quando sono arrivati i vostri invitati mettere sul fuoco una pentola con acqua per cuocere la pasta, appena bolle gettare la pasta e farla cuocere, non amo la pasta scotta e quindi seguo il consiglio che come bolle faccio stare sul fuoco altri 5/10 minuti e scolo la pasta.
Condire con il sugo e portare a tavola, accompagnate le pappardelle con del buon vino rosso.
Era veramente eccezionale!
Doriana



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