venerdì 3 luglio 2015

Integrarsi...

Non voglio parlare dell'integrazione umana delle razze, ma proprio di prodotti per 
l' integrazione della nostra alimentazione.
Prima di tutto quando si parla di un integratore di cosa stiamo parlando; non è un medicinale, ma è un elemento fondamentale che contribuisce al mantenimento del benessere psico-fisico del'organismo, nella sua totalità di mente e corpo.
Durante la  giornata si ha bisogno di elementi fondamentali, che andrebbero assunti con gli alimenti, mangiando in modo naturale e sano.
Si pensa che questo avvenga senza problemi, vista la grande quantità e varietà di cibo che assumiamo, in realtà succede spesso che si possa incorrere in carenze a volte anche importanti; mangiamo cibi troppo raffinati, si mastica poco, possono esserci nella cattiva gestione quotidiana di ognuno di noi abitudini non sane; il fumo, l'alcol, il caffè, periodi di grande stress, come può essere la gravidanza, molto sport, o soltanto gli anni che passano.
Possiamo così avere bisogno di una sana ed intelligente integrazione di sostanze di grande valore biologico,  estratti anche dal mondo vegetale.
Bisogna sempre fare attenzione nell'uso sconsiderato degli integratori, vanno assunti quelli di cui il nostro corpo necessita, ed in misura giusta, non troppo ma neanche troppo poco.
Non lasciamoci poi influenzare da quelle misture che spesso racchiudono numerosi ingredienti, pensando in modo scorretto "che più ce ne sono meglio è", l'integrazione deve essere consapevole e fatta da persone competenti che sappiano valutare le necessità di ognuno, voglio ricordare che qualsiasi elemento anche semplice introdotto nell' organismo diventa un grande lavoro per i nostri organi spesso chi si occupa di questo lavoro sono il fegato e i reni .
Un organo già provato ed affaticato, dal continuo stress della vita quotidiana, da alimentazioni scorrette, da abuso di farmaci o altri tossici; riusciremo a fare solo un danno introducendo altri elementi che vanno catalogati ed usati.
Per questo vi terrò aggiornati su vari elementi di integrazione, mettendo anche il prodotto chiamandolo con nome e cognome, non per pura propaganda ma per farvi conoscere alcuni elementi più sicuri e controllati.
Negli ultimi tempi sento parlare spesso della vitamina D, grande alleata della nostra salute, a volte se ne parla in modo scorretto, facendola diventare quasi la panacea di tutti i mali.

Introdurrò semplicemente, in questo articolo, la VITAMINA D.

La  popolazione è spesso carente di vitamina D, quasi l'80% mostra un' insufficiente quantità di questa vitamina nel sangue, anche i giovani risultano carenti soprattutto nei mesi invernali, tutto questo però aumenta con l'avanzare dell'età, fino ad interessare la stragrande maggioranza della popolazione.

Ritroviamo una carenza notevole nelle donne dopo la menopausa, che arrivano ad avere condizioni di grande insufficienza, spesso tra i medici esiste l'idea del tutto errata che non vi sia bisogno di una integrazione di questa vitamina, e quindi non si richiedono esami specifici per controllarne la quantità ematica.
La prima cosa che si nota quando si trovano delle carenze ematiche, è una diminuzione del calcio e del fosforo, si è arrivati attraverso degli studi fatti nel 2006 che una carenza di vitamina D possa collegarsi anche a sindromi influenzali e ad altre patologie più o meno gravi.
Studi sempre recenti, hanno evidenziato come la carenza di questo elemento possa avere un ruolo fondamentale nella risposta immunitaria, favorendo un' azione antimicrobica, in quanto riesce a legarsi a dei recettori della vitamina D ed è in grado di stimolare la produzione di peptidi antimicrobici.

E' una vitamina liposolubile, che viene azionata dalla luce del sole e quindi fissata attraverso la pelle, è fondamentale l'elemento sole, l'esposizione alla luce deve essere quotidiano e soprattutto in estate senza tante coperture, quindi pochi abiti e fare attenzione alle creme solari troppo protettive.
Si è  anche notato che una carenza di vitamina D possa essere alla base di problematiche tiroidee e di tiroiditi autoimmuni.

Altri studi fatti negli ultimi anni hanno evidenziato la correlazione tra vitamina D e l'insorgenza di tumori.
La ricerca ha dimostrato come la vitamina D protegga contro il cancro attraverso i suoi effetti anti-proliferativi e regolando l'apoptosi, cioè la morte cellulare programmata.

Nel 2007 la rivista statunitense American Journal of Clinical Nutrition ha pubblicato i risultati di una ricerca condotta su donne in menopausa, e si notava come l'assunzione di 
vitamina D avesse diminuito l'insorgenza di carcinomi.

Altro studio molto importante è stato pubblicato sulla rivista "Anticancer Research", dove alcuni ricercatori hanno riportato che dosi di vitamina D necessarie per raggiungere livelli ematici capaci di prevenire o ridurre in modo sensibile l'incidenza del cancro al seno o altre importanti malattie, sono molto più alte delle dosi consigliate normalmente, si è visto che è necessaria l'assunzione di vitamina D di un range tra 4000-8000 UI, per ridurre della metà il rischio di malattie come il tumore al seno, al colon, sclerosi multipla ed anche il diabete di tipo 1 (studio fatto il 21 febbraio 2011).

Altri studi sempre recenti, fatti sull'insorgenza della sclerosi multipla,dovesi è notato come in soggetti malati ci fosse una forte carenza di vitamina D. 
Questa sarebbe in grado di agire su specifiche regioni del DNA attraverso il suo recettore VDR, si è anche visto che la forma di vitamina D3 agisce in modo maggiore rispetto alla forma D2 sulla riparazione dei nervi danneggiati attraverso la ricostruzione della guaina mielitica, portando a notevoli miglioramenti funzionali.

Ancora la grande potenzialità della vitamina D, livelli bassi di vitamina D sono stati associati anche a  fenomeni depressivi.
Studiando un numero molto grande di individui con forme depressive, si è notato la correlazione tra bassi dosaggi ematici di vitamina D e la patologia.

Consiglio a tutti di controllare i livelli di vitamina D nel sangue, parlatene con il vostro medico di fiducia e fatevi consigliare il prodotto migliore per voi.

Voglio solo accennare ad una vitamina D molto naturale, è prodotta dalla ditta Solgar, si chiama Liquid Vitamin D3, la trovate in farmacia, il dosaggio va riportato a secondo della carenza.


Spero di essere stata esaustiva, e soprattutto comprensibile, tenete presente quello che ho scritto spero abbia aumentato la vostra curiosità, cercate sempre di non farvi  fuorviare da false asserzioni.


Ricordatevi che alla base dell'assunzione di vitamina D, ci deve essere una sana esposizione al sole!





Buona Estate a tutti, e restiamo esposti il più possibile alla Luce!



Doriana

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