martedì 26 settembre 2017

Correre per non arrivare...

Forse oggi si corre troppo, sbattendo il viso come le mosche, contro tutto quello che si incontra, come si può cambiare tutto questo senza farsi del male?
A volte penso a cosa produce questa frenesia, mi guardo, mi ascolto e non trovo una spiegazione.
La vita cosa rappresenta nella mia vita, o nella vita di ognuno di noi.
Tante belle frasi piene di grande filosofia, dove spesso ci imbarchiamo nella più profonda ipocrisia umana.
Bugie raccontate credendole vere, fandonie plausibili per gli altri e per noi.
Amori grandi fatti di meraviglie del creato, mentre nel nostro cuore si muove solo paura, solitudine, rabbia, incapacità di dire o di accettare la verità, silenzi indagatori, silenzi colpevoli di non amare e di non riuscire a dirlo.
"La loro bocca dice menzogne e alzando la destra giurano il falso".
Insensibili alle urla degli altri Esseri umani, continuiamo a far finta che tutto è perfetto e a posto, non ha sbavature, non presenta imperfezioni, l'egoismo che trasuda umanità, ci allontaniamo da tutto ci fa orrore perchè non rientra nella bellezza desiderata o sperata.
Quanto poco coraggio abbiamo nei nostri cuori!
Un discorso che vi può apparire strano ma rileggete più volte queste poche parole e sapranno aprire canali chiusi da secoli, aprirete gli occhi su immagini che non potevate vedere. Queste poche parole magiche vi rimbomberanno nel cervello, risuonando come trombe nell'anima e nel cuore. Quando sentirete la Pace solo allora avrete compreso!


Un abbraccio a tutti!

Doriana

sabato 16 settembre 2017

La vita si ascolta...

A volte mi chiedo dove sia finita la voglia di ascoltare, ascoltare la gente, ascoltare l'anima, ascoltare il silenzio per poter udire l'infinito.
La musica del cosmo, il concerto del creato, la melodia dell'anima!
Ascoltare, non ne siamo più capaci, e come stare fermi, altra cosa che non riusciamo a fare.
Provate a stare fermi immobili per cinque minuti...ci siete riusciti?
Provate ad ascoltare una persona per cinque minuti...ci siete riusciti?
Ascoltare non è sinonimo di sentire, sentire lo facciamo spesso quando siamo costretti anche senza averne voglia, le chiacchiere dei nostri simili, quindi usiamo le orecchie e niente altro.
Quando si ascolta tutto il corpo partecipa in questo lavoro, i nostri occhi, il viso, ma soprattutto l'anima e per questo riusciamo ad entrare in empatia con l'altro essere e comprendiamo il suo racconto, portando l'esperienza ad un livello animico, proviamo "compassione", che non è quel sentimento patetico, ma è con-passione, in questo modo siamo totalmente partecipi al racconto, ed è come vivere un'altra vita...quella dell'Essere che si racconta!

Ascoltare è sentire lo spirito entrare in contatto con l'intero corpo, perfino con le parti più remote che la mente normalmente non raggiunge.


Buona domenica di ascolto!

Doriana

giovedì 14 settembre 2017

La pancia...

Cosa ci impressiona e ci condiziona più di tutto?
La pancia, il nostro addome, vuoi perchè è troppo grande, vuoi perchè è troppo gonfio, vuoi perchè non è più giovane, ma cosa facciamo per lui?
Niente e mai abbastanza per un organo importante come il nostro intestino, e già perchè quando diciamo "pancia", proclamiamo a gran voce "intestino", non si vede ma a volte si fa sentire, con mugugni di ogni sorta, con dolori e gonfiori, con fuoriuscite poco eleganti di aria a volte con odori non gradevoli!
Ecco in quei momenti ci ricordiamo dell'intestino, lunghissimo anche 6/7m  quello tenue e poi c'è il crasso che ne ha un altro metro e più, come si può pensare di mantenere pulito un tubo così lungo fatto di intersezioni, angolature e dove scorrono tutte le nostre scorie.
L'intestino è sempre pieno di batteri, che ci aiutano a vivere in modo sano.
Proprio l'altro giorno leggevo su un giornale un articolo scritto da Emilio Minelli, molto interessante, dove parla della grande importanza che hanno i batteri nella nostra vita, essere in compagnia di tanti batteri che percorrono la nostra stessa strada, che si modificano attraverso il cambiamento del nostro stile di vita.
Si parla di microbioma umano, una parola difficile, ma ci racconta come i batteri patogeni e non, vivono in simbiosi con il nostro corpo, oggi possiamo asserire che le forme microbiche contenute nel nostro organismo da cui prendiamo in prestito alcune sequenze genetiche che servono a produrre elementi importanti per la nostra vita, ed ogni volta che attraverso una errata alimentazione o peggio ancora con l'uso di antibiotici andiamo a distruggere questi batteri, alteriamo in modo importante l'eco-sistema riportando gravi scompensi fisiologici, che a lungo termine produrranno malattie.
Per questo alla domanda "come sta il tuo intestino?" non dobbiamo rispondere frettolosamente "bene", ma confrontare la nostra alimentazione, pensare a quante volte in modo banale e superficiale facciamo usa di farmaci, in modo specifico di antibiotici, a quel punto possiamo tirare le somme e comprendere se siamo in un bilancio positivo o negativo per il nostro intestino.
Quello che è meraviglioso comprendere è che l'uomo è un organismo molto complesso, che la distruzione in massa ed indifferenziata di numerosi batteri sta determinando il cambiamento del patrimonio genetico, in questo modo possiamo riuscire a comprendere il motivo per il quale la nostra salute si modifica nel corso dell'esistenza, spesso siamo esposti a sollecitazioni tossiche sia dell'ambiente che date dagli alimenti ingeriti.
In questo modo si spiegano anche malattie fino a poco tempo fa sconosciute o molto rare, patologie legate al sistema immunitario che è a sua volta legato all'intestino in maniera perfetta.
Qui iniziamo a pensare anche ai nostri figli, nati già da due esseri intossicati e non perfettamente funzionanti, che vanno a generare prole che avrà sempre più facilmente problematiche immunitarie, con capacità ridotte di gestire qualsiasi intossicazione, forse anche la più banale, e dove la risposta del corpo sarà una patologia autoimmune!
Riscoprire una sana alimentazione, ed un corretto uso dei farmaci ci aiuterà a rivedere la nostra flora intestinale ed a correggere gli errori fino a ora fatti per pura ignoranza!


Buon intestino a tutti!

Doriana