lunedì 5 maggio 2014

Astrologicamente parlando...il Toro parte I


Segno di Terra, fisso, femminile, 21 aprile/20 maggio, Domicilio di Venere, in questa sede codifica l'umidità, la fertilità, il potere rigenerativo e procreativo.
Venere in Toro è una dea istintuale, quasi biologica, il segno del Toro esprime la materia di cui siamo costituiti.
 Il Toro è collegato al bestiame, ai prati, ai boschi, presiede il denaro, i beni immobiliari, l'agricoltura, il mondo della musica.
 Il suo colore è il verde, il suo metallo è il rame e il bronzo, il numero 2 rappresenta il suo numero, il primo numero pari e con esso l'elemento femminile.
E' il secondo segno dello Zodiaco, corrisponde alla pienezza della primavera, la sua Terra fertile che richiama alla concretezza della vita nei suoi aspetti più piacevoli, una sana semplicità è alla base della psicologia del segno, e la ritroviamo nell'amore per la  natura e nel godere dei piaceri che la vita può offrire.
Il geroglifo del segno del Toro simboleggia il Sole sormontato dalla falce lunare.
 Rappresenta il principio creativo solare che si materializza e si fonde con quello generativo femminile lunare.
Il segno del Toro rappresenta la vacca sacra, materna protettiva, prolifica.
Il Toro è il segno più di ogni altro legato all'alimentazione, il materialismo è una delle caratteristiche basilari della sua natura, egli tende ad identificarsi con ciò che possiede e quindi ad esservi molto attaccato.
Il realismo e la tenacia sono elementi fondamentali del suo carattere, cauto e paziente, calmo e lento, rimane fedele alle sue opinioni, non ama le sorprese e i cambiamenti. 
Spirito conservatore che lo porta a procedere a piccoli passi, si concentra sui propri compiti, costante ed attento lascia poco spazio all' improvvisazione.
Il nativo ha bisogno di continui stimoli e di traguardi concreti capaci di farlo agire, non lascia spazio agli idealismi, spesso molto pigro senza grandi ambizioni.
Previdente e perseverante, poco dinamico non ha molta iniziativa, prende decisioni solo dopo lunghe riflessioni, anche se difficilmente le abbandona.
Dotato di calma e ponderazione, ha un carattere pacifico, altruista e spesso accomodante, ma se avverte una minaccia ai suoi interessi e principi, o per la sua serenità, può reagire in modo violento e con attacchi di collera.
Presenta una memoria tenace, non dimentica facilmente i torti subiti, è capace di nutrire rancori instancabili, perseverati nel tempo.
Di intelletto poco curioso, lento nella comprensione è dotato di uno spiccato buon senso e tanta praticità, poco astratto e poco legato alla fantasia, ha però delle meravigliose doti analitiche ed è un ottimo amministratore.
Cultore dei piaceri materiali, la sua sensualità è proverbiale lo rende attento ai particolari, non tralascia tutto ciò che può dare gioia all'occhio, alla gola, all'ascolto regalando un buon senso artistico, spesso dotato di talento artistico soprattutto nella musica.
Per lui ha grande importanza l'amore, che vive con grande intensità, affettiva, emotiva ed erotica, molto possessivo in maniera sana, tende ad evitare complicazioni ed ambiguità, aspira invece alla sicurezza ed alla stabilità anche economica.
Questo segno ha un rapporto quasi carnale con tutto ciò che garantisce benessere e serenità.
La possessività taurina è fagocitare e fa subire a ciò che ama lo stesso processo assimilativo del cibo, egli infatti non gode solo nel possedere ma vuole anche il benessere e la felicità di ciò che possiede.
Il Toro è conviviale, ma per niente socievole, legato ai ritmi della natura, è tra i pochi segni che si alza di mattina presto e di buon umore, mentre la sera preferisce andare a letto presto, non è affatto mondano.
Nel Toro troviamo per la prima volta la sensualità, che non è solo il semplice impulso sessuale, il Toro è capace di trasformare l'amplesso in un inno alla gioia dove tutto però si compie secondo natura.
Grazie a Venere è un segno che gode spesso di un'ottima salute, sia fisica che morale.
I difetti più frequenti di un Toro sono l'avidità che può portarlo ad essere un accumulatore, l'invidia verso chi ha più di lui, la testardaggine che non lo porta a riconoscere gli errori, la ristrettezza mentale che può ostacolare l'evoluzione personale.
Il nativo dovrebbe imparare ad essere più aperto, a non temere le opinioni altrui, essere meno attaccato al suo mondo fatto di "cose" e fare leva sul suo grande potenziale affettivo.
Nei tipi più evoluti il senso della vita è più intriso di idealismo, si trovano personalità più flessibili e ricettive, pur restando molto concrete riescono a vedere la vita fuori dagli schemi usuali, esprimendo il gusto per le arti visive e concrete manifestando un forte senso estetico.

La seconda parte proseguirà con l'anatomia e la fisiologia del segno.

Spero che in parte vi possiate ritrovare in quanto ho scritto, tutti noi siamo fatti di Yin e Yang, di bello e brutto, di positivo e negativo, per questo unici!

Doriana   

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