giovedì 24 novembre 2016

Sopravvivere...

A volte siamo talmente presi dalle grandi notizie che ci lasciamo sfuggire i contorni, quello che sembra una inezia, e che invece è la parte principale e fondamentale del problema.
Negli ultimi anni si parla spesso di "femminicidio", restiamo ad ascoltare e inorridire delle continue notizie che ci arrivano dai telegiornali, dai talk show che ci propinano tutti i particolari, leggendo giornali dove ancora di più vengono spiattellati volti che sorridono di donne che sembravano felici.
Da poco sfogliando Panorama mi sono imbattuta in un' inchiesta sugli omicidi delle donne e sui sopravvissuti a queste storie; ci avete mai pensato a quei bimbi figli di queste coppie che malgrado tutto assistono all'omicidio della loro madre?! Cosa accade nella loro vita? Come continueranno il percorso della crescita, avendo visto il padre uccidere in modo orribile la madre?
L'ho letto di un fiato, chiedendomi come mai non mi era passato nella mente, se non in un piccolo frangente, l'idea di quanto dramma lascia un episodio di questo genere, si parla spesso delle problematiche infantili ed adolescenziali, dove anche il più piccolo diniego nei confronti dei ragazzi possa generare un dramma nella crescita, e allora cosa può regalare vedere scene orribili come un omicidio, e per di più di tua madre?
La Seconda Università di Napoli ha preso in considerazione questi episodi e chi li ha vissuti, portando alla luce delle grandi disabilità psichiche.
Dal 2000 ci sono ben 1.600 "orfani speciali", un numero allucinante, traumi che lasciano un segno indelebile nella vita di queste creature, violentate, oltraggiate, abbandonate al loro sordo dolore, vengono spesso prese nella famiglia di appartenenza della madre e cresciute dai nonni, credo con tanto amore, ma quando riusciranno a lasciare andare ricordi e dolore, facendo in modo che la paura riesca a trasformarsi in coraggio, quel coraggio di vivere la propria vita senza mostri dietro la porta!
Si è visto che questi bimbi, in età adulta sono perseguitati dai ricordi, presentano disturbi del sonno, bassa concentrazione e scarsi risultati scolastici, mancata capacità ad affrontare la vita in modo armonico ed autonomo.
Da quello che sono riuscita a comprendere non c'è una soluzione semplice e a portata di mano, dagli studi fatti tramite il progetto Switch-off, finanziato dall'Unione Europea, partito sempre dall'ateneo di Napoli, si è visto che questi ragazzi si sentono diversi, intervistati hanno raccontato delle reazione traumatiche riportate da quegli eventi, del grande stress a cui sono sottoposti giornalmente a causa dei ricordi che riaffiorano alla loro mente.
Allora perchè non istituire un fondo che possa aiutare questi futuri uomini e donne, a risalire dai loro buchi neri, che possano portarli a non ripetere o subire quello che i loro piccoli occhi hanno visto.
Dare un aiuto anche agli adulti che si prendono cura di questi bimbi a volte anche molto piccoli, che raccontano delle mille difficoltà che incontrano nel  crescere in modo giusto questi futuri ragazzi e ragazze!
Non lasciamoli soli, troviamo il modo di aiutarli fattivamente e non solo con lacrime di coccodrillo, e grandi parole che spesso restano solo tali.
Non so cosa si possa veramente fare nella realtà, chiedere al nostro governo di istituire un fondo, come esiste quello per le vittime della strada, capace di dare sostentamento per le crescita sana dei bimbi.

Vi lascio il tempo di meditare e di informarvi ancora di più su questo argomento, intanto vi metto una frase molto bella!

"Gli presentavano anche i bambini piccoli perchè li toccasse, ma i discepoli, vedendo ciò, li rimproveravano. Allora Gesù li chiamò a se e disse:" Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite; a chi è come loro, infatti , appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come l'accoglie un bambino, non entrerà in esso". Dal Vangelo di Luca.


Una buona giornata autunnale, lasciandovi il tempo per un po' di CUORE!




La foto è mia, Ascona Svizzera, lago Maggiore.


Doriana







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