martedì 29 maggio 2012

Quella pizza di mia figlia

Oggi è il compleanno di Caterina la secondo genita, le faccio tanti auguri, compie 17 anni, ma mi faccio anche tante congratulazioni . Dovremmo prendere la sana abitudine di fare gli auguri anche alle mamme per aver avuto il coraggio di portare a termine una così grande iniziativa imprenditoriale!
In una società che mal ripone fiducia nei giovani non proponendo aspettative lavorative nè tanto meno di possibilità di sviluppo per i nostri ragazzi, costretti spesso a dipendere dai genitori anche nell'età non più giovane, li ritroviamo loro malgrado a far parte di queste stantie famiglie dilatate che portano in grembo queste maternità estenuanti. La nostra società ed il nostro Stato dovrebbero rendersi conto che restare in seno alla "famiglia" fino all'età di 40 anni non è cosa piacevole nè per i genitori ormai vecchi, nè per i "ragazzi" ormai anziani.
Ridiamo una dimensione corretta alle nostre generazioni, rendendo autonomia e dignità ad ognuna di loro.
Adesso vi metto una nota simpatica e molto Italiana , le famose "pizzette Catarì", buonissime fatte da mia figlia Caterina.

Ingredienti per 6 persone:
per l'impasto
500gr di farina manitoba
400gr di farina di farro integrale biologica
20gr di lievito naturale o lievito madre
500ml di acqua calda
2 cucchiai di olio di olio

potete condire a vostro piacere
2 patate
3 pomodori freschi
1 melanzana
4 alici
mozzarella
sale ed olio qb

Impastare le due farine con aqcua in cui avremo sciolto il lievito,  aggiungere l'olio, manipolare bene l'impasto e lasciare in un luogo caldo a lievitare. Quando ha raggiunto il dobbio del volume, preparare tante palline grandi come il nostro palmo, schiacciarle e formare dei dischi. Disporli su una teglia, dove avremo messo della carta forno, condire a nostro piacimento, infornare in forno già caldo a 250° per circa 15 minuti. 
Buon appetito.
Doriana  

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