lunedì 28 luglio 2014

Astrologicamente parlando ... Leone

Segno di fuoco, fisso, maschile, domicilio del Sole, dove rappresenta il centro vitale del sistema planetario, dispensatore di Luce e Calore e quindi di potenza generativa. Insieme alla Luna, il Sole costituisce l'orologio biologico degli esseri viventi, scandiscono i cicli biologici di tutto quello che è la vita sulla Terra.
"Io sono il migliore", il Leone quinto segno dello zodiaco corrisponde al fulcro dell'estate, apice del calore solare, momento di massima ricchezza nella natura, che offre i suoi frutti.
Il Leone è infatti un segno di massima vitalità, grandioso  e fiero in tutte le sue manifestazioni, egli come il Sole risplende di luce propria, decisamente egocentrico, il nativo pone se stesso al centro del proprio mondo e si impone a quello altrui.
Ambizioso, audace, orgoglioso di sé, presenta spiccatamente il senso di auto affermazione, che esprime attraverso il comando che è spesso la sua vocazione più logica. 
L'ottimismo e l'illimitata fiducia nelle proprie capacità lo portano ad essere coraggioso ed ad  affrontare impegni e rischi, non pensa mai alla sconfitta e riesce ad arrivare a successi molto brillanti grazie al suo entusiasmo e alla sua grande volontà che lo porta a dare il meglio di sé.
Tenace nei desideri e nelle ambizioni, è insofferente alle contrarietà e mal si adatta a circostanze che considera inadeguate o limitative; come il Sole, vorrebbe che il mondo girasse intorno al suo volere.
Dinamico e pieno di idee, spesso si discostano dalla media, il Leone non è fatto per le piccole cose, non conosce la modestia, punta sempre a grandi risultati e spesso la sua arma vincente è proprio la convinzione di riuscire già in partenza. Spesso però sottovaluta i problemi e trascura i dettagli, e la troppa sicurezza di sé lo porta a sottovalutare nemici ed avversari.
Di temperamento ardente e generoso, è spesso fiducioso nei confronti del prossimo con il quale si comporta lealmente, aspettandosi altrettanto in cambio, si lascia facilmente ingannare e resta deluso di fronte ai colpi bassi.
L' intelletto è rapido, sintetico, organizzatore, dalle concezioni ampie e dagli ideali molto arditi, a volte troppo in alto per potersi realizzare, ma il Leone difetta di realismo, dotato di grande forza di carattere, il nativo ha bisogno sempre di farsi notare, inspira ammirazione e riesce ad influenzare le persone che gli sono intorno, ha un cuore grande ma pretende fiducia  e sottomissione incondizionata, come s'addice a un " re della foresta".
Il glifo del segno del Leone rappresenta la coda dell'animale di cui porta il nome. E' un simbolo molto antico, e sembra derivi da una versione ornamentale della lettera greca maiuscola lambda, iniziale di Leon.
I suoi sentimenti, sempre sinceri e duraturi, sono lontani da meschinerie e porta con sé una grande sensualità, gli affetti hanno una grande influenza sulla sua esistenza.
Il Leone è sempre fortemente attratto dai piaceri, da tutto quello che è lussuoso e brillante, attirato anche dalle sfide  e dalle competizioni, insomma da tutto ciò che riesce a dargli emozioni molto forti.
Al negativo, l'orgoglio lo porta ad una eccessiva suscettibilità, la sua sicurezza trascende in arroganza e presunzione, la fierezza in collera e insensibilità, le sue doti di comando lo rendono dispotico ed autoritario.
Il suo bisogno di apparire può renderlo troppo vanitoso, e sensibile alle lusinghe, spesso dominatori, portati alla volontà di predominio. La sua tenacia e la convinzione nelle proprie idee lo rendono immobile. 
Il nativo riesce ad impostare la sua esistenza in maniera determinata cercando sempre traguardi di grande rilievo che spesso riesce a raggiungere, ricopre infatti posizioni importanti nel sociale e riesce ad assicurarsi una buona prosperità materiale, il suo tenore di vita è spesso elevato perché il Leone non abbandona la sua grandiosità neanche nella sfera privata.

"Il Leone è il più umano, il più nobile, il più tragico (nell'antico senso greco) dei segni, perché è la personificazione dell'Uomo, quella creatura stupefacente che è metà animale e metà Dio, e che non ha ancora capito le proprie origini né che il mondo è popolato da altri esseri umani diversi da lui. Il Leone che lo comprende è davvero l'eroe."

Doriana
Alla prossima puntata!

Nessun commento:

Posta un commento