martedì 7 marzo 2017

Siamo alla frutta...

Mi rattristo sempre ascoltando e guardando quelle trasmissioni sulla politica, o sulla vita che scorre nella nostra Italia.
Guardo e non capisco cosa vogliano farci capire, che siamo rovinati, o che stiamo migliorando, o che forse siamo usciti dalla crisi.
Non riesco a comprendere perché ci si faccia tanto male tirando fuori tutti questi panni sporchi, per poi lavarli in Arno!
Ma è possibile che in tutta l'Italia non ci sia un politico che non abbia infilato le mani nei soldi degli altri?
Come possiamo pensare di rinascere se siamo nel pieno Medioevo politico, cercare di capire come votare o dove dirigersi in questo caos è impossibile, tutti si stanno riproponendo con nomi di fantasia. Il PD si smembra in tanti piccoli apparati riproduttivi del vecchio Partito Comunista, quindi ci ritroveremo con nomi analoghi o simili per creare una grande confusione in quelli che andranno a votare.
Ma siamo sicuri che ci saranno le elezioni?
Quanta confusione, indecisione, spostamenti da un lato all'altro, il rosso diventa bianco, il bianco diventa nero, e poi c'è un pastrocchio di colori, che si mescolano senza avere un senso.
Ma cosa ricavare da tutto questo pastrocchio politico?
Bisognerebbe fermarsi, ragionare, comprendere, identificare, chi racconta bugie, chi cerca di farci aderire ad idee non giuste attraverso l'inganno.
In tutto questo c'è solo un'idea meravigliosa, continuare a frodare il popolo, ad ingannare la specie umana, i grandi politici non vogliono lasciare il loro benessere, la loro agiatezza, ma soprattutto non vogliono lasciare il POTERE, che come diceva Andreotti, "logora chi non ce l'ha".
Ci vorrebbe un Uomo, non potente perchè ricco e con amicizie influenti, ma veramente Saggio, pieno di vitalità e di energia positiva, onesto, irreprensibile, con il mantello bianco capace di distruggere le tenebre che ci avvolgono, lacerando le paure che ci attanagliano, eliminando l'ipocrisia e la lassità mentale che ha portato da sempre, alla fine di grandi imperi ed epoche.
Questo non vuol dire avere come capi personaggi detti FORTI, con il pugno di ferro, eliminatori delle libertà altrui, non serve innalzare muri, circondarsi di difese armate, ci vorrebbe che tutti comprendessimo di dover faticare e lavorare per il benessere di tutti e dico TUTTI gli esseri viventi!
La potenza di un popolo non sta negli armamenti nucleari o chimici, ma sta in quella Forza interiore che ristabilisce le uguaglianze.


Vi lascio con una frase saggia.

"Il saggio non accumula: poichè considera tutto degli altri, tanto più ha egli stesso; poichè da' tutto agli altri, tanto più ha egli stesso.
La via del cielo reca profitto, non danno. La via del saggio è fare ma non contendere." Lao-Tzu





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