venerdì 27 dicembre 2013

Vigilia.....e Natale

Spero che tutti abbiate passato le feste in armonia e felicità, da soli, in compagnia, con gli amici o i parenti.
A Roma il 24 dicembre è una festa che anticipa una grande festa, e quindi si festeggia, non si mangia carne, o altre cose da carnivori, ma si aspetta la venuta di Gesù attorno ad un tavolo.
Non sapendo cosa preparare per il 24 sera ho fatto i tramezzini, mio cavallo di battaglia,  nei momenti dove c'è poca voglia di cucinare e la fantasia scarseggia.
Tramezzini e champagne, prima di andare alla Messa di mezzanotte.
Vi assicuro che erano stupendi, favolosi, eccezionali, gustosissimi!
Poi tutti a vedere la luce che scendeva sulla terra!
La ricetta è semplice, basta avere un pò di fantasia e gli ingredienti giusti.

Tramezzini di Natale




Ingredienti:
14 fette di pancarrè per tramezzini
200gr di maionese pronta
250gr di tonno in scatola al naturale
2 pomodori
6 foglie di insalata
3 uova sode
4 cucchiai di sottoaceti
1 cucchiaino di senape dolce

Mescolare dentro un recipiente la maionese, la senape e il tonno sbriciolato, amalgamare molto bene.
Prendere una fetta di pane spalmare il composto di maionese e mettere a vostro piacere una fetta di pomodoro, una fetta di uovo sodo, dei sotto aceti, una foglia di insalata, coprire con un'altra fetta di pane anche questa spalmata di composto. A questo punto tagliare di traverso il tramezzino a formare due triangoli, proseguite così fino alla fine. Un trucco per mantenere i vostri tramezzini sempre morbidi, inumidire un tovagliolo e metterlo alla base del vassoio che li conterrà alla fine ricoprire il tutto con il panno. 

Ottimi con gli amici fanno sempre festa!!!
Doriana

martedì 24 dicembre 2013

Buon Natale!

Voglio fare gli auguri di un Buon Natale a tutti gli amici che mi seguono, a tutti quelli che NON mi seguono, a tutti quelli che mi vogliono bene, ma soprattutto a quelli che NON mi vogliono bene!
Voglio fare gli auguri a tutte le persone che conosco e a quei miliardi che NON conosco!
AUGURI  A TUTTI!
Vi faccio gli auguri con i biscotti delle Suore della Rocca.

lunedì 23 dicembre 2013

Prepariamoci al Natale

Ieri giornata di dolci fatti in casa.
Ho preparato i panettoni e i biscotti, la marmellata di arance. Viste poi le novità sulle frodi alimentari che vengono fatte, soprattutto in questo periodo di feste, preferisco farli da me i dolci. 
Adesso poi mi spiego perché mi hanno sempre dato fastidio i panettoni comprati, quel dolore di stomaco che ti prende appena messo in bocca un pezzettino di panettone!
Continua questa nebbia insopportabile, che rende lontano tutto, falsando la realtà, bagnando le idee, e anche i capelli.
Bene vi lascio le ricette del panettone e dei biscotti.

Panettoncini


Ingredienti per 4 panettoni:

250gr di farina manitoba
2 uova intere + 1 uovo per la spennellatura
200gr di zucchero
1 bicchiere di panna
150gr di burro
100gr di uvetta
2 cucchiai di lievito madre essiccato
1 misurino di cremor tartaro
Deve essere preparato in vari momenti perché verrà lievitato più volte, iniziamo con il preparare il panetto con 50gr di farina il lievito madre il cremor tartaro e acqua calda qb, lasciare in un posto caldo a lievitare fino a che non raddoppia. A questo punto unire le uova e lo zucchero impastare bene aggiungere il resto della farina, la panna e il burro ammorbidito, alla fine unire l'uvetta rinvenuta in acqua calda.
Riporre l'impasto in un posto caldo e riparato dalle correnti d'aria.
Ci vogliono almeno 4 ore, passato questo tempo prendere dei contenitori alti, imburrarli e mettere dentro la pasta solo a metà del recipiente. Lasciare lievitare altre 2 ore, spennellare con l'uovo e infornare a 180° in forno già caldo per circa 30 minuti. 
Il risultato è questo!

Sono buonissimi!!!



Biscotti ai pistacchi

Ingredienti per circa 30 biscotti:
300gr di farina manitoba
200gr di burro 
2 uova
200gr di zucchero
100gr di pistacchi non salati e tritati
2 cucchiaini di lievito per dolci

In una terrina capiente mettere la farina le uova e lo zucchero mescolare ed aggiungere il burro ammorbidito non sciolto,impastare su un ripiano aggiungendo i pistacchi, fare dei rotoli e coprirli con pellicola trasparente, metter in frigo per 1 ora. Togliere dal frigo liberare dalla pellicola e tagliare i biscotti a rotelle alte un centimetro circa, porle sopra una teglia con carta forno ed infornare a 180° per circa 15 minuti.
Mi sento già aumentata di 2 kili ma non fa niente ci penseremo dopo le feste!
Doriana

giovedì 19 dicembre 2013

Riflessioni

Dopo una giornata di lavoro, con grandi gratificazioni, sono stanca sfinita.
Oggi ho riabbracciato delle amiche che non vedevo da tempo, lavorare in armonia è sicuramente la cosa più importante.
Non riesco a parlavi di cose filosofiche o mediche, ma vi racconto come si possa assaporare la vita nella sua semplicità, fatta di contatti umani, resi ancora più intensi da quel sentimento che si chiama AMICIZIA.
Adesso vi saluto e vi faccio gli auguri per le imminenti feste, BUON NATALE E UN MERAVIGLIOSO ANNO NUOVO.
Il fritto è sempre la cosa più buona al mondo, tutto ciò che viene fritto prende un sapore intenso che ti riempie la bocca di gusto quasi libidinoso.
La frittura è sempre una festa, non friggo molto sempre perché fa male, ma ogni tanto è bello anche uscire dai canoni, e farsi una bella frittura.

Coniglio e carciofi fritti



1 coniglio disossato
4 carciofi
2 uova
farina bianca
pane grattugiato
farina di polenta
olio per friggere

Il coniglio fritto io lo disosso se non siete capaci potete farlo fare dal macellaio.
Fare dei piccoli pezzi, pulire i carciofi e tagliarli in lungo a fettine non troppo sottili ed immergerli in acqua con limone perché non anneriscano
Intanto sbattete le uova intere, in un piatto mettere il pan grattato e la farina di polenta, in questo modo la frittura risulterà più croccante e più asciutta.
In un tegame non molto alto mettere l'olio per friggere portare alla giusta temperatura.
Nel frattempo avremo impanato il nostro coniglio, prima nella farina bianca e poi nell'uovo e ancora nella nostra miscela di pane e farina di polenta. Preparare anche i carciofi, sempre nella farina e poi nell'uovo.
Friggere il tutto cambiando l'olio quando diventa troppo bruno e facendo distinzione tra i carciofi e la carne.
A questo punto in tavola e buon appetito!
Doriana

martedì 17 dicembre 2013

Un gatto sul tetto

Ieri la nostra Chicca ci ha lasciati, ormai vecchia ha deciso di andarsene.
Scrivo questo perché la micia non era mia, ma mi era stata lasciata da "un'amika", che si faceva passare per tale e soprattutto amante degli animali.
Ed è a te che mi rivolgo, ti sei mai ricordata di avermi lasciato due gatti quasi in fin di vita?
 Ti sei ricordata in questo anno e mezzo che nell'estate di un anno fa avevi lasciato sotto un portico due gatti dentro un contenitore insieme, senza acqua e in condizioni pessime, dicendomi "tanto moriranno presto", forse non avevi calcolato che ero capace di rimetterli in una forma ottima e in salute!!





Quello che stimo più delle persone come te è il grande AMORE tutto a chiacchiere, che hanno per gli animali e soprattutto che hanno avuto verso le "AMIKE".
Spero che tu possa leggere queste righe perché sono dedicate proprio a TE carissima.
Ho sempre creduto che chi abbandona un piccolo essere indifeso possa ricevere in cambio altrettanto!
Un saluto a tutti quelli che amano e rispettano veramente gli animali e le amiche!
Doriana

lunedì 16 dicembre 2013

Bella giornata...finalmente

Cielo stupendo, azzurro intenso, senza nuvole, senza nebbia.
Ci si sente subito più allegri, nonostante i più grandi pensieri, queste giornate ci lasciano sempre un buonumore, la voglia di ricominciare, idee nella testa, allegria nel cuore.
Ci stiamo avvicinando al Natale, vi siete fatti una lista di cose da chiedere?
Dovremmo imparare a scrivere le antiche letterine al caro Babbo Natale, mi chiedo quale potrebbero essere le mie richieste, i miei desideri...cosa vorrei ricevere...bhe!! Non ve le posso dire!!!!!
Sono segrete, anche perché i desideri svelati non si avverano.
Quando in cucina non abbiamo voglia di strafare, poco il tempo che vogliamo dedicare, ma ci sentiamo la voglia di un pasto gustoso allora vi lascio con questa ricettina semplice di grande effetto e gustosissima.

Pasta phillo ripiena


Ingredienti:
1 confezione di pasta phillo anche surgelata
 200gr di funghi coltivati

200gr di ricotta di pecora
100gr di mozzarella
1 mazzetto di prezzemolo fresco
1 uovo intero
olio evo qb
sale qb

Lavare e asciugare i funghi, tagliarli e cuocerli in una padella, con olio sale e prezzemolo, tenere da parte.
La pasta phillo è dietetica perché non contiene grassi, è molto sottile, e deve essere leggermente inumidita.
Sono molti fogli, basta prenderne due metterli sopra una teglia foderata di carta forno, distribuire la ricotta su tutta la sfoglia, aggiungere i funghi freddi, la mozzarella tagliata a dadini e salare, sovrapporre altri due fogli di pasta, se ne possono fare anche tre strati, chiudere con due fogli di pasta spennellare con l'uovo, e infornare in forno a 200° già caldo, cuocere per circa 20 minuti, sfornare e servire caldo o se si vuole anche freddo.
E' un piatto unico veramente squisito e vegetariano, ricordo che i funghi sono un ottimo alimento proteico senza usare carni.
Buon appetito!
Doriana

venerdì 13 dicembre 2013

Oggi Santa Lucia

Buongiorno a tutti, voglio fare gli auguri a tutte le Lucia del mondo, buon onomastico!

Doriana

martedì 10 dicembre 2013

La speranza sorge all'orizzonte

Giorni fa mentre camminavo per Todi mi è apparso questo stupendo arcobaleno.
 Peccato non avessi una macchina fotografica professionale, perché si vedeva l'arco intero.
Incorniciava Monte Santo con intorno una leggera nebbia che rendeva tutto come un sogno.
Todi è veramente incantevole nella sua natura e nella sua storia, peccato non venga molto valorizzata, troppe cose vengono lasciate all'incuria e alla non attenzione.
Cercare di mantenere questi spettacoli, che altri uomini in altri tempi ci hanno lasciato, dovrebbe essere compito di tutti noi cittadini, ricordando che il patrimonio culturale è, e sarà sempre una grande ricchezza, per un posto come Todi, che non possiede energie industriali capaci di mantenere una giusta economia.
Fare come si fa in altri posti, tenere ogni piccolo spazio pulito in ordine e senza vandalismi, pensando che tutto ci appartiene e parla di noi.
Incrementare il turismo può essere l'unica fonte di reddito per Todi, e non recriminiamo sempre alle passate e alle presenti legislazioni comunali, se ognuno tenesse in ordine lo spazio davanti alla propria abitazione avremmo una Todi splendente e piena di verde.
Ho notato come avevo fatto presente in un mio post, che hanno tolto il cartello del divieto ai cani davanti la Consolazione.
 Non voglio pensare che sia stato il mio reclamo ad ottenere ciò, comunque grazie, era veramente orribile.
In un post a venire, farò vedere  un altro degrado presente in un luogo che io trovo incantevole, anche se faticoso.
Non voglio essere noiosa ma mi sento molto vicina all'educazione svizzera, vi porto un esempio di attenzione per gli altri e per il territorio.
Le caldarroste sono buonissime, le trovavo spesso anche a Roma ed anche lì c'era la stessa negligenza, le bucce sporcavano le strade.
In Svizzera hanno trovato un modo intelligente di mangiare e non sporcare.
Guardate ed impariamo!
Doriana

lunedì 9 dicembre 2013

Esperimenti

Come volevasi dimostrare, più al partito che a noi, ha vinto le primarie Matteo Renzi.
Forse può risultare un esperimento ma sicuramente una buona proposta di governo, giovane, di grandi idee, a molti non piace, perché ritenuto un bluff, ma diamogli la possibilità di esprimere nella realtà e con concretezza i discorsi portati avanti fino ad ora.
In fatto di esperimenti io posso farvi conoscere i miei.
In cucina la sperimentazione è d'obbligo, sabato ho voluto provare la famosa maionese. Non voglio sentire le vostre esclamazioni," tanto facile, scontata," per me che non l'avevo mai fatta era una cosa da alta cucina.
Comunque ci sono riuscita senza farla impazzire.
Altro esperimento è stato il pane di riso nero, bello da vedersi e gustoso da mangiare.
Scrivo per quelle come me che non sono esperte la ricetta della maionese.

Maionese di Doriana


Ingredienti:
2 rossi d'uovo freschissimi
olio di oliva evo qb
1+ 1/2 limone spremuto
In un piccolo recipiente di acciaio o di vetro mettere i rossi d'uovo, con una frusta sbatterli lentamente intanto a filo aggiungere l'olio, continuando a girare lentamente. Vedrete il composto amalgamarsi, a questo punto unire il succo di limone sempre molto lentamente, salare poco e la maionese è pronta. Mettere in frigo.
Io l'ho mangiata con i gamberi appena lessati in salsa rosa.

Pane di riso nero

Ingredienti:
pasta di pane
100gr di riso nero tipo venere, bollito e freddo

Impastare insieme al composto per il pane, che avrete fatto lievitare una volta, il riso, amalgamare delicatamente e mettere a lievitare per la seconda volta in un posto caldo.
Quando sarà lievitato metterlo in un contenitore per il plum cake, imburrato, mettere sulla superficie i semi di girasole e di sesamo, lasciare lievitare fino a che raddoppia, infornare a 200gr per circa 30 minuti.
Sfornare e far raffreddare buon appetito!
  A me gli esperimenti sono riusciti benissimo fatemi sapere i vostri grazie!
Doriana

martedì 3 dicembre 2013

Tutti a dieta!!!!

Un giornale ci definisce "italiani a dieta", forzata, perchè i nostri stipendi non ci lasciano margini per poter pensare neanche al piccolo regalo, le tasse ci affollano la mente e svuotano il portamonete.
Risultiamo i meno pagati d'Europa, non c'era da spendere in indagini per saperlo, basta vedere come non sono più nelle abitudini degli italiani le uscite la sera, gli abiti firmati, prendersi cura del corpo e della salute. 
Ogni settore è stato decimato ridotto allo stremo delle forze e delle possibilità.
Il bello che in alcune tipologie dette "LUXURY" il fatturato è salito vertiginosamente, tutto quello che riguarda la moda estrema, gli oggetti di desainer, gli acquisti impossibili, sono ai vertici delle classifiche di vendita, e come spesso accade nelle statistiche"tutti mangiano due polli al giorno".
Ma!!! Non so cosa pensare forse conviene ancora "meditare", in modo che questo momento passi il più veloce possibile.
Una cosa abbiamo guadagnato,stiamo imparando a non sprecare a riciclare, abiti, scarpe, accessori, in questo ci da una mano anche la moda che rispolvera gli anni '90, quindi naso dentro i vecchi ripostigli, e tiriamo fuori quello che un tempo ritenevamo sorpassato e fuori moda.


 La giornata non è tra le più belle, il tempo ci conduce verso l'inverno più profondo, allora a dispetto di tutto questo vi lascio una ricetta semplice e ancora con un sapore estivo.

Risotto con zucchine verdi


Ingredienti per 4 persone:
400gr di riso per risotti
3 zucchine verdi
2 cucchiai di panna liquida
3 cucchiai di olio evo
1 mazzetto di prezzemolo
sale qb
Lavare ed asciugare bene le zucchine, tagliarle a pezzetti metterle in una pentola con olio e pochissima acqua. Coprire e lasciare cuocere, aggiungere il riso, lasciare tostare un pochino. Intanto avremo messo in un'altra pentola dell'acqua a bollire, aggiungere il sale. Se volete potete preparare anche del brodo vegetale, acqua, cipolla, sedano, carota e sale, lasciare bollire. Aggiungere lentamente il vostro brodo o acqua calda nel riso, girare delicatamente controllare la cottura. Quando sarà quasi pronto aggiungere la panna e il prezzemolo tagliato sottile, amalgamare e impiattare servire caldo.

Vi lascio con una frase molto adatta al momento
"Apprendiamo la saggezza soprattutto dal fallimento piuttosto che dal successo".

Doriana 

lunedì 2 dicembre 2013

Riflessioni!

Durante la mia meditazione del mattino, ho potuto visualizzare la luce e come augurio per il periodo di avvento l'ho inviata a tutti.
Non si sente molto il periodo prenatalizio, sicuramente per questo retrocedere in modo inconsulto, per il Caos che ci fa sprofondare nella paura, ci sentiamo senza una guida capace di governare in modo intelligente e senza generare terrore e confusione.
Sabato è stata una giornata all'insegna della politica se così si può chiamare, il PD ha presentato i suoi probabili candidati, Matteo Renzi, Gianni Cuperlo, Giuseppe Civati.
I tre"moschettieri" hanno parlato del loro possibile programma e perchè andrebbero votati, i media si sono espressi a favore di uno rispetto ad un altro.
Domenica invece abbiamo avuto il Movimento 5 Stelle, che con Grillo sempre agguerrito che tra i suoi tanti strilli dice anche cose vere, faceva discorsi forse tendenti a prendere possesso del Campidoglio.
 Poi Angelino Alfano, che ha iniziato i primi passi da solo, senza il papà Berlusconi, costruendo una nuova destra, NCD, Nuovo Centro Destra, anche lui con programmi a parole buoni.
Se andremo, e quando andremo al voto, sarà veramente difficile scegliere, forse sarebbe il caso di fare una buona meditazione affinchè la nostra mente sia sgombra da tante frasi carine, che troppo spesso restano chiacchiere e basta.
Abbiamo tempo per trovare il nostro Condottiero, spero solo non sia Caronte!!!
Dopo tutto questo vi aggiorno anche sul mal tempo, abbiamo un vento che ci lascia senza fiato, e spero che finisca.
Il vento  per la medicina cinese è un elemento perturbante, che non aiuta il corpo e soprattutto confonde la mente.
Per addolcire la giornata vi faccio assaggiare la mia ricetta.

Piccole tortine
Ingredienti per circa 20 tortine:

5 uova intere
300gr di zucchero
500gr di farina manitoba biologica
1 bicchiere di olio evo
2 bicchieri di panna liquida
150gr di cacao amaro
100gr di farina di cocco
50gr di uvetta passita
1 bustina di lievito per dolci
2 misurini di cremor tartaro
20 stampini di carta

In una terrina sbattere le uova con lo zucchero, montandole bene, Aggiungere poco per volta la farina, la panna e l'olio, mescolare con un cucchiaio molto bene e lentamente fino a che gli ingredienti siano tutti uniformati e senza grumi. Adesso mettere la bustina e il cremor tartaro, girare lentamente. A questo punto distribuire la metà dell'impasto in un altro contenitore, in uno inserire la farina di cocco e l'uvetta rinvenuta in acqua calda; nell'altro unire il cacao e se l'impasto risultasse troppo denso aggiungere ancora della panna. L'impasto non deve essere troppo liquido, ma deve restare compatto sul cucchiaio.
Mettere i recipienti di carta su una teglia, con calma riempire per metà con il composto,mettere in forno preriscaldato, a 180°per circa 15 minuti.
Possono essere una buona merenda anche per i vostri figli, sono buoni e facilmente trasportabili, ma soprattutto monoporzioni.

Meditate gente Meditate!!!
Doriana

venerdì 29 novembre 2013

Buon giorno!

Bellissima giornata, fredda ma piena di sole. Iniziare è sempre difficile, ma se sappiamo fare una bella colazione sicuramente l'inizio sarà pieno di sprint.
Oggi venerdì manca meno di un mese al Natale, preparativi in corso, spero per tutti, non dimentichiamo che è la festa più bella dell'anno. Senza tanti sprechi ed affanni prepariamoci a viverla nel migliore dei modi.
Forse quest'anno avremo anche la neve, che ci farà assaporare il Natale ancora più intensamente.
Fare colazione non è una perdita di tempo, farle a casa con i nostri cari è la cosa più sensata, alzatevi un pochino prima, apparecchiate la tavola in modo carino, ed iniziate la giornata insieme!

Questa è una delle mie colazioni, in compagnia, con allegria e tanto amore!
Doriana

La marmellata l'ho riportata dalla Svizzera, è di ciliege prodotte sul loro territorio, veramente buona, mentre il Pandolce l'ho fatto io potete trovare la ricette nei post più vecchi.

giovedì 28 novembre 2013

Sorpresa! Nevica!!!

Ieri è nevicato, mi sono alzata presto e la cosa stupefacente è stata la neve. Il freddo era attanagliante, ma lo spettacolo della neve sui tetti di Todi è veramente bella.
E' arrivata inattesa e prima del previsto, ma tutto quello che tocca lo fa diventare pulito, angelico, favoloso.

Non amo la neve per il suo freddo gelido, ma quando te la trovi così è un incanto.
Giornata fredda che mi ha fatto venire l'idea di una polenta.
Piatto semplice ma per chi non sa fare la polenta complicato, vi darò dei consigli per ottenere una polenta senza grumi.

Polenta con tanti colori

Ingredienti per 4 persone:
500gr di farina per polenta gialla


2 lt di acqua
200gr di broccoli
200gr di funghi
100gr di carote
200gr di petto di tacchino
2 tartufi neri
1 bicchiere di panna
sale e olio evo qb
Per la preparazione della polenta, in una pentola capiente mettere l'acqua sul fuoco e lasciare scaldare, prima che arrivi ad ebollizione versare la farina lentamente e girare con una frusta cercando di non fare grumi.
Quando abbiamo versato tutta la farina lasciare cuocere per almeno 30 minuti a fuoco basso girando di tanto in tanto.
Per controllare la cottura giusta vedrete  sul fondo della pentola si formerà una "coccia", non grattatela ma lasciatela così, quello vi dirà se la vostra polenta è pronta. Toglietela dal fuoco e mettetela sui piatti piani, lasciare raffreddare.
Intanto lavate e lessate i broccoli. Cuocere in una padella il tacchino, mettere l'olio, aggiungere l'erba cipollina, il tacchino tagliato a piccoli pezzi, lasciare cuocere, aggiungere il vino e fare sfumare, in ultimo mettere la panna e il tartufo e finire la cottura.
Cuocere anche i funghi in una padella mettere olio prezzemolo e funghi puliti e lavati (potete usare anche i porcini se piacciono), far cuocere e tenere da parte.
vegetariana


Pulire le carote e tagliarle a listarelle con l'apposito attrezzo.
A questo punto mettere una padella antiaderente sul fuoco, lasciare scaldare bene aggiungere poco olio, e versare la polenta raffreddata facendola rosolare da ambo le parti.
Assemblare il piatto con uno spicchio di polenta, le verdure e il tartufo grattugiato, questo per i vegetariani, mentre aggiungere il tacchino per quelli che amano la carne.
Un piatto semplice di grande effetto per gli occhi e per il palato, ma soprattutto sano!
Un abbraccio affettuoso a tutti!!
Doriana

le foto sono di Doriana Paolacci

lunedì 25 novembre 2013

Cambiare si può!

Mattina di un qualsiasi lunedì, il mio giornale a cui sono abbonata, Vanity Fair, sulla copertina un bel viso di uomo, serio mentre mette la sua cravatta. 
Non lo riconosco subito, ma è Matteo Renzi, classificato come il prossimo Berlusconi, quello che non riesce ad essere digerito neanche dal suo partito, quello che vuole togliere la pensione anche alla propria nonna! Bene ho appena letto la sua intervista, trovo le sue idee molto ma molto vicine alle mie, "meno poltrone e più lavoro, meno tasse e più futuro, meno cemento e più asili nido", e io aggiungo anche più preparazione nelle nostre scuole.
Parla di una sinistra nuova, confacente non solo a dei motivi politici ma soprattutto a dei motivi umani, non ci si può più nascondere dietro le bandiere e gli slogan, belli, colorati, che affascinano, adesso il momento è catartico, e di grande importanza.
Trovo affascinante l'idea di cancellare il Senato, cosa vecchia e che porta via solo denaro, lasciamola al ricordo dei nostri Romani, le persone che continuano a percepire stipendi avendo già delle età da tartarughe.
Usiamo quei soldi per altre cose importanti, che possano rendere un servizio reale alla comunità.
Un altro punto tra i tanti toccati in modo eccezionale, è la "SOVRINTENDENZA", che negli ultimi anni mi ha angosciato la vita, "negli appalti pubblici lavorano più gli avvocati che i muratori", frase che riporto così come scritta, un' Italia bloccata nella sua crescita ed evoluzione da un ente che può mettere veti e possibilità su tutto. 
Ma come possiamo costruire il futuro se ogni piccolo centimetro delle nostre città hanno nel sottosuolo cose antiche e sicuramente di valore. 
Onore anche al discorso fatto sull'imprenditoria Italiana, è vero che abbiamo il migliore artigianato, riusciamo a produrre nonostante tasse e burocrazia, e poi come spesso sostengo  la nostra industria non è la FIAT, ma sono tutte quelle piccole e medie imprese che continuano a lavorare ed a produrre.
Lo trovo l'unico uomo e politico veramente rivoluzionario!!!
E noi adesso abbiamo bisogno di persone che sappiano gestire le risorse in modo giusto, corretto ed equo.
Dopo questo chiacchericcio vi regalo una ricetta semplice, economica, vegetariana, salutare e soprattutto calda.

Minestrone di verdure
ingredienti per 4 persone:
7 foglie di bieta
4 carote
3 zucchine
4 patate
3 coste di sedano
1 porro
Lavare accuratamente tutte le verdure, usare una pentola capiente, tagliare bene tutte le verdure, aggiungere l'acqua senza coprire perchè io lo preferisco un pò più denso, mettere sul fuoco lasciare cuocere per circa 30 minuti. Impiattare e servire e gustare caldo, in queste sere molto fredde ci tiene al caldo senza troppi discorsi.

Un abbraccio!
Doriana

venerdì 22 novembre 2013

L'inverno e il terrore dell'influenza

Siamo rientrati appena in tempo, per incontrare la fatidica vaccinazione anti-influenzale. 
Non ci fa tanta paura il momento poco simpatico che stiamo attraversando, ma l'influenza ci mette in uno stato di angoscia.
Va bene il vaccino per tutte quelle persone che hanno patologie gravi, ma mi rivolgo a quelli che sono apparentemente sani e giovani, perchè fare una inutile vaccinazione quando con dei prodotti naturali, ed un bravo medico possiamo rialzare le nostre difese immunitarie?
La paura è sempre una cattiva consigliera, ma mettiamoci anche la continua divulgazione che ci ossessiona a tal punto da convincerci che vaccinarsi sia la cosa migliore.
Faccio anche un appello a tutti quelli che si automedicano, usando antibiotici quando non servono, ascoltate il vostro medico di famiglia, che saprà darvi consigli più adatti al vostro problema.
A parte la mia convinzione a non usare vaccini quando non ce ne sia effettivo bisogno, credo, e non solo io, che se ne stia facendo un uso sconsiderato e senza effettiva necessità.
Il "Generale Inverno" ci rende la vita più dura prendiamo spesso un ritmo di vita quasi letargica, si esce poco, si dorme di più, le ore di luce sono diminuite. 
Allora prendiamo dei provvedimenti facciamo come ho visto fare ad Ascona, ridente città Svizzera, come si vede uno spiraglio di sole usciamo dalle nostre tane, e inondiamo il corpo di luce e calore.
 Cerchiamo di vivere insieme agli altri, facciamo una piccola attività fisica, anche una bella passeggiata magari con la persona che amiamo.
Impariamo a respirare, il respiro che ci appare quasi una cosa meccanica, possiamo farlo coscientemente, il respiro profondo ci aiuta a rilassare il corpo e la mente, riduce la pressione e la frequenza cardiaca. 
Ma soprattutto aiuta il nostro pensiero positivo, la nostra anima a ritrovare quello spazio che spesso rubiamo a noi stessi, pensando che ci siano cose ben più importanti da fare.
Vi lascio con un pensiero stupendo!

"Per coltivare la calma intuitiva, occorre risvegliare la propria vita interiore.
Il sentiero da seguire è la meditazione." 
Paramahanja Yogananda

Doriana

la foto è di Doriana Paolacci

lunedì 18 novembre 2013

La Svizzera paese meraviglioso

Eccoci di nuovo, spero non vi siate preoccupati, ma sono ancora qui.
Dopo 15 giorni di vacanza studio, sono tornata portando negli occhi e nel cuore dei paesaggi stupendi.
Mi sono ricreduta sulla bellezza montanara, sembrava quasi di vivere nel paese di Heidi, casine con i tetti spioventi, montagne altissime, caprette ma soprattutto un lago stupendo che non avevo mai visto.

Piccoli torrenti e cascate in qualsiasi posto poggiavi l'occhio, la cosa più strana è vedere le palme e le piante di banane che nascono ovunque donando al paesaggio un'aria quasi tropicale.
Bisogna riconoscere la grande attenzione del popolo svizzero alla salvaguardia del territorio in ogni sua forma, rispetto per la natura e l'essere umano.
Dovremmo apprendere da loro questo grande senso civico, orari che tengono in conto l'uomo non soltanto l'uomo che lavora, ma che contempla nel suo vivere la famiglia e se stesso.
Ci saremmo aspettati un tempo molto svizzero, invece siamo stati coccolati dal sole e da un clima mite, che ci ha permesso di girare e guardare.
Voglio parlarvi anche della clinica Santa Croce, dove viene attuata un cura omeopatica su pazienti con patologie anche gravi. La straordinaria personalità del Dr. Dario Spinedi, grande medico e omeopata, ma soprattutto con un'umanità al di sopra di molte conosciute, io l'ho definito "Maestro".
Una cosa da augurarsi in questo paese nostro, oltre l'educazione che non dovrebbe mancare, un'idea di cura completamente diversa che sappia donare serenità e qualità di vita a quelle persone che soffrono.
Sperare che qui possa nascere una clinica omeopatica dove essere umani possono scegliere in piena libertà l'idea di curarsi, ma soprattutto di non soffrire.
Ho conosciuto altri cibi, altri modi di cucinare, altri modi di mangiare.

Vi riporto una ricetta dolcissima con il frutto di questa stagione, la castagna.

Plumcake castagne e cannella

Ingredienti per 2 plumcake:
200gr di castagne lessate e pelate
200gr di farina manitoba o altra biologica
2 cucchiai di amido di mais
4 uova intere
150gr di zucchero
1 bicchiero d'olio evo
1 bicchiere di panna fresca
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaino di cremor tartaro

In una terrina, montiamo le uova e lo zucchero, a parte le castagne pelate le passiamo nel mixer, in modo di avere una farina. Aggiungiamo nella terrina la farina, mescolando lentamente, l'amido di mais, l'olio, la panna, le castagne sbriciolate, la cannella e mescolare.
Il composto deve risultare denso, in ultimo aggiungiamo il lievito e il cremor tartaro.
Io ho usato dei contenitori in alluminio per plumcake, vanno unti e passati con un po' di farina. A questo punto versiamo il nostro composto, mettere in forno già caldo a 180° per 30min.
Servire freddo.

Il primo dolce l'ho mangiato io, l'altro mangiatelo voi!
Doriana


martedì 29 ottobre 2013

Rispettiamo la vita dei giovani

Questa mattina sembra cadermi l'occhio su fatti orribili, che spesso non riescono più a scandalizzarci, anzi passano inosservati e non compresi, quasi non ci appartenessero. 
Sto parlando di violenza sui minori, i nostri figli, i figli di tutti, quelli che diverranno il nostro futuro. 
Mi chiedo come faranno, e soprattutto cosa diventeranno dopo aver subito oltraggi così invalidanti, che sconvolgono per sempre la psiche.
Tutto viene riportato dalla rivista Vanity Fair, raccontano personaggi molto conosciuti, Diego Della Valle e Lapo Elkann, abusi sessuali nei collegi, dove spesso pensiamo al sicuro i figli, al riparo dalle atrocità della vita.
Un'altra notizia altrettanto sconvolgente su Leonardo.it ragazze di soli 15 anni portate alla prostituzione, tutto fatto nel quartiere Parioli a Roma, uscire da scuola e lavorare in un appartamento come prostituta.
Perchè succede questo, come dobbiamo comportarci difronte a tutto ciò?
 Parlarne è sicuramente una buona cosa, ci aiuta a prendere coscienza di certe realtà, ma non riesco a comprendere come si faccia a cancellare quello che una persona abusata, violentata, violata nel suo essere possa poi rinascere, trovare ancora la forza di vivere con semplicità, allegria, spensieratezza.
Mi torna alla mente anche un intervento fatto dal dott. Cracolici medico agopuntore di Firenze, che sabato scorso al convegno di agopuntura di Roma, illustrava la possibilità di trattare con l'agopuntura le emozioni, lo Shen, e ha parlato proprio di abusi sessuali, pungendo alcuni punti che lavoreranno sulla decisione, sulla paura, la volontà di crescere, la possibilità di dimenticare.
Tutto questo mondo a rovescio dovrebbe farci riflettere, pensare, ma soprattutto agire, non lasciando in un angolo il nostro disappunto, o credendo che certe cose non ci appartengano forse perchè ritenute lontane da noi, che coinvolgono altri, ma gli altri, i tutti rientrano nella Energia Cosmica che regola la vita della Terra e del Cielo.
Oggi niente ricette ma una frase che spero vi faccia riflettere.
"Coloro che sono attaccati alle passioni scivolano giù nella corrente da loro stessi provocata, come il ragno nella rete.Una volta che hanno interrotta anche questa,i Saggi se ne vanno, liberi da pensieri avendo abbandonato tutti i dolori."
Doriana

lunedì 28 ottobre 2013

Informarsi è un piacere..

Sabato romano solo per il profondo e mai colmabile piacere di conoscere. 
Siamo stati a Roma per un congresso, "L'arte della cura:dai casi semplici agli incurabili", organizzato dall'Associazione Italiana Agopuntura.
Belli ed interessanti gli interventi, mi ha molto coinvolto "Agopuntura e Auricoloterapia contro la fame nervosa", molto vicino alla mio interesse professionale di Auricoloterapeuta.
Giornata fantastica, tempo stupendo caldo quasi estivo, di quelle belle giornate romane ottobrine, finalmente ho respirato smog e salute.
La medicina naturale inizia a prendersi cura anche di quelle malattie croniche che spesso vengono definite a torto incurabili.
Siamo andati per acquisire altre conoscenze ed ampliare le già molte informazioni.
Il posto dove si è tenuto il congresso era incantevole una zona di Roma che si affacciava su San Pietro, dal terrazzo si vedeva il Cupolone, il mangiare non eccezionale, la compagnia favolosa.
Forse il nome non vi dirà molto, ma tra i relatori c'era Maurice Mussat padre dell' Agopuntura Energetica dei Sistemi Viventi.
Adesso vi lascio ad una profonda meditazione sulla possibilità delle Medicine Naturali di poter GUARIRE tutte le malattie dell'essere vivente, anche quelle classificate come "impossibili".  

Vi regalo una ricetta semplice e dolce, che fa impazzire le mie figlie.

Piccoli Muffins al doppio cioccolato

Ingredienti per circa 30 muffins
2 uova
100gr di zucchero
1 bicchiere di latte di riso
1 bicchiere di olio di semi di girasole
100gr di cioccolato fondente
180gr di farina manitoba
30gr di cacao amaro
2 cucchiaini di lievito per dolci
nutella qb

In una terrina sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere  il latte, l'olio, la farina il cacao e il lievito. Mescolare il tutto e mettere negli stampi o cuocerli nei contenitori di carta per dolci , infornare a 180° in forno preriscaldato per circa 15 minuti.
Sfornare lasciare raffreddare, tagliare a metà i muffin e riempire con un cucchiaino di nutella, intanto avremo sciolto a bagnomaria il cioccolato fondente, ricomporre i dolcetti e spennellare con la cioccolata fondente, lasciare raffreddare e gustare.

Mangiare per credere!!!
Doriana

lunedì 21 ottobre 2013

Il tempo passa.....inesorabile!!!

Sabato scorso ero a casa, e guardavo come succede di rado la televisione, e in particolar modo La7.
Omnibus parlava e discuteva come sempre di politica, vera o falsa,di chi ha più ragione e chi meno.

Ma non voglio discutere di questo, mi sono accorta con mio rammarico, di quanti uomini non vogliono invecchiare.
 Mentre le donne stanno scoprendo la bellezza e la non schiavitù, compresa io, di non tingere i capelli, noto con molta tristezza teste maschili di un colore non ben definito. 
Oserei chiamare rosso, rossiccio, castano sbiadito, insomma delle tonalità andropausa, o meglio ancora molto Viagra.
E pensare che ho sempre trovato affascinante l'uomo brizzolato, quando ho conosciuto Marco aveva i capelli con delle leggere sfumature grigie, bellissimo!!!
Uomini tornate al vostro colore, qualunque esso sia, più o meno grigio.
Teste famose hanno deciso di mantenere il loro naturale colore, voglio ricordare Richard Gere, George Clooney.

Il coraggio di vivere la propria età e sinonimo di crescita e di sicurezza, non seguite falsi miti.
Alle donne piacciono gli uomini non i pappagalli!!!!
Un forte abbraccio a tutti!!!
Doriana