lunedì 12 dicembre 2016

Natale...

Ci sentiamo più buoni tutti e subito, dici Natale e già si sentono le slitte di Babbo Natale, le voci corali degli angeli, i nostri cuori diventano più suscettibili alle belle parole.
La bontà trasuda da ogni poro della pelle, riusciamo a vedere con occhi pieni di amore i nostri nemici, languidi e dolci ci poniamo verso gli altri con gli occhi che fanno le stelline.
Poi ti giri e ti ritrovi un pugnale tra le scapole ed un viso che ti osserva con quello sguardo che di amore non ha nulla.
A parte gli scherzi, è molto facile pensare al Natale che fa rima con Amore!
Come ho già detto le festività mi rattristano, forse perché ti accorgi delle persone care che non sono più con te, o perché sembra obbligatorio essere felici, quest'anno però stranamente mi sento euforica, non chiedetemi perché non saprei spiegarvi.
E' stato un anno duro per tutti, dagli Stati Europei e non, per le banche e la finanza, per tutti quei popoli afflitti da guerre e devastazioni, per tutte le Chiese del mondo e di ogni Religione.
Per tutti i cataclismi, terremoti, inondazioni, per tutto quello che Madre Terra cerca di farci capire, credo che si stia arrivando ad un grande cambiamento positivo, che ci riporterà a guardarci in modo umano, con affetto, con gratitudine, senza porci uno contro l'altro.
Cancelleremo la diversità del colore della pelle, della lingua, ci sentiremo veramente fratelli di una stessa Madre!|
Con questo pensiero positivo vi lascio con una bella ricetta come da tempo non vi ho più postato!

Per gli auguri vi aspetto la prossima settimana!


Cous cous vegetariano




Ingredienti per 4 persone:

500gr di cous cous biologico
2 zucchine
300gr di piselli anche sugelati
300gr di funghi coltivati
200gr di pomodorini pachino
100gr di pomodori secchi
1 cucchiaio di curry
1 cucchiaio di curcuma
1 limone
olio evo qb
sale dell'Imalaia qb
pepe a piacere

Ho trovato un modo semplicissimo per preparare il cous cous, prendete un recipiente e mettete il cous cous, in un recipiente analogo mettete altrettanta acqua bollente, versate l'acqua nel cous cous e lasciate per 5 minuti esatti, il vostro cous cous è pronto.
Intanto lavate ed asciugate le zucchine, tagliatele a rondelle, mettetele in una padella con poco olio e sale, far cuocere e mettere da parte. Poi lavare i funghi e tagliarli non troppo sottili, metterli in una padella con poco sale e lasciare cuocere, mettere da parte. Prendere i piselli metterli in padella con poca acqua, olio e sale e lasciarli scongelare e cuocere.
Prendiamo un recipiente grande, sfarinare il cous cous, che si è freddato, aiutandoci con una forchetta, aggiungere le verdure, condire con curry, curcuma, pepe se è gradito, sale, olio evo e limone spremuto, girare per bene e servire.
Metterlo in piatti tunisini credo sia molto bello, come l'ho servito io!
Buon appetito, un piatto unico facile e veloce, ma soprattutto di grande effetto!

martedì 6 dicembre 2016

Povero Renzi...

Di una cosa sono molto felice, che questo referendum ha ridato agli italiani la voglia e l'energia giusta per andare a votare!
Molti adesso danno le giuste sentenze, additando tutti quelli che hanno votato NO come dei piccoli esseri ignoranti, poco sensibili, che non hanno compreso le motivazioni di questo referendum.
"Popolino" che si lascia coinvolgere dalle patetiche idee "populiste", di personaggi che non comprendono le Ragioni di Stato, incapaci di comprendere che ci portavano ad una Italia migliore, piena di risorse (improvvise!), con possibilità lavorative enormi.
Mi sono sentita umiliata quando il PD ha voluto mettere gli italiani che hanno espresso il loro dissenso, non come si continua a dire, contro Renzi, ma contro una legge che modificava in modo non chiaro la nostra Costituzione!
Ma cosa dà il diritto a Renzi di credersi ancora così importante ed indispensabile da credere che era LUI quello da abbattere?
Il mio voto non è stato contro Renzi, che avrei preferito non lasciasse il Governo con queste dimissioni patetiche e teatrali, ma contro una legge incomprensibile, dove sfido qualsiasi persona non addetta ai lavori, possa comprendere!
Mi sono andata a documentare, ho cercato di comprendere cosa dicesse, ma a me piccola "populista" non è riuscita!
Come ho già detto nel mio precedente post, non è chiara, e non è chiaro perchè il popolo dovesse esprimere il suo parere su questo articolo, visto che era stata manipolata più e più volte senza pretendere il nostro consenso.
Cosa dovevamo avallare, il fatto che da soli avremmo distrutto quel poco che ci consentiva qualche minima decisione?!
Ho adorato Renzi, quando all'inizio della sua carriera politica declamava a gran voce la voglia di cambiare in meglio questo Governo, abolendo il Senato, riducendo i parlamentari, modificando tutti i diritti dei politici. Quando, come hanno fatto vedere ieri sera nel programma Piazza Pulita, un Renzi primi tempi con un camper se ne andava in giro per l'Italia parlando con i cittadini, promettendo uno Stato rigenerato dalla forza di questo giovane che vedeva il mondo con occhi diversi.
Si discute sugli errori di Renzi, ma sono evidenti e chiari sotto gli occhi di tutti, è partito dal basso parlando al cuore delle persone, che in lui hanno creduto, hanno sperato; poi ha assaporato il potere quello fatto di tappeti rossi, di amici potenti, che non guardano in faccia la povertà, perché credono fermamente che non esista, e chi è povero è il nulla, appartiene a quella classe di "populisti", che si lasciano prendere da poteri bifolchi e di destra!
Ed eccolo volare sopra tutto e tutti, regalarsi un club esclusivo di potenti banchieri, ma soprattutto che appartengano alla favolosa schiera dantesca toscana, gli unici che possano definirsi capaci di intendere e di volere. Quelli intelligenti, bravi, quelli giusti, corretti, che possono entrare alla Leopolda (un nome orribile, che fa pensare ad una prostituta paesana!).
Qualcuno gli consigliò di  "tornare ad essere simpatico", di rivolgersi semplicemente a quel pubblico che lo aveva desiderato, voluto, che aveva sperato in questo giovane forte baldanzoso, irrequieto e spesso irriverente, che facilmente si è lasciato prendere la mano e fatto condurre in quei meandri bui e asfittici, della solita politica italiana, fatta da inciuci, di belle frasi, senza avere mai una forza costruttrice.
E vogliamo parlare della spaccatura che si è avuta all'interno del PD, dove un fiume si è diviso in tanti rivoli, ognuno con il suo Leader, e dove ormai la forza, l'energia, si è spenta e frastagliata in discorsi simili se non uguali, ma sicuramente dove uno è meglio dell'altro, e tutti insieme vanno contro Matteo.
La scelta sbagliata di porsi in un legame indissolubile, rispetto al referendum come quello da scegliere e votare, per asserire il fatto che se avesse perso, (cosa per lui quasi impossibile), avrebbe lasciato il governo, e questo ha fatto ieri dimettendosi, con una lacrima che sgorgava e non usciva, con quell'aria fiera ma dimessa, come solo lui sa fare.
La compagnia della bella moglie, esibita negli ultimi tempi quasi come trofeo, alla quale ieri si appoggiava in modo drammatico come se fosse l'unica cosa a cui doveva legarsi.
Bello il portamento fiero della moglie Agnese, lo sguardo che una madre rivolge al proprio figlio quando sa che ha sbagliato e non ha dato ascolto ai suoi consigli, il camminare di fianco a lui senza però accennare ad un abbraccio, molto significativo!
Noi donne sappiamo vivere con il nostro orgoglio e forza al fianco di uomini altezzosi e irriverenti, con lo stesso amore della prima volta che ci ha fatto incontrare.

Ma dopo tutto questo chiacchiericcio mi chiedo: "dove sta la Ministro Maria Elena Boschi?"
Apro una ricerca, chi l'ha intercettata, in tutto questo straparlare di Renzi, lei che ha avuto un ruolo importante in tutto questo disquisire, dove si è nascosta, perché non abbiamo avuto il piacere di vederla al fianco di Matteo?!

Come preferisco fare vi lascio con una frase, bella ed importante.
"Chi fa qualcosa la rovina e chi la tiene la perde. Perciò il saggio non fa e perciò non rovina, non tiene e perciò non perde. La gente, nel curare i propri affari, spesso li rovina quando sono quasi portati a termine. Cura la fine come l'inizio, e allora non rovinerai nessun affare.
Perciò il saggio desidera di non desiderare, studia di non studiare, ritorna nel punto che tutti gli altri oltrepassano. Così aiuta lo sviluppo naturale di tutte le creature, ma non osa interferire."
Lao- Tzu


Sono certa che non saranno queste mie parole a far cambiare le cose, sicuramente si ripresenterà alle prossime elezioni, avendo mantenuto il suo incarico come Segretario del PD, ma se leggerà questo post, mi auguro che si fermi ad assaporare le parole di un saggio cinese!


Fede calma e coraggio ora mi appartengono.

Doriana

martedì 29 novembre 2016

Ma che tempo strano...

Anche oggi ci troviamo immersi in questa nebbia terrificante, ti avvolge nel bianco assoluto, ti isola come ovatta, ti bagna come pioggia, ti penetra come una lama di ghiaccio!
Non so se si è capito, ma non amo la nebbia, guardare quello che ci sta attorno, che a mala pena riesce ad uscire da questa coltre che avvolge tutto e tutti, diventa anche bello, tutto appare come in una favola.
Paesaggi di questo tipo nella nostra Umbria ce ne sono spesso, alcune mattine ti svegli e sembri l'unica terra emersa, la nebbia rimane sotto le pendici di Todi, lasciando noi che viviamo sul cucuzzolo, i soli abitanti di questa terra.
Una poesia, se non fosse che la nebbia ti penetra fin dentro, trapassandoti le ossa, lasciandoti in quella sensazione dove tutto sembra bagnato.
A Roma non ero abituata alla nebbia, quando arrivai qui ne feci subito conoscenza, portare la macchina per me era veramente un'impresa, ma soprattutto una forma di pazienza per tutti quelli che mi seguivano!
Spesso facciamo discorsi sul tempo, non è più lo stesso, non esistono le stagioni, è vero per quello che mi ricordo, non era così una volta.
Non riesco a ricordare un novembre a 20° dove portare un cappotto diventa difficile per il senso di caldo quasi insopportabile che si prova.
Il cambiamento è in corso da anni, l'inquinamento, la non attenzione alla biodiversità, alla natura, sono concetti fondamentali.  Spesso si pensa di poter conformare la Natura ai nostri desideri e ordini, ma non riusciamo a comprendere che "La Natura si domina solo obbedendole".
Ascoltare il tg in questi giorni mi fa rabbrividire, alluvioni nel nord Italia, esondazioni nel sud; terremoti al centro.
Mi chiedo cosa voglia dirci la Natura con tutto questo sconquassamento, forse che è stanca del nostro fare, che dobbiamo ascoltare quello che pazientemente ci sta dicendo ormai da anni.
O dobbiamo soltanto pretendere dalle industrie, dagli agricoltori, dai politici più attenzione verso tutto quello che usiamo in modo sbagliato, e poi lasciamo inutilizzato nei posti più astrusi ed insani, ferendo la Terra e tutto l'Universo in maniera irreversibile, e che questa Madre si sia stancata di tenere sulla sua "groppa" tutti questi esseri irriverenti e pruriginosi, e ci stia scrollando di dosso?
Sapete come fa il cane con le pulci!
Un consiglio per tutti noi: usiamo il nostro sapere e le nostre intelligenze per non portare altri danni, rivediamo tutto quello che è in nostro possesso, fare attenzione a riciclare il più possibile, aprire industrie più attente in questo, che siano capaci di riciclare le immondizie.
Tutto si può riutilizzare, ormai le materie prime si stanno esaurendo, l'acqua, l'aria, la terra, gli animali, sono cose di grande pregio, più del petrolio che continua ad essere il cruccio di molte potenze.
Quello che si dice spesso; che tra poco le guerre si faranno per avere l'acqua, credo che possa tramutarsi in una orrenda realtà.
Non dobbiamo tornare alla clava, ma rendersi conto che queste materie primarie nella vita dell'essere vivente, sono quasi alla scomparsa, o all'incapacità di poter essere usate, dobbiamo conservarle come e non ce ne fossero più.
Attenzione scrupolosa all'acqua, non consumarne in eccesso, tenerla pulita, non inquinare con prodotti chimici, l'acqua è un bene di cui l'uomo non può fare a meno!
Acqua, aria, siamo fatti di questi due elementi indispensabili, senza i quali saremmo tutti portati ad una fine, e un'orrida fine!



Ho visto che il mio blog è seguito anche fuori dell'Italia, per quelli che non conoscono Todi dei piccoli scorci della incantevole città, venire e guardare è molto meglio!!!







Un abbraccio a tutti quelli che mi seguono

Doriana





giovedì 24 novembre 2016

Sopravvivere...

A volte siamo talmente presi dalle grandi notizie che ci lasciamo sfuggire i contorni, quello che sembra una inezia, e che invece è la parte principale e fondamentale del problema.
Negli ultimi anni si parla spesso di "femminicidio", restiamo ad ascoltare e inorridire delle continue notizie che ci arrivano dai telegiornali, dai talk show che ci propinano tutti i particolari, leggendo giornali dove ancora di più vengono spiattellati volti che sorridono di donne che sembravano felici.
Da poco sfogliando Panorama mi sono imbattuta in un' inchiesta sugli omicidi delle donne e sui sopravvissuti a queste storie; ci avete mai pensato a quei bimbi figli di queste coppie che malgrado tutto assistono all'omicidio della loro madre?! Cosa accade nella loro vita? Come continueranno il percorso della crescita, avendo visto il padre uccidere in modo orribile la madre?
L'ho letto di un fiato, chiedendomi come mai non mi era passato nella mente, se non in un piccolo frangente, l'idea di quanto dramma lascia un episodio di questo genere, si parla spesso delle problematiche infantili ed adolescenziali, dove anche il più piccolo diniego nei confronti dei ragazzi possa generare un dramma nella crescita, e allora cosa può regalare vedere scene orribili come un omicidio, e per di più di tua madre?
La Seconda Università di Napoli ha preso in considerazione questi episodi e chi li ha vissuti, portando alla luce delle grandi disabilità psichiche.
Dal 2000 ci sono ben 1.600 "orfani speciali", un numero allucinante, traumi che lasciano un segno indelebile nella vita di queste creature, violentate, oltraggiate, abbandonate al loro sordo dolore, vengono spesso prese nella famiglia di appartenenza della madre e cresciute dai nonni, credo con tanto amore, ma quando riusciranno a lasciare andare ricordi e dolore, facendo in modo che la paura riesca a trasformarsi in coraggio, quel coraggio di vivere la propria vita senza mostri dietro la porta!
Si è visto che questi bimbi, in età adulta sono perseguitati dai ricordi, presentano disturbi del sonno, bassa concentrazione e scarsi risultati scolastici, mancata capacità ad affrontare la vita in modo armonico ed autonomo.
Da quello che sono riuscita a comprendere non c'è una soluzione semplice e a portata di mano, dagli studi fatti tramite il progetto Switch-off, finanziato dall'Unione Europea, partito sempre dall'ateneo di Napoli, si è visto che questi ragazzi si sentono diversi, intervistati hanno raccontato delle reazione traumatiche riportate da quegli eventi, del grande stress a cui sono sottoposti giornalmente a causa dei ricordi che riaffiorano alla loro mente.
Allora perchè non istituire un fondo che possa aiutare questi futuri uomini e donne, a risalire dai loro buchi neri, che possano portarli a non ripetere o subire quello che i loro piccoli occhi hanno visto.
Dare un aiuto anche agli adulti che si prendono cura di questi bimbi a volte anche molto piccoli, che raccontano delle mille difficoltà che incontrano nel  crescere in modo giusto questi futuri ragazzi e ragazze!
Non lasciamoli soli, troviamo il modo di aiutarli fattivamente e non solo con lacrime di coccodrillo, e grandi parole che spesso restano solo tali.
Non so cosa si possa veramente fare nella realtà, chiedere al nostro governo di istituire un fondo, come esiste quello per le vittime della strada, capace di dare sostentamento per le crescita sana dei bimbi.

Vi lascio il tempo di meditare e di informarvi ancora di più su questo argomento, intanto vi metto una frase molto bella!

"Gli presentavano anche i bambini piccoli perchè li toccasse, ma i discepoli, vedendo ciò, li rimproveravano. Allora Gesù li chiamò a se e disse:" Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite; a chi è come loro, infatti , appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come l'accoglie un bambino, non entrerà in esso". Dal Vangelo di Luca.


Una buona giornata autunnale, lasciandovi il tempo per un po' di CUORE!




La foto è mia, Ascona Svizzera, lago Maggiore.


Doriana







lunedì 14 novembre 2016

Ci siamo...

Questa mattina è arrivato il freddo, l'inverno finalmente ci fa sentire il piacere di portare un cappotto, di stringerci nei panni per cercare di non sentire il vento gelato che passa attraverso gli strati e le sciarpe!
Mi rattristo per tutte quelle persone che si trovano in condizioni precarie come i nostri terremotati, costretti a passare le loro giornate in condizioni allucinanti, con il freddo che fa da quelle parti, dove la neve ha già fatto sentire la sua presenza.
Voglio augurarmi che al più presto si provveda realmente e fattivamente ai loro bisogni, la paura sempre più grande in questi momenti che si passa dalla paranoica enfatizzazione del problema, alla totale dimenticanza dei fatti.
Ho notato che anche in Nuova Zelanda c'è stato un terremoto del 7.8 della scala Richter, ha lasciato i suoi regali, ma pensate hanno già sistemato tutti gli abitanti, alloggiandoli nel Parlamento, proprio quello che hanno fatto qui da noi, negando le tende adducendo il fatto che in quei luoghi è freddo e non sono adatte le tende.
Ma scusate non si sapeva prima che in montagna a novembre fa freddo e nevica?
Aspettare tutti questi mesi per dare una risposta così sagace, mi stupisco sempre di quanta intelligentia ci sia tra i politici, adesso dove li mettiamo a dormire e a vivere le persone, che giustamente non vogliono abbandonare la loro casa, il loro lavoro, il loro TUTTO?
Non ho risposte da darvi, ma solo domande a cui purtroppo non so rispondere!
Allora rabbrividisco pensandomi spogliata di tutto, ed essere esposta al freddo e al gelo.
Augurarsi che l'urlo del terremoto non svanisca tra le gole delle montagne, ma che riesca a sturare le orecchie di questi sordi, che non vogliono sentire: aiutare i deboli, gli affamati, gli abbandonati.
Tra le altre cose, mi sembra di non aver udito una parola di tutto questo uscire dalle labbra del Papa.
Forse non essendo profughi che arrivano su una zattera hanno meno importanza, e viene riservata meno attenzione!
C'è da meditare su questo argomento.


"Colui che si prende cura dei corpi si vedrà aprire le porte dell'anima".

Un abbraccio a tutti!

Doriana



Ricordiamoci questi meravigliosi posti così come erano e come spero li vedremo rinascere!!!



venerdì 21 ottobre 2016

SI o NO...

Non volevo toccare questo argomento, per non sollevare troppe polemiche, ma soprattutto perché mi definisco ignorante (quindi Essere che ignora!), in questo argomento.
D'altra parte non ho seguito studi in materia politica e la mia ultima idea di costituzione me la sono fatta circa 40 anni fa, alle scuole medie, dove ti facevano studiare educazione civica. Poi da grande ignorante ho lasciato fluire e perdersi nel tempo tutto quel poco che sapevo.
Adesso mi ritrovo in questo dilemma si o no, a voler parlare di una cosa che non conosco che non saprei classificare nel bene o nel male.
Cerco allora di andare a spulciare tutto lo scibile che trovo su questa fonte inesauribile di sapere, internet. Mi faccio una cultura sugli articoli che verranno modificati, una serie infinita di numeri che vanno dall'articolo 55 per arrivare al 70, per poi avere innumerevoli comma che vanno ancora a modificare il già modificato, per poi accorgermi che negli anni sono state fatte non si sa quante modifiche su modifiche, ed aggiornamenti delle modifiche; per constatare che ogni governo ha messo mano alla Costituzione portando aggiornamenti, emendamenti, insomma una grande confusione! Chiudo tutto e torno alla semplicità, cosa poi comporta questa modifica, che viene riportata come una grande innovazione e che ci porterà sicuramente ad un miglioramento fantasmagorico, dove se vincerà il SI, economia e politica  saltelleranno insieme per prati verdi e pieni di meraviglie che fino ad ora non avevamo visto, e se vincerà il NO tutto questo non avverrà ci saranno grida e stridore di denti.
Allora sono andata a leggere quelli che pensano che il NO sia la cosa più giusta, il professore Francescomaria Tedesco, filosofo del diritto e della politica ci dice molto chiaramente che spesso il nuovo non è sempre il meglio, che ultimamente si è abusato della parola "nuovo" come se poi ci portasse dei veri benefici.
Parlare di cambiamento quando poi dagli stessi sostenitori di tale riforma viene messo in dubbio la perfezione della riforma Boschi.
Bello il riferimento storico che il prof. Tedeschi fa tra vecchio e nuovo, dove il vecchio lo riporta al tempo dei greci dove i cambiamenti erano cose da non auspicarsi e dove le leggi venivano protette con un sistema tenuto da una apposita commissione.
Fantastico anche l'episodio di Epizefirì Zaleuco, mitico promulgatore di leggi aveva previsto la legge del laccio, dove ognuno che voleva proporre una nuova legge doveva farlo con un laccio intorno al collo.
Riporterei in funzione questa legge, immaginate un laccio intorno al collo della splendida Boschi, mentre dalla sua serafica beltà ci lancia contro tutta questa buriana di articoli, leggi, che cambiano e promulgano altri articoli, con tutti questi numeri che sfido anche il più grande matematico a ricordare e soprattutto a ricollocare al posto giusto.
Perché votare NO a tutto questo: si tratta di una riforma non legittima, perché prodotta da un parlamento eletto con una legge (Porcellum) dichiarata incostituzionale; anziché superare il bicameralismo paritario renderà ancora più confusa la situazione creando conflitti di interesse; ed altre che non riporterò per non farvi smettere di leggere!
Per par condicio riporto anche le motivazioni del SI: Girorgio Napolitano dice: "le due debolezze fatali della storia sono stati la minorità dell'esecutivo e il bicameralismo perfetto"; addio bicameralismo, si supera finalmente il ping pong tra Camera e Senato con notevoli benefici in termini di tempo; diminuzione dei parlamentari; abolizione del CNEL con una diminuita spesa; l'altro lo lascio alla vostra sapienza e curiosità!
Vi dico francamente che non mi fido di tutti questi Grandi della terra, che stranamente si preoccupano e si impicciano della nostra Costituzione, quindi per non capire molto, la cosa mi preoccupa; cosa c'è sotto a tutta questa adulazione da parte di Obama nei confronti del nostro Ministro Renzi, tutti vogliono spingerci a votare SI, ma che abbiano interessi personali a che questo avvenga?
Quindi siccome mi oppongo a tutto questo smielato accanimento verso il popolo Italiano dico un bel NO!
Va bene cambiare, ma per stare meglio, non per rendere questa già confusionaria Costituzione,  una bolgia infernale, dove non riusciremo più a comprendere cosa spetta alla Camera, e di cosa deve occuparsi il Senato.
Da grande ignorante rispondo che non so cosa rispondere! Mi sembra comunque che si faccia perno proprio su questa dilagante ignoranza di fondo, dove spesso noi cittadini italiani lasciamo fare per pigrizia, per poco interesse, per molta disinformazione, mettendo tutto in mano agli altri, quelli esperti che si occuperanno del nostro futuro, per poi recriminare che abbiamo dei politici corrotti, inadeguati, incompetenti, ed altro ancora (lascio a voi altri appellativi!), ma vorrei ricordare a tutti noi che spesso abbiamo quello che abbiamo desiderato, non posso dire in questo caso votato, perchè così non è stato.
Vi regalo ancora delle parole molto forti:
"Lo stolto che conosce la propria stoltezza è saggio almeno per questo: lo sciocco che si ritiene un saggio, quegli veramente è ciò che si chiama scemo!".
E poi c'è quest'altra che trovo molto vicina a noi popolo!

"Quando il popolo non teme il temibile, arriva il grande terrore"




La vostra ignorantemente ignorante

Doriana

Ma che lavoro fa Arthur?...

Non so se vi è capitato di vedere la nuova fiction della RAI, il titolo è "L'Allieva", interpretato da Alessandra Mastronardi; ve la ricorderete in una serie tv di qualche anno fa che era intitolata "I Cesaroni", un cast con nomi interessanti come Lino Guanciale e Martina Stella.Una serie in 12 puntate, tratta da un romanzo di Alessia Gazzola.
Tutto si svolge in un ambito di medicina legale, quindi medici che si occupano di autopsie, lavorano su persone morte in modalità poco chiare, o come spesso capita morti che sembrano quasi naturali per poi avere o presentare anomalie che fanno supporre un omicidio.
Chiaramente la mente di tutto questo è lei Alessandra che nella fiction si chiama Alice. Lei è fidanzata con questo ragazzo fantasma che si chiama Arthur, che forse si occupa di giornalismo, o di fotografia o non so di cosa, ma da quando è iniziata la serie, Arthur si vede per qualche minuto, parla per qualche secondo (forse riesce a sillabare alcune semplici parole!), e poi misteriosamente riparte, per non si sa quale posto del mondo, non si sa per quale ragione al mondo, non si sa a fare cosa....ma cosa fa questo Arthur?
Lei che lo ama da impazzire, lui che esprime a malapena il fatto che lei esista. Ogni volta che vedo, per poco tempo, una puntata mi torna in mente sempre la solita domanda: "ma Arthur che lavoro fa?".
Guardate questa fiction non molto edificante per la Rai, banale e già con un ruolo troppo usato, anatomo patologi che si orientano poco nel loro lavoro, annaspando in queste orgie di omicidi facilmente risolti da una così carina ragazza che si trova in quel posto come apprendista di un lavoro che credo poco felice.
Una recitazione oserei dire da liceo o poco più, delle azioni che lasciano presagire chissà che cosa per poi diventare dei banali omicidi che se ci fosse Agatha Christie arrossirebbe difronte a tanta elaborazione del giallo.
Per capire bisogna vedere e se ci riuscite ad arrivare alla fine senza addormentarvi siete veramente bravi, a me non è mai successo!

Vi lascio una piccola ricetta che non vi rechi troppo fatica digestiva!


Paccheri in fila



Ingredienti per 4 persone

300gr di paccheri
200gr di ricotta freschissima mista
1 tartufo nero

per il condimento:

basilico fresco e profumato
1 cucchiaio di ricotta
2 cucchiai di nocciole tostate e macinate


Cuocere i paccheri in molta acqua, lasciarli al dente, farli asciugare su uno strofinaccio,  preparare in una terrina la ricotta setacciata ed il tartufo grattugiato, aggiungere il sale ed un filo di olio evo. Amalgamare bene gli ingredienti, prendere i paccheri e riempirli, disporli in una teglia. Intanto in un mixer mettere il basilico lavato ed asciugato, aggiungere la ricotta l'olio e frullare aggiungere in ultimo le nocciole. Condire i paccheri con il pesto e servire freddo, in estate è un piatto unico e favoloso. Se invece lo volete caldo potete infornare in forno a 200° per circa 15 minuti e servire.



Buon appetito e cercate di non morire in modo strano...potrebbe arrivare Alice e proporvi una serie televisiva!

La vostra sempre attenta e pronta "polemica"

Doriana




venerdì 7 ottobre 2016

Chi ben inizia....

Ieri è stata veramente una bella giornata, voi direte "ma se era nuvolo e pioveva", il tempo non era tra i migliori ed oggi è anche peggio; ma per me è stato un giorno di una intensità, dopo tanto faticare la meritata ricompensa!
Grazie a tutte le persone che sono intervenute alla lezione di yoga, è stata una lezione veramente bella ed intensa, piena di emozioni che si sono tramutate in una forza inimmaginabile!
Spero che sia solo l'inizio di un lavoro importante che potremo fare su tutte noi, conoscere lo yoga è stato per me un cambiamento emozionale fortissimo è avvenuto 12 anni fa, passando per un periodo particolare della mia vita, ho scoperto che fermarsi e guardarsi dentro mi aiutava a ritrovare il centro.
Ho iniziato a fare sport all'età di otto anni, all'epoca nella mia città esisteva solo una palestra, ed era tenuta da un professore alto e dinoccolato che adorava il basket, è iniziata così la scalata verso altre discipline, attività motorie, l'agonistica, le palestre. 
Poi sono arrivata a chiedermi a cosa servisse tutto questo annaspare in un' atmosfera fatta di musica assordante, corpi che tentavano di fare sempre più esercizi, sempre più faticosi e pesanti! Mi dicevo che mi scaricava, che riempiva i miei vuoti, le mie mancanze, mi dava una bella forma, e soprattutto non mi faceva pensare. 
Ed è proprio da questa ultima affermazione che ho conosciuto lo yoga.
Quando un solo pensiero assillante occupa la tua mente, diventa ossessione, non ti lascia respirare, a questo punto comprendi che non possono essere  le solite discipline ginniche che ti aiutano nel superare quel momento per te drammatico.
Ma è assolutamente il SILENZIO, fare SPAZIO, nella tua mente, alleggerendo la motilità esasperata del tuo pensare. 
Fermarsi, ascoltare il nulla, amplificare il silenzio, bloccare le emozioni che ti sovrastano, la meditazione, le asana, il pranayama, la lentezza esasperata, riportano stranamente il corpo alla salute mentale, psichica ma soprattutto quello che nessuna medicina riesce a fare, la salute dell'ANIMA.
Non bisogna avere doti di giocoliere o di funambolo, per fare yoga, si deve solo seguire l'armonia che ogni asana regala creando e ristabilendo, quella forma non visibile, non palpabile che è l'ENERGIA!
Grazie a tutte quelle persone che sono arrivate con un bagaglio personale, ma che hanno avuto la curiosità e la necessità di conoscere questa parte importante del movimento, attraverso un fluire armonico dell'energia contenuta nei meridiani, che continuano a regalare la vita ai nostri organi.

" Le asana, uno degli strumenti fondamentali dello yoga, aiutano il praticante a crescere fisicamente e spiritualmente. Secondo gli antichi saggi, dedicandosi con tutto il cuore alla pratica dello yoga si diventa padroni del proprio tempo e della propria vita"





Namastè

Doriana

martedì 4 ottobre 2016

Truffa all'autogril....

Giorni fa viaggiando in autostrada, verso Pisa, ci siamo fermati come spesso accade , per una sosta all'autogril, (per riservatezza non metto dove), e mi sono trovata ad osservare una truffa.
Si proprio una truffa, sapete quelle che spesso abbiamo visto sui film del grane Totò, dove il turista viene preso di mira con le solite storie truffaldine, ben ideate, ma poco edificanti per il nostro popolo fatto anche di persone oneste!
Allora ci rechiamo alla cassa e prendiamo il nostro orzo in tazza grande, dietro di noi un signore straniero, forse francese o come diceva Marco spagnolo; comunque non parlava bene l'italiano, ma secondo me si faceva capire molto bene!
La cassiera si fa ripetere più volte cosa desiderasse, e lui molto pazientemente ripete "un croissant e due cafe au lait", mi sembrava chiaro che desiderava un "cornetto con due cappuccini".
Bene, questa formulazione la signora gli l'ha fatta ripetere almeno sette volte, e sembrava che avesse capito la richiesta terrificante dello "Straniero".
Il signore prende lo scontrino e si sposta al banco del bar, dove ricomincia la farsa, la barista chiede cosa desiderasse, e lui riconferma la sua richiesta, croissant e cafe au lait, la signora fa notare che il suo scontrino riportava solo un croissant, ma lui aveva pagato, e si ricordava perfettamente, anche 2 cafe au lait, che stranamente l'altra signora si era guardata bene dal riportare sullo scontrino appena fatto.
Nasce una diatriba tra i due, il signore un poco indispettito chiarisce che lui aveva pagato quello richiesto. A questo punto da dietro l'altro banco esce quella del misfatto ed in modo repentino dice alla sua collega "dai, dai l'ho fatto io lo scontrino", questa come se avesse confermato una sorta di parola magica, dice di aver capito, ed inizia un'altra farsa quella del significato del cafe au lait, che voleva mettere in 2 bicchieri di vetro tipo aperitivo e lui dice di no, allora prende 2 bicchieri di carta tipo quelli che si usano per le bibite, e lui dice ancora di no. A questo punto stanca di tutto questo indico al signore la mia tazza e lui  sfiduciato fa segno che era quella che voleva; una semplice tazza in ceramica bianca dove bere il suo cappuccino.
Tutto questo per far notare la nostra idiota scortesia rispetto agli stranieri ospiti nel nostro meraviglioso paese, ma soprattutto per far presente a tutti voi di controllare gli scontrini che vengono emessi sugli autogril, dove mi sembra facile che i signori, spero non tutti, che ci lavorano decurtano in modo quasi pedissequo le consumazioni!
E poi ci facciamo forti urlando a squarciagola che i nostri politici sono dei ladri, ma non rappresentano in maniera perfetta la nostra popolazione?


Un abbraccio a tutti come sempre pieno di buone speranze e di grande forza!


Doriana



Vi inserisco come faccio spesso una ricetta, vista la polemica un po' salata ve la contrasto con il gran dolce di questa crostata!


Crostata di crema e fragole

Ingredienti per 8 persone:

per la pasta frolla:

500gr di farina manitoba biologica
3 uova
300gr di zucchero
200gr di burro o di ghee

Per la crema:
2 uova freschissime
2 cucchiai di farina di manitoba biologica
1 lt di latte di capra
scorza di limone biologico

Per la farcitura:

500gr di fragole fresche

Per la gelatina potete usare quella in fogli, ne bastano 3 o 2 a seconda della grandezza


Per la frolla vi rimando al mio post La Dama delle crostate, troverete come fare l'impasto della pasta frolla. Per la ricetta e la preparazione della crema vi faccio leggere l'altro post I Bignè di zia Pasqua.
Quando avrete impastato la frolla, lasciatela riposare, e preparate la crema pasticcera che lascerete freddare. Foderate una teglia della forma che preferite e disponete la pasta frolla bucherellando il fondo con una forchetta, disponete un altro foglio di carta forno sopra la pasta e coprite con dei ceci. Infornare a forno già caldo per circa 30 minuti a 180°. Nel frattempo lavate e fate asciugare su un panno pulito le fragole, tagliatele a metà e mettetele a scolare su uno scolapasta, in modo che lascino andare il liquido in eccesso.Preparate nel frattenpo la gelatina, mettete i fogli in acqua fredda mentre in un pentolino fate scaldare due cucchiai di acqua con 2 cucchiai di zucchero, strizzare bene i fogli  e metterli nel pentolino lasciare sciogliere. Quando la base è cotta lasciare raffreddare, a questo punto componete il vostro spettacolare dolce, mettete sulla base di pasta frolla la crema, e disponete in modo ordinato le fragole, versare la gelatina ancora calda, e riponete in frigo.
Il dolce va presentato e soprattutto mangiato freddo. E' un dolce che si presta ad essere preparato anche con molto anticipo può essere surgelato, si presenta sempre in modo superbo, ed è fantastico!

Provatelo e fatemi sapere!


Nel periodo quando non sono disponibili le fragole possiamo usare altra frutta, tipo kiwi, uva, mandarini, arance o quello che più vi piace.

giovedì 15 settembre 2016

L'orto è sempre di moda...

Come avrete visto in altri post, sono innamorata delle verdure, della frutta, insomma di tutto quello che è vegetale! Mi sono ritrovata dopo cinque anni a voler ripristinare l'orto di casa, quella meravigliosa, elettrizzante, appassionante, esaltante raccolta dei prodotti del TUO orto.
Veder crescere le piante, che poi portano il fiore, ed ancora dopo il frutto, raccoglierlo, mangiarlo; solo così ti nutri di natura, prendi quegli elementi che ti aiutano a vivere sano e bene.
Fate uno sforzo ed immaginatene il profumo, l'aroma, il gusto, osservatene il colore, palpatene le forme, il turgore, e dopo lo mette nel piatto e così lo mangiate!
Immaginate le capacità esplosive di questo frutto carico di energia pura, vera, con la sua forza e la capacità di nutrire le nostre cellule, i nostri organi, e riuscite a comprendere quando si dice mangio energia, mi nutro di luce!
Non aderisco a nessun tipologia alimentare, perché non approvo neanche il modo di mangiare dei vegani, o dei vegetariani, perché spesso si nutrono di cereali dei quali non sanno la provenienza e la capacità spesso distruttiva di certi alimenti.
Non ti nutri sano solo perché appartieni ad una categoria alla moda. Benissimo il loro senso del rispetto alla vita degli animali, ma cosa ne facciamo degli allevamenti?
Senza renderci conto che il problema nasce alla base di certe colture fatte in modo non giusto utilizzando materie non corrette, abbiamo fatto mangiare alle mucche i loro simili, le abbiamo rese cannibali, portando anomalie nel loro DNA.
Coltiviamo in modo non corretto infestando tutto con antiparassitari, con prodotti chimici che avvelenano l'aria e l'acqua. Sfruttiamo in maniera non idonea le colture fuori stagione incrementando prodotti che non dovrebbero crescere in determinate stagioni.
Ecco perché non sono d'accordo con questi modi di mangiare, il cibo che usiamo tutti anche quelli presumibilmente biologici, vengono da culture dove spesso non viene rispettata la loro natura.
Quindi ritengo inutile fare troppe guerre, ognuno deve mangiare come crede, nutrirsi come desidera, ma tutti e dico TUTTI abbiamo l'obbligo e la necessità di rispettare la natura senza stravolgerla, senza cambiarla nella qualità, nella quantità, nelle proporzioni (vedere delle melanzane che assomigliano a meloni!), ma dovremmo usare i prodotti a kilometro 0, in questo modo avremo delle verdure e della frutta che è ancora capace di nutrire il nostro corpo, perché non è morta perché ha ancora la forza energetica della vita, perché riesce a darci le sue proprietà nutritive, fatte di elementi che solo la vita può donare!
Per farvi vedere il raccolto!


Vi propongo una succulenta ricetta vegetariana, naturale e buona!


Bagels vegetariani

ingredienti per 4 persone:

500gr di farina di grano tipo 2 biologica macinata a pietra Bongiovanni
2 cucchiai di olio di oliva
2 cucchiai di lievito madre
acqua qb
1 cucchiaino di curcuma
2 cucchiaini di semi di sesamo

Per la bollitura:
una pentola capiente ed acqua qb e 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio

Per il ripieno:

200gr di stracchino o potete usare tofu, o feta, o altro pseudo formaggio vegano di natura vegetale
100gr di rucola
3 pomodori dell'orto o biologici colti da poco


Impastare la farina con tutti gli ingredienti l'impasto deve risultare morbido come quando si fa la pizza, lasciare lievitare per due ore. Prendere l'impasto e fare delle ciambelle e lasciare lievitare per almeno 1/2 ora. A questo punto mettere la pentola con l'acqua e il bicarbonato a bollire, quando bolle immergere le ciambelle e come vengono in superficie toglierle dall'acqua con una schiumarola, adagiarle su un panno pulito lasciandole asciugare. Prendere una teglia mettere della carta forno disporre le ciambelle spennellarle con olio di oliva e spolverizzarle con i semi o la curcuma. Farle cuocere in forno già caldo a 180°per 10 minuti circa dipende dal forno, devono risultare dorate. Lasciarle freddare, tagliarle a metà e farcirle con stracchino, rucola e pomodoro.

Buon appetito, è un piatto bello da vedersi, unico e molto facile da preparare!

Spero che con questa ricetta simpatica mi assolverete della polemica fatta!


Doriana

giovedì 1 settembre 2016

Tutti sanno...

Sempre di più vedo, ascolto, trovo gente capace di aiutare gli altri per poi aiutare se stessi.
Allora mi pongo delle domande, perché ci sono questi esseri cosi angelici ed io non li vedo?
E' forse un problema di credere?
E' forse un problema di vista?
O forse è un problema di speculazione?
Sempre più spesso mi imbatto su facebook in persone che pretendono di essere uniche, mentre me ne ritrovo molte, che cercano e portano a credere gli altri che possano dare una mano a far dimagrire, a ritrovare la loro essenza, con programmi, non so di che genere, quanto mai miracolosi!
Forse stiamo parlando di prodotti da vendere?
O esistono veramente modalità che riescono a farci cambiare,sicuramente in meglio, tanto da non essere  riconosciuti neanche dalla mamma.
In questo momento di poca chiarezza e determinazione dei ruoli, spesso ci si imbatte in cose non chiare senza che si sappia cosa viene ingerito e di cosa siano fatte queste "pozioni" miracolanti, che ci fanno dimagrire, cambiare l'umore, alzare il metabolismo, come se si alzasse il volume della radio!
Cerchiamo di essere coscienti di quello che ci raccontano, non esiste niente di così miracoloso da far dimagrire un essere umano in modo facile senza che questo si adoperi con la sua consapevolezza a cambiare il modo di mangiare, di muoversi, di pensarsi, di modificare il suo pensiero in modo cosciente da far modificare il suo stato fisico, morale, intellettivo ma soprattutto di spirito.
Credere ancora nella pillola miracolosa, o se vogliamo come si fa adesso all'integrazione tutta naturale, che ci aiuta a diventare belli, è come credere nella fatina con la bacchetta magica!
Cercando di restare con i piedi per terra, ma pensate veramente che se ci fosse un prodotto tutto naturale, che non fa danni, che fa dimagrire non sarebbe già nelle mani delle ditte farmaceutiche, che per anni hanno spacciato farmaci anoressizzanti fino a quando non si sono avuti problemi gravi? Davvero credete che in stati come l'America dove l'obesità grave è una costante, non avrebbero subito intercettato queste meraviglie, e di conseguenza fatto un business da miliardi di dollari?!
Svegliarci ed essere consci che dobbiamo un po' faticare, cercando delle persone che ci sappiano aiutare con coscienza e saggezza, portando il nostro organismo alla più probabile forma fisica senza esasperare le nostre capacità cercando di mantenere quelle buone intenzioni che spesso spariscono quando pensiamo di aver raggiunto il nostro "fisico bestiale".
Quello che si deve fare è mangiare con attenzione senza diventare intransigente nei confronti dei cibi, muoversi in modo idoneo ed a lungo secondo la nostra pigrizia e la nostra identità corporea, una persona che non ha mai frequentato una palestra non può diventare un culturista con tartaruga, ci basta camminare, respirare in modo consapevole e corretto, dobbiamo imparare a volerci bene, non certo ad essere egoisti, ma voler comprendere e lasciarci spazi per il nostro esistere!
Non lasciamo la nostra vita e la nostra salute nelle mani di altri, diventiamo consapevoli e ascoltiamo il nostro corpo, lui ci racconta sempre come sta, come si sente e se ci sono cose che non vanno, impariamo la Consapevolezza del Vivere.
Questo ci porterà ad una società intelligente, sana e ben disposta verso tutti gli altri.


Sempre polemica!

Doriana

lunedì 29 agosto 2016

La paura....

Come ci si abitua a tutto, l'essere umano cresce insieme ai disagi, alle difficoltà, alla paura!
Paura del buio, paura del tuono, paura del terremoto!
Quando arrivai in Umbria la mia conoscenza dei terremoti era solo attraverso quello che arrivava dalla tv, poi l'ho conosciuto molto da vicino, il terremoto nel 1997 ad Assisi è stato un grande problema anche per Todi.
Ogni scossa era una palpitazione, vivevo con la borsa pronta e sempre in allarme! Aveva preso tutta la zona fino a Massa Martana dove ha lasciato dei gravi danni. Certo quello che fece il giro del mondo fu il crollo della Basilica di Assisi, dove fece molti danni architettonici ma lasciò anche vittime umane.
L'altra notte lo abbiamo avvertito perfettamente, grande allarme soprattutto perchè non si sapeva dove avesse colpito e con quale gravità, le notizie sono iniziate quasi subito e, anche se all'inizio definite non gravi, man mano che si procedeva nei resoconti si facevano notare i disastri che si erano avuti.
Il dolore più grande è sempre per le vittime umane che anche questa volta molto giovani e troppi, ti lasciano senza parole, con il cuore distrutto al pensiero di tanto dolore.
Ogni uomo una storia, a volte quasi comica nella sua crudeltà, il vuoto non è lasciato solo dagli edifici che non esistono più, ma lo spazio che lascia ogni essere dopo la sua morte è ancora più atroce e duro da sopportare!
Bello accorgersi della grande umanità pronta a soccorrere, ad aiutare, ad intervenire; posso solo immaginare la desolazione di tutti quelli che sono accorsi per aiutare a scavare, la tristezza di ritrovare Esseri non più in vita.
Forse in questi momenti tutti ci rendiamo conto di quanto poco ci serve per vivere, il necessario è contenuto in una piccola valigia, e nel cuore!
Mi voglio augurare che questa corsa all'aiuto anche economico non finisca in mani sbagliate e non oneste.

Nell'abbraccio più grande.

Doriana

lunedì 8 agosto 2016

Provare e riprovare....

Vi ho lasciato senza post da tempo, non ho avuto modo di pubblicare novità, sono stata impegnata con vari incontri tutti perfettamente riusciti!
Vi racconto il primo che è stato entusiasmante, l'arte di Maria Altamura, i suoi fiori portati sulla leggerezza della seta, con maestria e bravura.
Una tecnica difficile, che può lasciarti con un pastrocchio indelebile sulla seta, Maria invece crea con l'abilità di una grande artista, con la leggerezza che fa trasparire anni di esperienza legata all'amore per questa arte!
L'ho conosciuta casualmente a Spello durante "I Giorni delle Rose", iniziativa molto interessante dove tutto quello che era ROSA poteva essere esposto, rappresentato, messo in mostra.
E lei era tra tutti questi fiori, incantevole donna, affascinante tra i suoi foulards, le sue sciarpe, mi sono fermata e incantata guardavo, rapita da tutti questi colori, leggerezze piene di fiori, lana incastrata con arte tra le trame della seta.
Non sono riuscita ad allontanarmi senza portarmi via tanta bellezza, ed ho comperato due sue opere. Da li, come spesso accade quando incontri un'anima che ti somiglia, è nato il colloquiare con Lei, ci siamo comprese ed è nata nella mia mente l'idea del convegno "INCONTRO CON L'ARTISTA".
L'ho contattata e ci siamo accordate per la data e l'idea è piaciuta ad entrambe.
E così si è fatto, sabato 2 luglio presso Villa Dorata si è tenuto l'incontro, la partecipazione è stata attiva perché Maria ci ha fatto vedere come venivano realizzati i suoi operati.
Un piccolo buffet che ci ha dato modo di continuare a conoscerci e poi i saluti!
Come faccio sempre vi metto alcune delle ricette che ho preparato in quell'occasione. Preparazioni semplici, alla portata di tutti, soprattutto freschi, estivi, senza usare troppo i fornelli!


Saraceni-greco-italiani

Ingredienti per 4 persone:

150gr di grano saraceno
100gr di feta
una manciata di rucola
10 pomodorini pachino
olio evo qb
sale qb
1 limone da spremere


Lessare il grano saraceno, scolarlo e passarlo sotto l'acqua fresca, in modo da fermare la cottura. A parte, lavare la rucola e i pomodorini, tagliare a pezzettini la feta. Unire tutti gli ingredienti in una insalatiera capiente, condire con olio, sale e limone e mescolare bene il tutto. Lasciare riposare per 1/2 ora in frigo e servire  fresco. Può essere un piatto unico o come ho fatto io una bella idea in un buffet. E' ottimo anche per persone celiache.


Venere con gamberi e zucchine

Ingredienti per 4 persone:

300gr di riso venere
400gr di gamberi freschi o code di gamberi surgelati
2 zucchine
un mazzetto di prezzemolo
olio evo qb
sale qb
pepe bianco qb
1 limone

Lessare il riso, scolarlo e passarlo sotto l'acqua fresca serve per fermare la cottura. Lessare i gamberi, e pulirli molto bene, a parte lavare le zucchine, metterle in una padella con olio, sale e prezzemolo e farle cuocere, ma non troppo, devono risultare croccanti. Prendere un recipiente mettere il riso, i gamberi le zucchine, il prezzemolo tagliato sottile e condire con olio sale, pepe e limone spremuto. Mescolare molto bene mettere qualche ora in frigo e servire fresco.
Anche questo piatto può essere un piatto unico o da far assaggiare agli amici. Ottimo per i celiaci.



lunedì 25 luglio 2016

Ancora orrori di pubblicità...

Sono stata molto appassionata di tv, e di pubblicità, quando questo voleva dire "Carosello", adoravo guardare i messaggi pubblicitari che erano molto semplici.
Facili da vedere semplici da capire, senza tante sovrastrutture come quello che ci obbligano a guardare adesso.
Vi ricordate Miralanza, con l'olandesina che lavava bianco più bianco? E poi Calimero che povero pulcino nero trovava la sua realizzazione lavandosi e diventando bianco. Oppure Cynar, con l'inconfondibile Ernesto Calindri, che al centro di un crocivia di strade, restava impassibile con il suo tavolo e seduto tranquillamente a sorseggiare il suo Cynar.
Adesso tutte le pubblicità hanno sempre e dico sempre un secondo fine, spesso con messaggi sessuali, o di sottomissione femminile, o ci dicono cosa dobbiamo preferire nella nostra vita perché più chic.
Mi incuriosiscono sempre e mi soffermo e le analizzo perchè come dicevo nell'altro post, la pubblicità ci rende possibile comprendere le modalità della vita odierna, rispecchia tutti i nostri vizi, mancanze, paure, ossessioni, degenerazioni.
L'altro giorno ne ho vista una veramente carina, molte donne conoscono i Tampax, assorbenti interni chiaramente per le donne!
Sono riusciti a far fare la pubblicità a degli uomini spiegando la facilità con cui si inseriscono gli assorbenti interni.
Tutto equivale a dire che se ci riescono gli uomini come non possono farcela le donne!?
Questa è troppo carina, direi garbata e simpatica!
Ce ne sono altre che diventano veramente imbarazzanti, fastidiose, insopportabili e poco educate.
Vogliamo parlare di tutti quegli spot che parlano di pulizie della casa, o meglio ancora che pubblicizzano profumi...dove la donna esiste solo con espressioni ammiccanti (non so a cosa!), con bocche innaturalmente socchiuse (ad esprimere cosa!?), occhi socchiusi che lasciano trasparire voluttà insoddisfatte. 
Ecco queste le odio, mi lasciano sempre molto stordita dal messaggio che ne può venire fuori. Ci si lamenta e ci si batte contro la violenza delle donne e poi mettiamo immagini che lasciano trasparire solo una cosa; la donna è sempre pronta ad un rapporto sessuale, non aspetta altro che un uomo che le faccia comprendere che aspetta solo lei, e che lei è fermamente convinta che mettersi in quelle posture rocambolesche e ridicole sia il solo modo per conquistarlo!
Altri spot che odio sono quelli che inneggiano alla felicità attraverso l'alcool, li vedi s'incontrano, tutti belli, sorridenti, superfichi, biondissimi con abiti firmatissimi e si ritrovano in un locale a ballare sopra i tavoli, forse perché già sbronzi, anche qui lasciando trasparire un messaggio: alcolizzati e sii felice!
Ma come, non stiamo combattendo per far in modo che i ragazzi non bevano, non si sbronzino per poi andare a finire contro un camion?!




Non voglio solo fare polemica, vorrei che questo stato di cose cambiasse, per arrivare ad una pubblicità sana e consapevole, che pubblicizzi quasi il vero, e che lasci inalterate le anime delle persone. 
Forse ci si arriverà, quando il mondo comprenderà cosa sta cercando!
Intanto guardatevi le pubblicità che sono riuscita a trovare, e ditemi quale vi ricorda altri momenti, quale vi piace di più, con quale riuscite ancora a sognare!

Vi abbraccio tutti e vi esorto a guardare le pubblicità con aria critica ed attenta, quello che accade nella nostra vita odierna lo ritrovate nella PUBBLICITA'.


Doriana

martedì 19 luglio 2016

Estate in compagnia...

Restare è un po' morire!
Tutti o quasi partono per le vacanze, ho notato che quest'anno va molto la Grecia. Se pensate di non incontrare nessuno che vi conosca, credo sia impossibile. Sembra diventata la Montalto italiana, tutti che accorrono per i prezzi molto appetibili, i luoghi fantastici, la possibilità di fare una vacanza spettacolare a costi da spiaggia...e si di Montalto!
Quindi Todi, sembra strano, ma è piena di turisti che girellano tra i vicoli, si siedono nei ristoranti, li vedi con il naso all'insù che scrutano mura, campanili, bellezze che in nessun altro paese trovi, l'Italia questa sconosciuta soprattutto agli italiani.
Quest'anno siamo ancora qui, per fortuna nostra con un clima meno umido e caldo, sopportabile anzi quasi perfetto. Allora volevo proporre per tutti quelli che mi seguono, e per quelli che sono rimasti di frequentare i nostri incontri tutti squisitamente gratuiti, che trattano disparati argomenti, dall'arte, alle metodiche naturali di bellezza, per arrivare alla magia!

Vi ricordo l'incontro di mercoledì 20 luglio alle 18,30 presso la nostra sede di Villa Dorata, questo meeting verterà sulla metodica della ginnastica facciale, l' ideatrice di questo metodo brevettato ci spiegherà come attuare il rinnovamento dei nostri muscoli facciali, per rendere il viso giovane e tonico senza usare mezzi come la chirurgia estetica. La tecnica è perfetta per uomini e donne anche se giovani, perché invecchiare è una speranza per tutti!
A seguire, dopo l'incontro che durerà un'oretta, ci sarà un saluto tra tutti noi intorno ad un buffet.
Vi aspetto sperando e confidando nella curiosità di tutti voi "Esseri Pensanti".

Per incontrare e vivere la Vita!


Doriana

martedì 28 giugno 2016

Estate...Brexit...gli Europei di calcio...

Veramente non capisco più cosa sia la realtà, cosa sia la necessità, cosa sia la priorità, ma insomma cosa sono le cose importanti su questa terra?!
Per me c'è in giro un contagio virale di "caxxologia".
Vi starete chiedendo di cosa si tratta, bene è un virus che sta' contagiando il mondo, rende gli esseri umani idioti ed incapaci di discernere le verità della vita.
Si addormentano al suono delle grida della partita, discutendo chi ha giocato meglio, chi ha tirato in porta, come se fossero dei veri allenatori esperti in calcio, poi ci si sveglia ancora un po' e ci si accorge che la Brexit inglese sta portando tanto di quello scompiglio che nessuno di noi aveva valutato o preso in considerazione.
Trovarsi a lavorare e sentirti chiamare extracomunitario penso sia terribile!
E anche in questo siamo dei feroci esperti in "brexitismo", ognuno dice la sua portando consigli e decisioni da prendere, quando anche una Sig.ra Merkel non riesce a dare una giustificazione o dei chiarimenti in merito, forse saranno bacchettati da sanzioni che faranno desistere altri stati dall'abbandonare la meravigliosa e desiderata (non saprei da chi) Europa.
E poi dove mettiamo la schizofrenia dell'estate, tempo caldissimo, intrattenimento di lampi e tuoni, afa che ci assale, nuvole all'orizzonte.
E anche qui esperti meteorologi si figurano in mere considerazioni, lontani ricordi, forme atipiche del tempo, dovute chissà da scie aeree, inquinamento atmosferico, gas prodotto da animali da allevamento, o forse espressioni gassose mentali degli esseri umani!
Allora se avete dei pensieri su questi argomenti lasciatemi un commento, sarei veramente felice di leggerli!
Come spesso mi capita non giudico, ascolto e riporto solo quello che le mie orecchie percepiscono, forse suoni confusi, sillabe senza consonanti, movimenti espressivi caotici.
Allora fermiamoci e riflettiamo in silenzio, e proponiamoci tutti e dico tutti di stare "ZITTI", con le braccia "CONSERTE" e aspettare il nuovo evento!
Cosa possa accadere ce lo diranno gli eventi che si produrranno dal nostro non interferire, lasciamo al Cosmo la forza decisiva di risolvere il problema.

E come sempre accade nei miei post una bella idea culinaria che mette spesso tutti d'accordo!
A volte pensiamo che mangiare vegetariano sia noioso e di poca appetibilità, il piatto con vegetali diventa quasi una porzione per malati.
Allora vi sfido a preparare questa delizia!


Timballo di riso con verdure estive


Ingredienti per 4 persone:
400gr di riso per risotti
2 melanzane nere
2 peperoni, consiglio uno rosso e uno giallo
2 zucchine
4 pomodori maturi
2/3 cucchiaini di curry
se vi piace e non siete intolleranti 1 mozzarella piccola e fresca
se volete potete aggiungere 1 uovo
sale e olio qb


Lessate il riso e scolatelo e lasciatelo freddare. A parte lavate le verdure e cuocetele separatamente, potete usare anche la stessa padella. Mettere il riso in un recipiente aggiungere l'uovo, il curry, il sale mescolare bene, intanto ungiamo  una teglia capiente rotonda e facciamo uno strato di riso e uno strato di verdure mettendo anche il pomodoro tagliato a dadini, la mozzarella a pezzettini e proseguire con gli strati fino a finire con il riso come ultimo. Infornare in forno già caldo a 200° per almeno 30 minuti. Quando risulterà bello dorato sfornare.
Potete servire caldo ma è ottimo anche freddo, per queste sere d'estate!


Buona estate a tutti!

Doriana

lunedì 20 giugno 2016

Abbiamo il sindaco...

Meraviglia un sindaco Donna a Roma!
Bella idea e meravigliosa scoperta, ritrovarsi una donna ad amministrare le bellezze romane, mi auguro che non si lasci corrompere, che non si faccia trascinare nelle nefandezze che hanno reso Roma una specie di "gabinetto ambulante".
Mi voglio augurare che resti fedele solo per il 15% a quello che ha proposto nel suo programma.
Promettere è sempre molto facile, mantenere diventa quasi impossibile, purtroppo non sarà sola a decidere cosa fare o quello da eliminare, anche qui voglio sperare nell'aiuto vero e importante del suo partito.
Cinque Stelle ha avuto spazio durante queste elezioni, la loro forza dovrà essere mantenuta attraverso una coesione e senza fare battaglie interne. Spesso quando la posta economica e di potere si innalza, anche le problematiche diventano insormontabili, e si sta tutti contro "UNA"!
Allora forza alle donne che sono incorruttibili, irremovibili, che non si allontanano dai loro propositi, che attraverso l'economia riescono a far quadrare i bilanci, anche quelli più sbilanciati.
Tanti auguri Virginia, che la Forza sia con te!

Doriana

martedì 14 giugno 2016

Pubblicità progresso...

Guardo poco la tv, i suoi programmi spesso demenziali, o allarmistici mi annoiano, ma a volte mi capita di sbirciare e guardare le pubblicità, come spesso capita mi soffermo senza tanta attenzione.
Attraverso la storia pubblicitaria si ricostruisce la nostra avanzata nel consumismo e nei bisogni astrusi della società odierna.
Mi cade l'occhio sulle pubblicità degli assorbenti per incontinenti, ed il pensiero corre felice sulla, finalmente agoniata, parità dei sessi. Pannoloni per incontinenza maschile e femminile!
Poi però mi rattristo pensando a quando solo dieci anni fa questo tipo di pubblicità era rivolta ad un pubblico molto diverso.
La Lines, o la Pampers ideava pannoloni super assorbenti per bimbi appena nati, o comunque con un'età non superiore ai tre anni. Cosa è cambiato?
Stiamo diventando un popolo di "pisciasotto", la nostra età sta crescendo insieme alle nostre difficoltà di minzione. Mi inorridisce il pensiero all'idea di una popolazione fatta di giovani 60/70 enni che si ritrovano con le loro protesi, le loro difficoltà e i loro pannoloni, a parlare di cosa sia meglio usare rispetto ad una marca o l'altra!
Cosa dire di tutto questo, che l'economia è intelligente, capace di spostare i propri interessi a seconda della richiesta, che noi popolo stiamo invecchiando paurosamente senza lasciare un futuro al nostro passato, e che troppo spesso le necessità umane vengono combinate a dei guadagni illusori e tanto patetici.
Forse si dovrebbe studiare in modo più sano e saggio il perchè di tante problematiche sfinteriche, e portare una crescita neonatale a dei livelli che facciano riapparire pubblicità più utili e sane!

Bene dopo questa piccola chiacchierata vi lascio una ricetta!

Cioccolato soffiato

Ingredienti per 10/15  barrette

200gr di orzo o farro soffiato
500gr di cioccolato fondente
carta forno per far raffreddare

Una ricetta molto semplice, ma veramente rassicurante e buonissima.
Prendere un pentolino capiente tagliare a pezzetti il cioccolato fondente, mettere il recipiente a bagnomaria, lasciare sciogliere a fuoco lento. Togliere dal fuoco e aggiungere il farro o orzo soffiato, mescolare bene, e stendere sulla carta forno, lasciare freddare molto bene e poi tagliare a piacere.
E' un ottimo dessert da servire agli amici dopo cena o per come spezza fame molto dolce.


Questa ricetta ci tirerà su' il morale dopo aver constatato l' involuzione della razza umana!

Doriana

martedì 17 maggio 2016

ATOMI organizza...

Presso Villa Dorata avrete la possibilità di nuovi incontri, culturali, musicali, di medicine naturali, o come questo che si terrà martedì 24 maggio di Bagno di Gong.
Molti di voi forse non conoscono questo metodo terapeutico, il bagno di gong è una immersione in una magica atmosfera sonora/vibrazionale, dove il protagonista del suono è il gong che con le sue frequenze avvolgenti dona a chi ascolta la sensazione di relax e di pacificazione dell'Anima.
Come si svolge una seduta?
Ci si sdraia comodamente su un tappetino, coperti con un plaid, e si ascolta il suono che il Maestro produrrà con il Gong suonato dal vivo.
Vi faccio ascoltare il suono da una registrazione.




Immaginatevi sdraiati e rilassati facendo penetrare nel vostro corpo le vibrazioni sonore, vi ricordo che le cellule vivono e si rigenerano attraverso le vibrazioni, dopo questo vi sentirete rinnovati nel Corpo e nello Spirito.
Se volete provare contattatemi!
Il Maestro sarà Claudio Saribjit Singh Carucci.


Vi aspetto per vibrare con noi!

Doriana

lunedì 16 maggio 2016

Adesso si fa sul serio...

Finalmente riusciamo a costruire questi incontri di tango tra amici!
E' stata dura ma ci siamo riusciti, ci incontreremo Mercoledì 18 maggio alle ore 19 presso Villa Dorata , via Antonio Gramsci 1, saremo tutti pronti per iniziare questa avventura passeggiando nel Tango!






Vi aspetto!

Doriana

giovedì 28 aprile 2016

Si inizia...

Come spesso mi capita, ogni promessa è un debito, ed eccomi qui ad annunciarvi l'inizio del corso di Tango Argentino.
Le lezioni si terranno presso Villa Dorata, il mercoledì dalle 18,30 alle 20, tutto comincerà mercoledì 4 maggio.
L'abbigliamento è semplice con abiti comodi, mentre le scarpe debbono essere con il fondo di cuoio e con un tacco di 4/5 cm.
Il nostro Maestro si chiama Lazzaro Chionna, maestro di Tango Argentino, insegna ed organizza Milonghe oltre ad essere DJ di Tango.
La sua passione per il tango è diventata voglia di studiare. insegnare. diffondere questa disciplina e arte.
I suoi Maestri sono stati tra i più grandi, Alejandra Mantinan, Riccardo Barrios e Laura Melo, solo per fare qualche nome.
Come lui dice " Il Tango Argentino è una passione, una danza incredibile che, nel momento in cui tocca la tua anima, in vari gradi e misure modifica la tua vita".
Da sempre parlo di Anima ed anche questo approccio con il Tango si lega molto bene alla nostra idea di Vita e Anima.

Aspetto tutte le amiche interessate a questa disciplina a farsi sentire per telefono, o su fb, oppure direttamente con messaggio su questo blog.





 A presto ballando il Tango!

Doriana

PS: se volete più informazioni andate sul mio fb.

lunedì 18 aprile 2016

Ops! Opus Dei...

Avete visto il film "Codice Da Vinci"?
Il film come il libro parla in modo anche molto dettagliato dell'Opus Dei, e lo fa con quel personaggio cattivo di Silas, uomo assorbito da questa organizzazione religiosa.
Vi ricordate la profonda perfidia nell'uccidere altre persone, e come gestiva la sua vita, con cilici, fustigazioni, grandi mortificazioni, dove il dolore lo faceva elevare nella scala dei valori di "amore di Dio".
Oggi leggendo il mio Natural style, arrivo ad un articolo dove ritrovo tutto questo, raccontato da una donna che ha vissuto certe esperienze; Emanuela Provera è stata "numeraria" nell'Opus Dei.
Un racconto che ai nostri tempi sembra vaneggiamento di una povera demente, fantasie che non possono far pensare a realtà.
Lei è riuscita ad uscire da questo groviglio allucinante, ed ha scritto un libro "Dentro l'Opus Dei" (Chiarelettere, 14 euro), dove denuncia in modo dettagliato le atrocità subite dal 1986 al 2000, periodo che lei ha trascorso nell'organizzazione.
Racconta come lei abbia portato un cilicio che le stringeva la coscia, facendo in modo che  le punte c entrassero nella carne viva, e poi fustigarsi per arrivare alla salvezza dell'anima.
Rinunciare ad una vita propria, prendendo impegni di povertà, obbedienza alle direttrici, e l'onere del celibato tutto per far parte della "Aristocrazia dell'amore".
Il suo coraggio e la sua forza di uscire alla luce e raccontare tutto quello che non è quasi mai trapelato di questa organizzazione o meglio di questa setta, dove uomini e donne spesso soffocate ed annichilite decidono di restare per paura, e dove alcuni arrivano al suicidio per interrompere gli atroci supplizi, fisici ma soprattutto mentali.
Mi ha fatto ricordare anche un'altra donna che ho conosciuto che come  Emanuela è riuscita ad abbandonare l'Opus Dei, ma non ha mai raccontato per lo meno a me, quello che aveva subito.
Storie che mi hanno fatto riflettere e meditare su quante realtà esistano nella vita di tutti i giorni, e quanto poco ne sappiamo, perché appartenenti a ceti sociali diversi, perché nascosti nell'ombra del silenzio e della non denuncia.
Per chi non conosce l'Opus Dei una piccola panoramica su questa organizzazione para-religiosa. Fondata nell'ottobre 1928, da Josemaria Escrivà per "diffondere il messaggio che il lavoro e le circostanze ordinarie sono occasione di incontro con Dio e di servizio nei confronti degli altri, per il miglioramento della società".
Ideali bellissimi!
Come tutte le organizzazioni è legata a degli statuti o leggi, soprattutto vengono delineati i ruoli che appartengono ad ognuno che faccia parte dell'ordine.
Tra i vari membri si distinguono i "numerari", persone che vivono nel celibato devono essere laureati e si dedicano alle necessità spirituali degli altri fedeli, oltre a mantenere il proprio lavoro, vivono nei centri dell'Opus Dei.
Esistono poi le "numerarie ausiliari", che dedicano la propria attività professionale alla cura dell'Opus Dei.
Gli  "aggregati", vivono il celibato apostolico, ma possono continuare a vivere con le famiglie di origine e possono non essere laureati.
Poi troviamo i "soprannumerari" persone sposate o celibi che partecipano allo steso lavoro apostolico ma dove però vivono e si dedicano alla propria famiglia.
Ed in ultimo troviamo i "cooperatori", persone anche non cattoliche, non cristiane o non credenti che abbiano il desiderio di contribuire allo sviluppo dell'Opus Dei e di condividerne la spiritualità.
Strana questa cosa dove un gruppo religiosamente religioso fino al fanatismo possa accettare esseri che non vivono questa realtà, ma condividono spiritualità, ma di cosa?
Lascio a voi ogni commento anche interiorizzato, comprendere questa piramide di potere non è facile, quel poco che vi ho scritto nella descrizione sintetica l'ho trovato su Wikipedia, cosa possa nascondere tutto l'arcano sotto una copertura religiosa ve lo lascio immaginare, e se siete curiose potete indagare meglio di me.
Sicuramente comprerò il libro e lo leggerò per cercare di approfondire meglio il loro significato religioso o filosofico e per comprendere e conoscere meglio il tutto.

Dopo questo film dell'orrore vi propongo una bella ricetta.



Tonno in crosta di semi con insalatina di arance e pomodori




Ingredienti per 4 persone:

4 fette di tonno fresco
5 pomodori
1 cespo di insalata icerberg
30 gr di semi misti
10 pomodorini tipo pachino
5 arance
olio evo
sale qb


La cosa fondamentale che il tonno sia fresco e tagliato in tranci un pochino alti, vi serve una padella grande da contenere le 4 fette. Mettere la padella sul fuoco basso e farla scaldare, intanto avrete impanato con i semi il tonno, mettere l'olio nella padella e aggiungere le fette di tonno alzare il fuoco e lasciare cuocere prima da una parte e poi dall'altra le fette, quando sono rosolate aggiungere il vino bianco, lasciare sfumare.
In un piatto mettere le fette di arance con i pomodori lavati e tagliati, io elimino i semi perché poco digeribili, aggiungere l'insalata a foglie, condire con olio sale e limone, poggiare le fette di tonno e servire.
 Buon appetito!

giovedì 14 aprile 2016

Balla che ti passa,,,

Per me ballare è stata sempre una necessità, muoversi a tempo con la musica, scaricare tensioni, ansie, ma soprattutto l'armonia del movimento del corpo trasportato dalla musica.
Ho frequentato discoteche, quando la musica dei Bee Gees imperversava, quando Michael Jackson ti faceva muovere senza sosta, insomma secoli fa quando la disco music era agli albori.
Adoravo quella musica, quel ritmo, però è da qualche anno che la mia passione si è spostata sul tango argentino.
La definirei la danza della passione, si balla abbracciati al partner, dove i due si attraggono e respingono in una specie di dialogo verbale.
Il ballo ci aiuta ad essere toniche e a restare sexy, anche quando gli anni iniziano a pesare.
La musica viene organizzata in tandas, o anche detto giro di tango, ed è  in tre ritmi musicali, che poi corrispondono ad altrettante tipologie di ballo; il Tango, la Milonga e il Tango Vals.
Provare per credere nella forza trascinante di questa disciplina, tonifica tutta la muscolatura, si consumano calorie fino a 500 in un'ora di lezione (meglio della zumba), migliora la respirazione, aiuta notevolmente la postura, regala equilibrio e coordinazione nei movimenti.
Ma gli effetti terapeutici continuano anche sulla psiche, si ritrova fiducia in se stessi e anche nell'altro.
L'abbraccio calma l'ansia e riduce lo stress, portando una sensazione di profondo benessere.
Imparare i passi base, ma portare anche il partner, sarà un'esperienza meravigliosamente unica.
Il mio viene!



A tutti un abbraccio!

Doriana

venerdì 8 aprile 2016

Prima...primavera

Svegliarsi ed essere stanca, rotolarsi giù dal letto per affrontare ancora una volta una giornata intensa con poche soste.
La primavera stanca, consuma energie di fegato, cercare di ricostituire la forza muscolare non è facile.
Disintossicarsi è sicuramente l'unico modo per sostenere questa stagione, bella, intensa, dove il verde, colore di fegato, irrompe nella natura e nel nostro sistema di vita.
Bene, prima di tutto un po' di meditazione, attraverso anche la preghiera, o soltanto restando in ascolto del silenzio ad occhi chiusi.
Poi una leggera e sana colazione, frutta fresca, del pane tostato, o un bel budino al cioccolato di chia.
Ed eccoci pronti per affrontare tutti i riti della giornata, il frastuono, il correre, ma mai troppo, l'ascolto, gli inciampi!
Che raccontarvi ancora cosa mangio a pranzo?
Una bella insalata, con semi tostati, poco olio, un pizzico di sale, un goccio di limone, e riso venere o basmati cotti nel forno, non bolliti perchè mantengano il loro sapore e non contengano acqua.
E ancora impegni di lavoro e di vita, che mi danno la possibilità di ciarlare con persone meravigliose, umane.
In tutto questo mettiamoci un'ora di camminata a passo veloce, qualche ora di yoga, ed eccoci arrivate alla sera, dove tutto sembra rallentare, tutto trova pacatezza e stanchezza, si cena insieme alla famiglia, verdure e proteine, che possono essere animali o vegetali; ed eccomi pronta per il pigiama party!


Buona Primavera!

Doriana










martedì 5 aprile 2016

Lentamente Tango....

Rallentare è la cosa migliore per vivere!
E' quello che mi sto prefiggendo da diversi anni, vivere lentamente, assaporare le emozioni, imparare a condividere con se stessi le cose belle della vita.
Leggere un bel libro, scegliere tra le esperienze che ci piacciono, lasciarsi andare alla fantasia, portare il nostro pensiero verso la riflessione.
E come possiamo arrivare a tutto questo?
Lasciando tutto ciò che è tecnologico, cliccare, twittare, correre dietro il tempo che ci sfugge.
Se rallentiamo, il tempo magicamente rallenta con noi, e in questo modo riusciamo a fare più cose e ad avere lo spazio che ci meritiamo.
Chiederci cosa ci piace fare, cosa desideriamo avere, perchè abbiamo voglia di capire lo stato d'animo che si muove nel cuore, proprio per questi motivi ed altri ancora, fermiamo il pensiero, rallentiamo il nostro cervello, perché da studi fatti la scienza ha visto che il cervello è l'elogio della lentezza.
Prendersi delle pause, rimettere in ordine, di tutto questo si occupa la parte sinistra, che è ancora più lenta della destra, la parte sinistra è legata al ragionamento, alla riflessione, riesce ad elaborare il linguaggio, praticamente l'opposto del modo di vivere odierno: clicca e corri, vedi e fai, mangi e parli, guardi e corri.
La parte sinistra rappresenta la tartaruga, lenta, flemmatica, a volte quasi immobile, ma ricettiva.
Spesso senza accorgercene usiamo il lato destro, quello più animale, fatto per fuggire davanti alle necessità, al pericolo, lato meno eletto, prende sempre di più il sopravvento sul lato sinistro.
L'emisfero sinistro induce alla riflessione, porta alla pazienza, ritroviamo  nella vecchia letteratura l'adagiarsi sulla lentezza, sulla parsimonia e l'uso giusto del tempo.
Leopardi definiva la lentezza come " la più eroica virtù", mentre Ulisse eroe di altri tempi ci lascia riflettere sulla saggezza e sulla capacità di pensare con pazienza tenendo a bada la fretta data dall'emotività iniziale che scatena spesso situazioni non buone, egli infatti per non cedere al canto delle Sirene si lascia legare all'albero della nave, per non essere trascinato alla rovina ed alla distruzione.
Il pensiero rapido era ad appannaggio dei cavernicoli, perché dovevano agire e non riflettere, dovevano scampare alla belva ed al pericolo imminente che li sovrastava, quindi dovevano avere una risposta rapida legata alla loro sopravvivenza.
Come esercitare questa lentezza, basta cercare di non lasciarsi coinvolgere dalla paura di perdere il tempo, ma cercare di allentare il senso di ansia che spesso sovrasta questa società di trogloditi.
Muoversi lentamente respirando, cosa che si può apprendere con lo yoga, ricominciare a leggere dei libri di tipo umanistico, con la sola voglia di conoscere senza avere fini pratici, assaporare una giornata di sole camminando in riva al mare o in un bosco, oppure intraprendere un'attività come il ballo, dove niente ha finalità economiche o di interesse, se non quello che riguarda la nostra crescita ed il nostro benessere.
Il ballo è sempre stato un  mio interesse, ed il Tango è quello che preferisco,ballo lento, fatto di sensualità, legato all'azione ragionata e controllata, al movimento guidato dalla musica, e da un 'altro essere umano che ha le tue stesse necessità, lentamente ballare!
Il tango è un genere musicale e un ballo; ma anche una poetica, un'interpretazione musicale, un modo di esprimersi e un linguaggio corporale col partner, la necessità dell'abbraccio, la voglia di non restare soli, la forza e la calma nel tumultuoso vortice della musica.




Ricordiamoci che quando agiamo d'impulso usiamo il lato destro del cervello stiamo tornando indietro nel tempo e che non dobbiamo permettercelo.



A tutti quelli con intelligenza sinistra un saluto calmo e riflessivo!

Doriana


PS: chiunque di voi fosse interessato ad apprendere e ballare il Tango può lasciare un commento o contattarmi su Fb perché stiamo organizzando corsi di Tango.