martedì 29 novembre 2016

Ma che tempo strano...

Anche oggi ci troviamo immersi in questa nebbia terrificante, ti avvolge nel bianco assoluto, ti isola come ovatta, ti bagna come pioggia, ti penetra come una lama di ghiaccio!
Non so se si è capito, ma non amo la nebbia, guardare quello che ci sta attorno, che a mala pena riesce ad uscire da questa coltre che avvolge tutto e tutti, diventa anche bello, tutto appare come in una favola.
Paesaggi di questo tipo nella nostra Umbria ce ne sono spesso, alcune mattine ti svegli e sembri l'unica terra emersa, la nebbia rimane sotto le pendici di Todi, lasciando noi che viviamo sul cucuzzolo, i soli abitanti di questa terra.
Una poesia, se non fosse che la nebbia ti penetra fin dentro, trapassandoti le ossa, lasciandoti in quella sensazione dove tutto sembra bagnato.
A Roma non ero abituata alla nebbia, quando arrivai qui ne feci subito conoscenza, portare la macchina per me era veramente un'impresa, ma soprattutto una forma di pazienza per tutti quelli che mi seguivano!
Spesso facciamo discorsi sul tempo, non è più lo stesso, non esistono le stagioni, è vero per quello che mi ricordo, non era così una volta.
Non riesco a ricordare un novembre a 20° dove portare un cappotto diventa difficile per il senso di caldo quasi insopportabile che si prova.
Il cambiamento è in corso da anni, l'inquinamento, la non attenzione alla biodiversità, alla natura, sono concetti fondamentali.  Spesso si pensa di poter conformare la Natura ai nostri desideri e ordini, ma non riusciamo a comprendere che "La Natura si domina solo obbedendole".
Ascoltare il tg in questi giorni mi fa rabbrividire, alluvioni nel nord Italia, esondazioni nel sud; terremoti al centro.
Mi chiedo cosa voglia dirci la Natura con tutto questo sconquassamento, forse che è stanca del nostro fare, che dobbiamo ascoltare quello che pazientemente ci sta dicendo ormai da anni.
O dobbiamo soltanto pretendere dalle industrie, dagli agricoltori, dai politici più attenzione verso tutto quello che usiamo in modo sbagliato, e poi lasciamo inutilizzato nei posti più astrusi ed insani, ferendo la Terra e tutto l'Universo in maniera irreversibile, e che questa Madre si sia stancata di tenere sulla sua "groppa" tutti questi esseri irriverenti e pruriginosi, e ci stia scrollando di dosso?
Sapete come fa il cane con le pulci!
Un consiglio per tutti noi: usiamo il nostro sapere e le nostre intelligenze per non portare altri danni, rivediamo tutto quello che è in nostro possesso, fare attenzione a riciclare il più possibile, aprire industrie più attente in questo, che siano capaci di riciclare le immondizie.
Tutto si può riutilizzare, ormai le materie prime si stanno esaurendo, l'acqua, l'aria, la terra, gli animali, sono cose di grande pregio, più del petrolio che continua ad essere il cruccio di molte potenze.
Quello che si dice spesso; che tra poco le guerre si faranno per avere l'acqua, credo che possa tramutarsi in una orrenda realtà.
Non dobbiamo tornare alla clava, ma rendersi conto che queste materie primarie nella vita dell'essere vivente, sono quasi alla scomparsa, o all'incapacità di poter essere usate, dobbiamo conservarle come e non ce ne fossero più.
Attenzione scrupolosa all'acqua, non consumarne in eccesso, tenerla pulita, non inquinare con prodotti chimici, l'acqua è un bene di cui l'uomo non può fare a meno!
Acqua, aria, siamo fatti di questi due elementi indispensabili, senza i quali saremmo tutti portati ad una fine, e un'orrida fine!



Ho visto che il mio blog è seguito anche fuori dell'Italia, per quelli che non conoscono Todi dei piccoli scorci della incantevole città, venire e guardare è molto meglio!!!







Un abbraccio a tutti quelli che mi seguono

Doriana





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