giovedì 15 settembre 2016

L'orto è sempre di moda...

Come avrete visto in altri post, sono innamorata delle verdure, della frutta, insomma di tutto quello che è vegetale! Mi sono ritrovata dopo cinque anni a voler ripristinare l'orto di casa, quella meravigliosa, elettrizzante, appassionante, esaltante raccolta dei prodotti del TUO orto.
Veder crescere le piante, che poi portano il fiore, ed ancora dopo il frutto, raccoglierlo, mangiarlo; solo così ti nutri di natura, prendi quegli elementi che ti aiutano a vivere sano e bene.
Fate uno sforzo ed immaginatene il profumo, l'aroma, il gusto, osservatene il colore, palpatene le forme, il turgore, e dopo lo mette nel piatto e così lo mangiate!
Immaginate le capacità esplosive di questo frutto carico di energia pura, vera, con la sua forza e la capacità di nutrire le nostre cellule, i nostri organi, e riuscite a comprendere quando si dice mangio energia, mi nutro di luce!
Non aderisco a nessun tipologia alimentare, perché non approvo neanche il modo di mangiare dei vegani, o dei vegetariani, perché spesso si nutrono di cereali dei quali non sanno la provenienza e la capacità spesso distruttiva di certi alimenti.
Non ti nutri sano solo perché appartieni ad una categoria alla moda. Benissimo il loro senso del rispetto alla vita degli animali, ma cosa ne facciamo degli allevamenti?
Senza renderci conto che il problema nasce alla base di certe colture fatte in modo non giusto utilizzando materie non corrette, abbiamo fatto mangiare alle mucche i loro simili, le abbiamo rese cannibali, portando anomalie nel loro DNA.
Coltiviamo in modo non corretto infestando tutto con antiparassitari, con prodotti chimici che avvelenano l'aria e l'acqua. Sfruttiamo in maniera non idonea le colture fuori stagione incrementando prodotti che non dovrebbero crescere in determinate stagioni.
Ecco perché non sono d'accordo con questi modi di mangiare, il cibo che usiamo tutti anche quelli presumibilmente biologici, vengono da culture dove spesso non viene rispettata la loro natura.
Quindi ritengo inutile fare troppe guerre, ognuno deve mangiare come crede, nutrirsi come desidera, ma tutti e dico TUTTI abbiamo l'obbligo e la necessità di rispettare la natura senza stravolgerla, senza cambiarla nella qualità, nella quantità, nelle proporzioni (vedere delle melanzane che assomigliano a meloni!), ma dovremmo usare i prodotti a kilometro 0, in questo modo avremo delle verdure e della frutta che è ancora capace di nutrire il nostro corpo, perché non è morta perché ha ancora la forza energetica della vita, perché riesce a darci le sue proprietà nutritive, fatte di elementi che solo la vita può donare!
Per farvi vedere il raccolto!


Vi propongo una succulenta ricetta vegetariana, naturale e buona!


Bagels vegetariani

ingredienti per 4 persone:

500gr di farina di grano tipo 2 biologica macinata a pietra Bongiovanni
2 cucchiai di olio di oliva
2 cucchiai di lievito madre
acqua qb
1 cucchiaino di curcuma
2 cucchiaini di semi di sesamo

Per la bollitura:
una pentola capiente ed acqua qb e 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio

Per il ripieno:

200gr di stracchino o potete usare tofu, o feta, o altro pseudo formaggio vegano di natura vegetale
100gr di rucola
3 pomodori dell'orto o biologici colti da poco


Impastare la farina con tutti gli ingredienti l'impasto deve risultare morbido come quando si fa la pizza, lasciare lievitare per due ore. Prendere l'impasto e fare delle ciambelle e lasciare lievitare per almeno 1/2 ora. A questo punto mettere la pentola con l'acqua e il bicarbonato a bollire, quando bolle immergere le ciambelle e come vengono in superficie toglierle dall'acqua con una schiumarola, adagiarle su un panno pulito lasciandole asciugare. Prendere una teglia mettere della carta forno disporre le ciambelle spennellarle con olio di oliva e spolverizzarle con i semi o la curcuma. Farle cuocere in forno già caldo a 180°per 10 minuti circa dipende dal forno, devono risultare dorate. Lasciarle freddare, tagliarle a metà e farcirle con stracchino, rucola e pomodoro.

Buon appetito, è un piatto bello da vedersi, unico e molto facile da preparare!

Spero che con questa ricetta simpatica mi assolverete della polemica fatta!


Doriana

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