venerdì 29 novembre 2013

Buon giorno!

Bellissima giornata, fredda ma piena di sole. Iniziare è sempre difficile, ma se sappiamo fare una bella colazione sicuramente l'inizio sarà pieno di sprint.
Oggi venerdì manca meno di un mese al Natale, preparativi in corso, spero per tutti, non dimentichiamo che è la festa più bella dell'anno. Senza tanti sprechi ed affanni prepariamoci a viverla nel migliore dei modi.
Forse quest'anno avremo anche la neve, che ci farà assaporare il Natale ancora più intensamente.
Fare colazione non è una perdita di tempo, farle a casa con i nostri cari è la cosa più sensata, alzatevi un pochino prima, apparecchiate la tavola in modo carino, ed iniziate la giornata insieme!

Questa è una delle mie colazioni, in compagnia, con allegria e tanto amore!
Doriana

La marmellata l'ho riportata dalla Svizzera, è di ciliege prodotte sul loro territorio, veramente buona, mentre il Pandolce l'ho fatto io potete trovare la ricette nei post più vecchi.

giovedì 28 novembre 2013

Sorpresa! Nevica!!!

Ieri è nevicato, mi sono alzata presto e la cosa stupefacente è stata la neve. Il freddo era attanagliante, ma lo spettacolo della neve sui tetti di Todi è veramente bella.
E' arrivata inattesa e prima del previsto, ma tutto quello che tocca lo fa diventare pulito, angelico, favoloso.

Non amo la neve per il suo freddo gelido, ma quando te la trovi così è un incanto.
Giornata fredda che mi ha fatto venire l'idea di una polenta.
Piatto semplice ma per chi non sa fare la polenta complicato, vi darò dei consigli per ottenere una polenta senza grumi.

Polenta con tanti colori

Ingredienti per 4 persone:
500gr di farina per polenta gialla


2 lt di acqua
200gr di broccoli
200gr di funghi
100gr di carote
200gr di petto di tacchino
2 tartufi neri
1 bicchiere di panna
sale e olio evo qb
Per la preparazione della polenta, in una pentola capiente mettere l'acqua sul fuoco e lasciare scaldare, prima che arrivi ad ebollizione versare la farina lentamente e girare con una frusta cercando di non fare grumi.
Quando abbiamo versato tutta la farina lasciare cuocere per almeno 30 minuti a fuoco basso girando di tanto in tanto.
Per controllare la cottura giusta vedrete  sul fondo della pentola si formerà una "coccia", non grattatela ma lasciatela così, quello vi dirà se la vostra polenta è pronta. Toglietela dal fuoco e mettetela sui piatti piani, lasciare raffreddare.
Intanto lavate e lessate i broccoli. Cuocere in una padella il tacchino, mettere l'olio, aggiungere l'erba cipollina, il tacchino tagliato a piccoli pezzi, lasciare cuocere, aggiungere il vino e fare sfumare, in ultimo mettere la panna e il tartufo e finire la cottura.
Cuocere anche i funghi in una padella mettere olio prezzemolo e funghi puliti e lavati (potete usare anche i porcini se piacciono), far cuocere e tenere da parte.
vegetariana


Pulire le carote e tagliarle a listarelle con l'apposito attrezzo.
A questo punto mettere una padella antiaderente sul fuoco, lasciare scaldare bene aggiungere poco olio, e versare la polenta raffreddata facendola rosolare da ambo le parti.
Assemblare il piatto con uno spicchio di polenta, le verdure e il tartufo grattugiato, questo per i vegetariani, mentre aggiungere il tacchino per quelli che amano la carne.
Un piatto semplice di grande effetto per gli occhi e per il palato, ma soprattutto sano!
Un abbraccio affettuoso a tutti!!
Doriana

le foto sono di Doriana Paolacci

lunedì 25 novembre 2013

Cambiare si può!

Mattina di un qualsiasi lunedì, il mio giornale a cui sono abbonata, Vanity Fair, sulla copertina un bel viso di uomo, serio mentre mette la sua cravatta. 
Non lo riconosco subito, ma è Matteo Renzi, classificato come il prossimo Berlusconi, quello che non riesce ad essere digerito neanche dal suo partito, quello che vuole togliere la pensione anche alla propria nonna! Bene ho appena letto la sua intervista, trovo le sue idee molto ma molto vicine alle mie, "meno poltrone e più lavoro, meno tasse e più futuro, meno cemento e più asili nido", e io aggiungo anche più preparazione nelle nostre scuole.
Parla di una sinistra nuova, confacente non solo a dei motivi politici ma soprattutto a dei motivi umani, non ci si può più nascondere dietro le bandiere e gli slogan, belli, colorati, che affascinano, adesso il momento è catartico, e di grande importanza.
Trovo affascinante l'idea di cancellare il Senato, cosa vecchia e che porta via solo denaro, lasciamola al ricordo dei nostri Romani, le persone che continuano a percepire stipendi avendo già delle età da tartarughe.
Usiamo quei soldi per altre cose importanti, che possano rendere un servizio reale alla comunità.
Un altro punto tra i tanti toccati in modo eccezionale, è la "SOVRINTENDENZA", che negli ultimi anni mi ha angosciato la vita, "negli appalti pubblici lavorano più gli avvocati che i muratori", frase che riporto così come scritta, un' Italia bloccata nella sua crescita ed evoluzione da un ente che può mettere veti e possibilità su tutto. 
Ma come possiamo costruire il futuro se ogni piccolo centimetro delle nostre città hanno nel sottosuolo cose antiche e sicuramente di valore. 
Onore anche al discorso fatto sull'imprenditoria Italiana, è vero che abbiamo il migliore artigianato, riusciamo a produrre nonostante tasse e burocrazia, e poi come spesso sostengo  la nostra industria non è la FIAT, ma sono tutte quelle piccole e medie imprese che continuano a lavorare ed a produrre.
Lo trovo l'unico uomo e politico veramente rivoluzionario!!!
E noi adesso abbiamo bisogno di persone che sappiano gestire le risorse in modo giusto, corretto ed equo.
Dopo questo chiacchericcio vi regalo una ricetta semplice, economica, vegetariana, salutare e soprattutto calda.

Minestrone di verdure
ingredienti per 4 persone:
7 foglie di bieta
4 carote
3 zucchine
4 patate
3 coste di sedano
1 porro
Lavare accuratamente tutte le verdure, usare una pentola capiente, tagliare bene tutte le verdure, aggiungere l'acqua senza coprire perchè io lo preferisco un pò più denso, mettere sul fuoco lasciare cuocere per circa 30 minuti. Impiattare e servire e gustare caldo, in queste sere molto fredde ci tiene al caldo senza troppi discorsi.

Un abbraccio!
Doriana

venerdì 22 novembre 2013

L'inverno e il terrore dell'influenza

Siamo rientrati appena in tempo, per incontrare la fatidica vaccinazione anti-influenzale. 
Non ci fa tanta paura il momento poco simpatico che stiamo attraversando, ma l'influenza ci mette in uno stato di angoscia.
Va bene il vaccino per tutte quelle persone che hanno patologie gravi, ma mi rivolgo a quelli che sono apparentemente sani e giovani, perchè fare una inutile vaccinazione quando con dei prodotti naturali, ed un bravo medico possiamo rialzare le nostre difese immunitarie?
La paura è sempre una cattiva consigliera, ma mettiamoci anche la continua divulgazione che ci ossessiona a tal punto da convincerci che vaccinarsi sia la cosa migliore.
Faccio anche un appello a tutti quelli che si automedicano, usando antibiotici quando non servono, ascoltate il vostro medico di famiglia, che saprà darvi consigli più adatti al vostro problema.
A parte la mia convinzione a non usare vaccini quando non ce ne sia effettivo bisogno, credo, e non solo io, che se ne stia facendo un uso sconsiderato e senza effettiva necessità.
Il "Generale Inverno" ci rende la vita più dura prendiamo spesso un ritmo di vita quasi letargica, si esce poco, si dorme di più, le ore di luce sono diminuite. 
Allora prendiamo dei provvedimenti facciamo come ho visto fare ad Ascona, ridente città Svizzera, come si vede uno spiraglio di sole usciamo dalle nostre tane, e inondiamo il corpo di luce e calore.
 Cerchiamo di vivere insieme agli altri, facciamo una piccola attività fisica, anche una bella passeggiata magari con la persona che amiamo.
Impariamo a respirare, il respiro che ci appare quasi una cosa meccanica, possiamo farlo coscientemente, il respiro profondo ci aiuta a rilassare il corpo e la mente, riduce la pressione e la frequenza cardiaca. 
Ma soprattutto aiuta il nostro pensiero positivo, la nostra anima a ritrovare quello spazio che spesso rubiamo a noi stessi, pensando che ci siano cose ben più importanti da fare.
Vi lascio con un pensiero stupendo!

"Per coltivare la calma intuitiva, occorre risvegliare la propria vita interiore.
Il sentiero da seguire è la meditazione." 
Paramahanja Yogananda

Doriana

la foto è di Doriana Paolacci

lunedì 18 novembre 2013

La Svizzera paese meraviglioso

Eccoci di nuovo, spero non vi siate preoccupati, ma sono ancora qui.
Dopo 15 giorni di vacanza studio, sono tornata portando negli occhi e nel cuore dei paesaggi stupendi.
Mi sono ricreduta sulla bellezza montanara, sembrava quasi di vivere nel paese di Heidi, casine con i tetti spioventi, montagne altissime, caprette ma soprattutto un lago stupendo che non avevo mai visto.

Piccoli torrenti e cascate in qualsiasi posto poggiavi l'occhio, la cosa più strana è vedere le palme e le piante di banane che nascono ovunque donando al paesaggio un'aria quasi tropicale.
Bisogna riconoscere la grande attenzione del popolo svizzero alla salvaguardia del territorio in ogni sua forma, rispetto per la natura e l'essere umano.
Dovremmo apprendere da loro questo grande senso civico, orari che tengono in conto l'uomo non soltanto l'uomo che lavora, ma che contempla nel suo vivere la famiglia e se stesso.
Ci saremmo aspettati un tempo molto svizzero, invece siamo stati coccolati dal sole e da un clima mite, che ci ha permesso di girare e guardare.
Voglio parlarvi anche della clinica Santa Croce, dove viene attuata un cura omeopatica su pazienti con patologie anche gravi. La straordinaria personalità del Dr. Dario Spinedi, grande medico e omeopata, ma soprattutto con un'umanità al di sopra di molte conosciute, io l'ho definito "Maestro".
Una cosa da augurarsi in questo paese nostro, oltre l'educazione che non dovrebbe mancare, un'idea di cura completamente diversa che sappia donare serenità e qualità di vita a quelle persone che soffrono.
Sperare che qui possa nascere una clinica omeopatica dove essere umani possono scegliere in piena libertà l'idea di curarsi, ma soprattutto di non soffrire.
Ho conosciuto altri cibi, altri modi di cucinare, altri modi di mangiare.

Vi riporto una ricetta dolcissima con il frutto di questa stagione, la castagna.

Plumcake castagne e cannella

Ingredienti per 2 plumcake:
200gr di castagne lessate e pelate
200gr di farina manitoba o altra biologica
2 cucchiai di amido di mais
4 uova intere
150gr di zucchero
1 bicchiero d'olio evo
1 bicchiere di panna fresca
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino di cremor tartaro

In una terrina, montiamo le uova e lo zucchero, a parte le castagne pelate le passiamo nel mixer, in modo di avere una farina. Aggiungiamo nella terrina la farina, mescolando lentamente, l'amido di mais, l'olio, la panna, le castagne sbriciolate, la cannella e mescolare.
Il composto deve risultare denso, in ultimo aggiungiamo il lievito e il cremor tartaro.
Io ho usato dei contenitori in alluminio per plumcake, vanno unti e passati con un po' di farina. A questo punto versiamo il nostro composto, mettere in forno già caldo a 180° per 30min.
Servire freddo.

Il primo dolce l'ho mangiato io, l'altro mangiatelo voi!
Doriana