venerdì 21 ottobre 2016

Ma che lavoro fa Arthur?...

Non so se vi è capitato di vedere la nuova fiction della RAI, il titolo è "L'Allieva", interpretato da Alessandra Mastronardi; ve la ricorderete in una serie tv di qualche anno fa che era intitolata "I Cesaroni", un cast con nomi interessanti come Lino Guanciale e Martina Stella.Una serie in 12 puntate, tratta da un romanzo di Alessia Gazzola.
Tutto si svolge in un ambito di medicina legale, quindi medici che si occupano di autopsie, lavorano su persone morte in modalità poco chiare, o come spesso capita morti che sembrano quasi naturali per poi avere o presentare anomalie che fanno supporre un omicidio.
Chiaramente la mente di tutto questo è lei Alessandra che nella fiction si chiama Alice. Lei è fidanzata con questo ragazzo fantasma che si chiama Arthur, che forse si occupa di giornalismo, o di fotografia o non so di cosa, ma da quando è iniziata la serie, Arthur si vede per qualche minuto, parla per qualche secondo (forse riesce a sillabare alcune semplici parole!), e poi misteriosamente riparte, per non si sa quale posto del mondo, non si sa per quale ragione al mondo, non si sa a fare cosa....ma cosa fa questo Arthur?
Lei che lo ama da impazzire, lui che esprime a malapena il fatto che lei esista. Ogni volta che vedo, per poco tempo, una puntata mi torna in mente sempre la solita domanda: "ma Arthur che lavoro fa?".
Guardate questa fiction non molto edificante per la Rai, banale e già con un ruolo troppo usato, anatomo patologi che si orientano poco nel loro lavoro, annaspando in queste orgie di omicidi facilmente risolti da una così carina ragazza che si trova in quel posto come apprendista di un lavoro che credo poco felice.
Una recitazione oserei dire da liceo o poco più, delle azioni che lasciano presagire chissà che cosa per poi diventare dei banali omicidi che se ci fosse Agatha Christie arrossirebbe difronte a tanta elaborazione del giallo.
Per capire bisogna vedere e se ci riuscite ad arrivare alla fine senza addormentarvi siete veramente bravi, a me non è mai successo!

Vi lascio una piccola ricetta che non vi rechi troppo fatica digestiva!


Paccheri in fila



Ingredienti per 4 persone

300gr di paccheri
200gr di ricotta freschissima mista
1 tartufo nero

per il condimento:

basilico fresco e profumato
1 cucchiaio di ricotta
2 cucchiai di nocciole tostate e macinate


Cuocere i paccheri in molta acqua, lasciarli al dente, farli asciugare su uno strofinaccio,  preparare in una terrina la ricotta setacciata ed il tartufo grattugiato, aggiungere il sale ed un filo di olio evo. Amalgamare bene gli ingredienti, prendere i paccheri e riempirli, disporli in una teglia. Intanto in un mixer mettere il basilico lavato ed asciugato, aggiungere la ricotta l'olio e frullare aggiungere in ultimo le nocciole. Condire i paccheri con il pesto e servire freddo, in estate è un piatto unico e favoloso. Se invece lo volete caldo potete infornare in forno a 200° per circa 15 minuti e servire.



Buon appetito e cercate di non morire in modo strano...potrebbe arrivare Alice e proporvi una serie televisiva!

La vostra sempre attenta e pronta "polemica"

Doriana




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