lunedì 25 novembre 2013

Cambiare si può!

Mattina di un qualsiasi lunedì, il mio giornale a cui sono abbonata, Vanity Fair, sulla copertina un bel viso di uomo, serio mentre mette la sua cravatta. 
Non lo riconosco subito, ma è Matteo Renzi, classificato come il prossimo Berlusconi, quello che non riesce ad essere digerito neanche dal suo partito, quello che vuole togliere la pensione anche alla propria nonna! Bene ho appena letto la sua intervista, trovo le sue idee molto ma molto vicine alle mie, "meno poltrone e più lavoro, meno tasse e più futuro, meno cemento e più asili nido", e io aggiungo anche più preparazione nelle nostre scuole.
Parla di una sinistra nuova, confacente non solo a dei motivi politici ma soprattutto a dei motivi umani, non ci si può più nascondere dietro le bandiere e gli slogan, belli, colorati, che affascinano, adesso il momento è catartico, e di grande importanza.
Trovo affascinante l'idea di cancellare il Senato, cosa vecchia e che porta via solo denaro, lasciamola al ricordo dei nostri Romani, le persone che continuano a percepire stipendi avendo già delle età da tartarughe.
Usiamo quei soldi per altre cose importanti, che possano rendere un servizio reale alla comunità.
Un altro punto tra i tanti toccati in modo eccezionale, è la "SOVRINTENDENZA", che negli ultimi anni mi ha angosciato la vita, "negli appalti pubblici lavorano più gli avvocati che i muratori", frase che riporto così come scritta, un' Italia bloccata nella sua crescita ed evoluzione da un ente che può mettere veti e possibilità su tutto. 
Ma come possiamo costruire il futuro se ogni piccolo centimetro delle nostre città hanno nel sottosuolo cose antiche e sicuramente di valore. 
Onore anche al discorso fatto sull'imprenditoria Italiana, è vero che abbiamo il migliore artigianato, riusciamo a produrre nonostante tasse e burocrazia, e poi come spesso sostengo  la nostra industria non è la FIAT, ma sono tutte quelle piccole e medie imprese che continuano a lavorare ed a produrre.
Lo trovo l'unico uomo e politico veramente rivoluzionario!!!
E noi adesso abbiamo bisogno di persone che sappiano gestire le risorse in modo giusto, corretto ed equo.
Dopo questo chiacchericcio vi regalo una ricetta semplice, economica, vegetariana, salutare e soprattutto calda.

Minestrone di verdure
ingredienti per 4 persone:
7 foglie di bieta
4 carote
3 zucchine
4 patate
3 coste di sedano
1 porro
Lavare accuratamente tutte le verdure, usare una pentola capiente, tagliare bene tutte le verdure, aggiungere l'acqua senza coprire perchè io lo preferisco un pò più denso, mettere sul fuoco lasciare cuocere per circa 30 minuti. Impiattare e servire e gustare caldo, in queste sere molto fredde ci tiene al caldo senza troppi discorsi.

Un abbraccio!
Doriana

Nessun commento:

Posta un commento